Non si appianano affatto le contratrazioni per il rinnovo dell’ affidamento dei servizi alla Ghelas, peraltro tagliati. Le organizzazioni sindacali che rappresentano la totalità dei dipendenti della Societa Ghelas, FILCAMS CGIL Segretario Nuccio Corallo, UILTUCS Segretario Michelangelo Mazzola e UGL Terziario Segretario Gianmatteo D’Arma, alla luce della imminente scadenza della proroga del contratto di Ghelas Multiservizi, considerato che ad oggi non hanno notizie ufficiali di un nuovo contratto, ma anzi da voci di corridoio giungerebbero notizie di ritardi da parte di alcuni dirigenti comunali sulla consegna delle schede dei servizi, considerato che il 21 Marzo 2022 dieci consiglieri comunali di forze politiche trasversali hanno esitato favorevolmente una mozione per diminuire i servizi a Ghelas che da 17 passerebbero a 16 (escludendo il servizio Verde che insieme al servizio elettrico è il servizio manutentivo più importante) e che con tale mozione se venisse seguita come linea guida dalla proprietà e da Ghelas per la preparazione del nuovo contratto, porterebbe al ridimensionamento della Società con serisssimo rischio per il futuro occupazionale dei lavoratori. Alla luce di questo riteniamo che se in tempi brevi non verrà fatta almeno una nuova proroga contrattuale di non meno di tre mesi al fine di poter preparare immediatamente un nuovo contratto almeno pluriennale con tutti i servizi che già Ghelas svolge, non ci sarebbero più i presupposti per il rilancio della Società così come ci era stato assicurato dalla proprietà e dalla Ghelas in data 03 Marzo 2022 in un incontro sindacale tenutosi tra le parti, nel quale la proprietà si è impegnata a preparare in tempi celeri un piano di assunzioni con procedure concorsuali pubbliche e copertura finanziaria per almeno 10 unità da impiegare nel Settore Manutentivo in sostituzione alle unità già poste in quiescenza, ma ribadiamo fortemente che anzi sarebbe un gravissimo ridimensionamento della società e metterebbe a rischio il futuro prossimo venturo dei lavoratori tutti, pertanto COMUNICHIAMO CHE SIAMO FORTEMENTE PREOCCUPATI e siamo pronti ad iniziare lo stato di agitazione con il blocco di tutti i servizi e non escludiamo azioni eclatanti consentite dalla legge
Alta la percentuale di votanti per la Rsu al Comune. Sono stati 252 i dipendenti che si sono recati in aula consiliare, a esprimere un voto utile.
Prima lista è risultata la Fp Cgil con 137 voti, seguita dalla Uil Fpl con 117, due soli voti per l’Ugl. La Cgil conquista 7 seggi. Risultano eletti Nicola Cannizzo ptesidente uscente, Vincenzo Orlando, Nunzio Lo Porto, Nello Mezzasalma, Guido Catalano, Maria Perrotta e Santino Nicoletti.
Cinque seggi alla Uil, per Emanuele Di Fede, Giuseppe Di Blasi, Anna Federico, Orazio Cremona e Alberto Cilia. Nessun seggio all’Ugl.
Avviati i lavori all’Orto Pasqualello. Lo ha reso noto l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Di Dio.
<Lo scorso anno si è fatta la pulizia dell’area per consentire alla Cosiam di redigere il progetto-dice l’assessore- ora sono iniziati i lavori che speriamo di concludere entro marzo 2026 come prescrive il Pnrr>.
L’opera, nell’area a ridosso della villa comunale che ogni estate è interessata da incendi continui, costituirà un polmone verde nel cuore della città. Nascerà un parco che collegherà il centro città con il lungomare e ospiterà nuovi arredi urbani e percorsi moderni, un grande anfiteatro, un’area gioco per bambini e ragazzi, dai 3 ai 14 anni e un’area dog park. Tanti gli spazi per passeggiare, conversare e ritrovarsi, correre e fare sport in mezzo al verde e in un luogo nuovo e sicuro, grazie anche all’impianto di illuminazione. Un luogo per famiglie, sportivi e per tutti i cittadini, con una meravigliosa vista sul mare.
È stata inaugurata ieri sera, martedi’santo, alla presenza di un numeroso pubblico e di amanti dell’arte la mostra “Il sacro nell’Arte. Pasqua a Gela” nei locali di Palazzo Ducale. La mostra d’arte promossa dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, diretto da Andrea Cassisi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Gruppo Archeologi Geloi, diretto da Francesco Gurzeni, continuerà fino al 26 aprile.
Era presente il reverendo don Lino Di Dio che ha benedetto gli astanti ed i visitatori e l’assessore alla cultura Peppe Di Cristina che ha espresso lusinghieri apprezzamenti per l’iniziativa culturale ed ha auspicato l’inizio di un fermento culturale tanto auspicato dalla città di Gela.Certamente l’evento culturale, ha detto Emanuele Zuppardo, curatore della mostra, riprende l’esperienza della rassegna “Sperone Arte” che per ben 25 anni ha animato la festa patronale, animando la via Pisa occasione d’incontro per tanti artisti di Gela e per gli amanti dell’arte.
Parole di plauso anche da Francesco Gurzeni che ha auspicato che questa mostra diventasse l’inizio di nuove collaborazioni per altri impegni culturali.Così i tanti visitatori presenti all’inaugurazione hanno potuto ammirare le opere di elevata fattura del compianto Antonio Occhipinti venuto a mancare di recente lasciando un vuoto incolmabile tra gli estimatori, le opere di Dario Vitale, di Franco Iudici, di Francesco Passero, di Giovanni Iudice, del noto pittore di Cefalù Giuseppe Forte, del giovane Giovanni Battista Di Dio, di Giuseppe Santopà, del maestro Giuseppe Tuccio, di Pietro Attardi e della bravissima Rita Castellano.Erano presenti anche le sculture di Roberto Tascone, Rocco Cuvato e Giuseppe Alessandro di San Cono così come le fotografie sulla passione di Cristo di Antonio Pignato, Emanuele Cuvato, Fabio Cafà, Francesco Cerniglia, Giuseppe Cirignotta, Maria Rita Cavallo, Peppe Ferreri di Butera, Roberto Virdiano. Tante opere che parlano di bellezza in questo momento triste di passione del mondo minacciato da turbini di guerra.