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Casciana (FdI): “i fondi europei per potenziare i porti”

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“Tra le proposte di Fratelli d’Italia c’e’ quella di destinare ingenti quote dei fondi europei nel potenziamento delle infrastrutture fra cui anche il miglioramento del sistema portuale. Ed e’ proprio sul sistema portuale che ho chiesto ai rappresentanti Nazionali e regionali con i quali ho avuto il privilegio di interloquire di concentrare la loro attenzione”: lo dichiara il neo capogruppo di FdI Vincenzo Casciana.


“La portualità – dice – è un settore strategico cui bisogna dare gambe per camminare.
Grazie ai grandi spazi disponibili, all’enorme potenzialità di funzione, alla felice posizione geografica il porto di Gela risponde alla domanda dei grandi traffici commerciali rappresentando uno dei poli per l’attività di transhipment del Mediterraneo”.


“L’inserimento del Porto Rifugio e il Porto Isola di Gela nella circoscrizione di competenza dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale -sottolinea il capogruppo- contribuirà alla crescita dell’intero tessuto economico-industriale che gravita intorno all’attività del porto. A livello portuale Gela e’ entrata all’interno di una strategia Nazionale dei Porti e soprattutto sotto la governance di una Autorità Portuale. Dopo anni di impegno, senza lesinare energie , siamo riusciti a costruire un percorso che ha portato alla firma di un atto di concessione.
Importantissimo il contributo dato dall’ Assessore Toto’ Cordaro con la firma dell’apposito protocollo d’intesa che ha disciplinato il necessario passaggio di consegne all’ Autorità di Sistema Portuale.
Il decreto del Consiglio dei Ministri andava contro una norma regionale che prevede la titolarità del Porto alla regione . Grazie all’impegno profuso e alla disponibilità dell’ Assessore , si è riusciti a risolvere il conflitto tra le norme , arrivando alla firma di un protocollo d’intesa che prevede , la titolarità rimane in capo alla Regione, mentre tutta la parte relativa agli investimenti , della riqualificazione e della gestione delle aree portuali passa all’ Autorità di Sistema Portuale”.


Per Casciana “il Porto di Gela avra’ bisogno di una coabitazione virtuosa con il resto delle realtà portuali della Sicilia Occidentale , che va costruita con un confronto alla pari e con un piano d’azione condiviso. Le diverse “anime” portuali avranno così un valore aggiunto che va sfruttato fino in fondo.L’Autorità Portuale non sara’ soltanto un punto di riferimento istituzionale, ma dimostrera’ di avere anche la forza e l’autorevolezza per essere, nello stesso tempo, cabina di regia, camera di compensazione e pensatoio per un tassello fondamentale nel mosaico della crescita di un territorio come quello di Gela.


Il Porto di Gela all’interno dell’Autorità di sistema portuale di Palermo dara’ una opportunita’ in più alle imprese garantendo prospettive di sviluppo sostenendo processi di re-industrializzazione, promuovendo la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali con l’obiettivo di rafforzare il tessuto produttivo locale e attrarre nuovi investimenti,destinati anche a salvaguardare i livelli occupazionali stimolando la ripresa del tessuto produttivo in settori strategici.Per Gela e’ un’occasione importantissima per la rinascita e lo sviluppo della città e del suo territorio.
Un’ opportunità che aprira’ i tanto agognati sviluppi di valorizzazione turistica anche da diporto e potra’ allargare ulteriormente gli orizzonti in quanto facendo parte di questa Autorità portuale la citta’ potra’ accedere a progetti specifici in materia di investimenti e sicurezza e di sviluppo della stessa portualità turistica”.


“La Citta- conclude- ‘ ha bisogno di infrastrutturarsi e
occorre tenere dritta la barra in questa fase di trasformazione e di grandi opportunità”

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Cronaca

Il cordoglio del sindaco per la morte di Papa Francesco

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Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:

“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.

Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte.
Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre

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Cronaca

E’ morto Papa Francesco

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Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.

Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.

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Cronaca

Imprenditore agricolo si considera miracolato

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Si sente un miracolato l’imprenditore Franco Cassarino. Alla vigilia di Pasqua stava lavorando nel suo terreno in Contrada Bulala. Un terreno che conosce bene. Per anni e anni è stato coltivato. Stavolta l’imprenditore stava effettuando lavori di fresatura. Rivoltando il terreno è emerso un ordigno bellico.

È andato tutto liscio. L’ordigno poteva esplodere ma così non è stato. Cassarino perciò ringrazia Dio per ciò che non è accaduto. Ha subito chiamato le forze dell’ordine. Sono intervenuti polizia e vigili. L’ordigno sarà disinnescato nei prossimi giorni mentre Cassarino ha potuto trascorrere una Pasqua serena con moglie, figli e nipoti.

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