Seguici su:

Politica

Carlo Autieri nuovo vicepresidente vicario di FdI

Pubblicato

il


Palermo – E’ Carlo Auteri il nuovo vicepresidente vicario del gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia. Classe 1979, componente delle commissioni IV (Ambiente, Territorio e Mobilità) e V (Cultura, Formazione e Lavoro), è stato eletto all’unanimità e subentra a Nicola Catania. 

Capogruppo resta Giorgio Assenza, segretario Marco Intravaia. «Desidero ringraziare i miei colleghi deputati- afferma Carlo Auteri- per avermi affidato un ruolo di rilievo all’interno del gruppo parlamentare più numeroso a Sala d’Ercole.

Il nostro obiettivo principale è di lavorare nell’interesse della Sicilia e dei siciliani, così come stiamo già facendo in questi anni ascoltando le voci dei territori e affrontando le numerose emergenze che si presentano, in piena sintonia con il nostro partito e con il Governo nazionale“.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Cordaro difende l’assessore Franzone

Pubblicato

il

Caso Franzone – Cracolici: a difesa dell’assessore scende in campo Giulio Cordaro suo compagno in quella battaglia per portare fuori Gela da Caltanissetta.

“Qualche amico del centrodestra – dice Cordaro – contesta il fatto che l’assessore Franzone sia stato presente all’incontro col Presidente della Commissione Regionale Antimafia, Cracolici. Questo perchè Cracolici, nel 2011, affossò illegittimamente la proposta di legge popolare per la Provincia di Gela. Sull’arroganza e sull’ignoranza (da lui stesso ammessa) di Cracolici non ho dubbi e non ce ne dimentichiamo. Ma una cosa è il deputato Cracolici, un’altra è il suo ruolo istituzionale che lo ha portato a Gela. Bene quindi ha fatto Franzone ad essere presente, anche lui nel suo ruolo istituzionale di assessore. Tutto il resto sono solo chiacchiere da bar. Quello che pensavamo di Cracolici (ed ancora pensiamo) è chiarito in questo articolo del Corriere di Gela da me scritto nel 2011 link:http://www.corrieredigela.it/leggi.asp?idn=CDG121627&idc=2

Continua a leggere

Flash news

La memoria corta dell’assessore Franzone e del Pd

Pubblicato

il

L’Amministrazione Di Stefano controllata a vista ed ogni occasione è buona per mettere in evidenza errori e incoerenze nell’azione corale o dei singoli componenti. Stavolta i riflettori sono stati puntati sull’assessore Filippo Franzone e la battaglia condotta per portare Gela fuori dal Libero Consorzio di Caltanissetta che avviò in testa ad un gruppo civico 11 anni fa e che ora è stata ripresa con una delibera di Giunta da lui proposta con cui si è affidato un incarico legale contro la Regione che ha affossato il referendum del 2014. Due giorni dopo Franzone era seduto da assessore in aula consiliare con colui che anni prima aveva accusato pubblicamente per aver ucciso la democrazia cancellando il sogno di Gela di uscire dal Libero Consorzio di Caltanissetta per migrare alla cittá metropolitana di Catania. Vero è che l’accusato cioè l’esponente PD Antonello Cracolici ieri era a Gela in altra veste cioè di presidente della Commissione Antimafia ( non c’era la commissione) ma lo era anche come vertice del Pd siciliano. Ma è legittimo far notare che la veemenza delle accuse che Franzone lanciò verso di lui in quegli anni avrebbero imposto, per ragioni di opportunità, una sua assenza dall’aula.

Franzone dalla memoria corta era invece presente e questo ha fornito l’occasione ai suoi avversari di pubblicare le sue dichiarazioni di quegli anni dirette senza peli sulla lingua contro Cracolici.

A farlo sui social sono stati due esponenti forzisti cioè Carlo Varchi che in quegli anni era impegnato accanto a lui in quella battaglia prima di rompere i rapporti e Enzo Cirignotta anche lui sostenitore dell’azione del gruppi Franzone. Entrambi accusano l’assessore oggi di incoerenza o come minimo di azioni inopportune.

In quegli anni le accuse erano rivolte pure verso l’on Arancio deputato all’Ars. Ma il tempo cambia le cose e in politica tutto può succedere.Così Franzone oggi è in Giunta a braccetto con il PD guidato da Arancio e il PD ha dimenticato il suo no secco alla battaglia di Franzone e ha votato la delibera sull’incarico legale contro la Regione. Se lo ha fatto perchè crede che non si caverà un ragno dal buco è ancor peggio.Si avalla la tesi di una delibera che è servita solo a pagare una cambiale elettorale a Franzone con i soldi pubblici impegnati in un momento di dissesto finanziario e in un’azione giudizia non obbligatoria. In tutte queste polemiche il dato certo è che la città non sente più quella battaglia, sono accadute tante cose nel frattempo e divorziare da Caltanissetta non è più un argomento attuale come nel 2014 in città se non per Franzone e il suo gruppo.

Continua a leggere

Flash news

Unità siciliana plaude all’incarico legale per difendere il referendum

Pubblicato

il

Unità Siciliana il gruppo di Filippo Franzone che di recente ha aderito a Sud chiama Nord, accoglie con grande favore l’iniziativa dell’assessore Filippo Franzone e del Sindaco Terenziano Di Stefano di incaricare un avvocato per difendere le ragioni democraticamente assunte dai gelesi nel referendum del 2014 sul passaggio di Gela con Catania.

Un punto programmatico assunto in fase di ballottaggio dal candidato a sindaco Terenziano Di Stefano con il gruppo civico di Filippo Franzone “Gela nel Cuore”.

Unità Siciliana ritiene che il voto dei gelesi che al ballottaggio si è riversato portando alla vittoria il candidato Terenziano Di Stefano, che ha accettato di farsi carico di difendere l’esito del referendum del 2014, a differenza dell’altro candidato che si è rifiutato di farlo, dimostra senza ombra di dubbio come sia ancora grande l’aspirazione dei gelesi di rompere le catene che li legano a Caltanissetta.

Naturalmente l’incarico legale all’avvocato è un primo passo per raggiungere l’obiettivo!

Unità Siciliana confida comunque sul fatto che alla fine la magistratura non potrà che fare valere il diritto dei gelesi di passare liberamente con Catania, che l’Ars finora gli ha negato, semplicemente perché questa possibilità è prevista dalla legislazione siciliana.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità