Prima dell’arrivo della stagione estiva 2021, ormai alle porte, consigliamo all’amministrazione Comunale di Gela di programmare tutte le operazioni di demolizione e trovare i finanziamenti per eliminare almeno due campate, circa 15 metri lineari della vecchia struttura portuale, per non isolare est e ovest della spiaggia di Gela, così che si possa permettere il passaggio dei bagnanti e turisti senza imprigionarli a est o ovest della bellissima spiaggia color oro di Gela.
( Attraverso un mio computo metrico estimativo occorrono circa venticinque mila euro, compresa IVA e smaltimento inerti).
Inoltre sarebbe opportuno in un secondo momento valutare il recupero di “Bitte e Basolato” e la demolizione dalla fatiscente infrastruttura tramite esplosivo, con posizionamento di dinamite nei piloni, date le condizioni in cui versa l’opera.
Come sottolineato dal nostro studio già un’anno prima del collasso e accartocciamento, il vecchio pontile è irrecuperabile, versa in uno stato di irreversibilità totale ingegneristica-architettonica, scadente è lo stato di conservazione, ampi sono i distacchi di calcestruzzo, i ferri di armatura (quello che rimane) sono disgiunti su quasi la totalità delle campate.
La demolizione dell’intera opera con esplosivo farebbe risparmiare sicuramente tempo e denaro alla collettività, alla Regione Sicilia, e di immagine al Comune di Gela, le abitazioni non risentirebbero della deflagrazione. Una amministrazione seria programma in anticipo e non si fa travolgere dagli eventi, ma li domina, chi improvvisa all’ultimo minuto dimostra arroganza, ignoranza e dilettantismo politico amministrativo. Nell’operazione di demolizione con esplosivo bisogna coinvolgere la Regione Siciliana nella persona dell’On. Marco Falcone; nella rimozione di due campate basta un’istanza alla Regione Siciliana e Genio Civile.
Tutte operazioni propedeutiche per la progettazione e la ricostruzione di una nuova opera con nuovissimi materiali edili marittimi, e calcestruzzo speciale {formula d’impasto in nostro possesso}, già elencati nella bozza di computo metrico, permetteranno al nuovo pontile del Golfo di Gela (struttura portuale futuristica) una vita di mille anni senza effettuare alcuna manutenzione strutturale, dalla nostra idea progettuale produrrà energia dal sole (fotovoltaico), dal vento (eolico), e dalle onde marine (energia cinetica del moto ondoso).
I gruppi scout Agesci Gela 3 (Parrocchia San Giacomo), Gela 4 (Parrocchia Sant’Antonio), Gela 5 (Parrocchia Santa Lucia) e Gela 7 (Parrocchia Santa Maria di Betlemme) si preparano a vivere insieme la Giornata del Pensiero, un’occasione di incontro, riflessione e festa all’insegna dei valori dello scoutismo.
Appuntamento per domani mattina alla Villa Comunale dalle ore 8.30 fino al pranzo, nel pomeriggio in Chiesa Madre la messa di chiusura presieduta da don Daniele Centorbi, assistente ecclesiastico della Zona dei Castelli Erei.
Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.
Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi
I poliziotti del Commissariato di Niscemi, hanno incontrato gli alunni delle quinte classi della scuola elementare Don Bosco, in presenza delle maestre edel Dirigente Scolastico, Licia Salerno.
Il Dirigente del Commissariato, Vice Questore Giovanni Minardi, assieme agli agenti della Polizia Scientifica e della Squadra Volante, ha risposto alle numerosissime domande dei giovani alunni in tema di legalità, bullismo, violenza domestica, droga, soffermandosi su quali siano i modi per essere un bravo cittadino rispettoso delle leggi e della civile convivenza. Dopo il costruttivo confronto, i bambini hanno potuto apprezzare alcune delle dotazioni in uso alla polizia scientifica, necessarie alla ricerca delle impronte e delle tracce dei reati. In seguito, nel piazzale della scuola, i bambini sono saliti sulla Volante della Polizia conoscendo le dotazioni del mezzo di servizio.