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Caos vaccini: dura replica del manager dell’Asp all’on. Damante

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Botta e risposta tra la deputata del Movimento 5 stelle Ketty Damante che ha denunciato il “caos vaccini” e altre anomalie nella sanità del Nisseno è il manager dell’Asp 2 Alessandro Caltagirone.Per quest’ultimo la deputata è fuori dalla realtà  e i rilievi mossi sono sterili e illogici.“La nota diffusa dalla deputata del Movimento 5 stelle Damante – sottolinea il Direttore Generale dell’Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone – è l’espressione più evidente di chi dimostra di essere completamente lontana dalla realtà e, in particolare, dal momento storico attuale che stiamo vivendo. Le contestazioni formulate sulle modalità organizzative poste in essere per le vaccinazioni degli over 80 dall’ASP di Caltanissetta appaiono sterili e prive di senso logico; esse sono le stesse adottate su tutto il territorio regionale e nazionale in quanto il risultato di norme specifiche emanate dal governo Conte. Stupisce che sia proprio la deputata Damante a criticare un sistema definito proprio da quel governo che la stessa ha sostenuto fino a poco tempo fa. Appare, dunque, evidente come tali critiche – arrivate in concomitanza con cambiamento di governance – siano esclusivamente strumentali e politiche; un atteggiamento ancor più grave in un momento delicato e soprattutto così importante per numerose persone fragili che in questi giorni hanno potuto contare su un prezioso strumento di prevenzione e immunità come il vaccino”. “La deputata Damante – prosegue il manager -sembra non conoscere le regole che lo stesso governo da lei sostenuto ha posto in essere, così le ricordiamo che esse hanno fissato alcuni criteri specifici per quanto attiene gli over 80: i vaccini Pftizer e Moderna devono essere somministrati soprattutto in centri ospedalieri e ciò per garantire anche una maggiore sicurezza nella fase immediatamente successiva all’effettuazione della dose, con la presenza di personale specializzato che può intervenire in caso di necessità”.
“Non sono stati registrati disservizi – ci tiene a ribadire il Direttore Generale. Il sistema di prenotazione on line messo in campo da poste italiane – anch’esso definito a livello centrale e utilizzato ampiamente (a dimostrazione di come sia molto sfruttato da familiari e caregiver) – da l’opportunità di bloccare fino a 100 appuntamenti al giorno per presidio vaccinale; sono, invece, 25 gli slot disponibili per richiedere, nel caso di soggetti con problematiche particolari, il vaccino a domicilio. In questo caso il numero è fissato sulla base di una programmazione che tiene conto della presenza di squadre di emergenza dedicate che si recano a casa. Ribadiamo, infatti, che la pratica vaccinale richiede un tempo di attesa e di osservazione funzionale a tutelare la salute dei nostri assistiti”. “Come Asp di Caltanissetta – racconta Caltagirone – abbiamo scelto anche di fare un passo in più, richiedendo comunque all’Assessorato alla Sanità la possibilità di incrementare i punti vaccinali anche in presidi periferici. Molti soggetti over 80, già prenotati, sono stati ricontattati in questi giorni per chiedere se la scelta della sede vaccinale fosse quella voluta o, se diversamente, avrebbero preferito essere spostati presso il punto più vicino alla propria residenza. È evidente che tale attività può essere realizzata in base agli approvvigionamenti dei vaccini. Un tema, quello della disponibilità delle dosi, su cui si dibatte a livello nazionale da diverse settimane; eppure anche in questo caso la deputata Damante sembra aver vissuto su un altro pianeta dimostrando, per l’ennesima volta, di non avere per nulla a cuore la salute dei cittadini nisseni”.“In un momento in cui a livello nazionale si registra una ripresa dei contagi, anche legata alla presenza di diverse varianti, con l’identificazione di zone rosse anche in Sicilia – prosegue ancora Caltagirone – Damante chiede di riprendere a pieno alcune attività assistenziale sul territorio di Gela, senza tenere conto che presidio di Gela, inserito in un contesto provinciale, lavora in rete con altre realtà nissene per assicurare la continuità delle cure, anche compensando temporali criticità in alcuni presidi ospedalieri. Città comunque, quest’ultima, che ha avuto un numero di contagi particolarmente elevato rispetto a Caltanissetta, proprio a causa di comportamenti non allineati alle regole impartite a livello nazionale e regionale”.
Conclude il Direttore Generale: “Ci saremmo aspettati dalla deputata Damante, piuttosto, una presa di posizione seria richiamando i cittadini sull’importanza di rispettare delle regole per scoraggiare quelle azioni scorrette che di certo non contribuiscono a migliorare l’andamento della pandemia; regole che, diversamente, se richiamate potrebbero contribuire a imprimere un’accelerazione nella progressiva ripresa delle attività sanitarie presso lo stesso presidio. È evidente come non sia questa la sua priorità; piuttosto tutta l’attenzione è concentrata sulla necessità di formulare senza alcun fondamento accuse personali al sottoscritto e al governo regionale, da mesi impegnati in prima linea per fronteggiare la pandemia, a riprova di non aver compreso nulla rispetto alla complessità e all’organizzazione attuata”

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Il progetto del porto c’è,vanno aggiornate le autorizzazioni ambientali

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Questa mattina, insieme al Sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, alla sua Giunta e al Dirigente Provinciale di FDI, Vincrnxo Casciana Vincenzo,l’on Scuvera ha partecipato a un incontro determinante con il Presidente dell’Autorità Portuale della Sicilia Occidentale, Dott. Pasqualino Monti, il quale merita un particolare riconoscimento per la sua alta professionalità, preparazione e per la piena disponibilità a collaborare attivamente con il nostro territorio.

Nel corso della riunione, ho avuto l’opportunità di confrontarmi direttamente con il Presidente Monti- rende noto Scuvera- e sono stati delineati i progetti per il futuro porto di Gela, insieme ai passaggi operativi che guideranno il processo nei prossimi mesi. Il primo passo sarà la richiesta al Ministero dell’aggiornamento delle autorizzazioni ambientali, fondamentale per l’avanzamento del progetto e la realizzazione dell’opera di allungamento del braccio di ponente.Questo incontro ha rappresentato un momento di dialogo e collaborazione proficua tra tutte le parti coinvolte, tutte unite dall’obiettivo comune di realizzare un’infrastruttura strategica per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Un sentito ringraziamento va al Governo regionale, guidato dal Presidente Schifani, e all’Assessore Regionale On. Alessandro Aricò, e On. Carolina Varchi per l’impegno costante e il supporto concreto che stanno offrendo alla città di Gela.Il Porto di Gela è un’opportunità concreta. Bisogna crederci con determinazione e lavorare insieme per renderlo una realtà per la nostra città”

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Nasce a Gela il nuovo Club Rotary Satellite Esperia

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Un nuovo Club va ad arricchire il già nutrito panorama dell’associazionismo gelese. Nasce il nuovo Club Rotary Satellite Esperia tutto al femminile.

Una cellula impregnata di cultura ed attivismo che rappresenta un passo avanti per il potenziamento del ruolo delle donne nella comunità.

Il Club Rotary Esperia, si connota come estensione del club Rotary di San Gregorio di Catania Tremestieri Etneo, mantenendo i valori di servizio, solidarietà e leadership che contraddistinguono l’organizzazione internazionale, ma con una particolare attenzione alle sfide e alle potenzialità delle donne.

Il club è stato fondato da Eugenia Romano e da un gruppo di donne impegnate e appassionate, determinate a mettere in risalto l’importanza del servizio, valore cardine del Rotary International.

Il Rotary Club Esperia si impegnerà a sviluppare progetti e iniziative locali che affrontano questioni sociali, educative e ambientali, con particolare attenzione alle esigenze delle donne e delle ragazze nella nostra comunità.Le fondatrici di questo club, sono donne provenienti da ambiti diversi, che si uniscono per condividere le proprie competenze e mettersi al servizio della comunità, mettendo in atto progetti mirati al miglioramento delle condizioni sociali, economiche e culturali del territorio, e di rafforzare l’impatto sociale delle donne nella nostra realtà.

“Il nuovo club si propone di diventare un punto di riferimento per tutte quelle donne che desiderano fare la differenza attraverso l’azione collettiva – dice Eugenia Romano – la crescita personale e il sostegno reciproco. Attraverso il nostro lavoro, vogliamo ispirare altre donne a intraprendere percorsi di leadership e a contribuire attivamente alla realizzazione di un mondo più equo e solidale, con l’impegnodi portare avanti valori di inclusione, empowerment e responsabilità sociale.

l club si propone inoltre, di rispondere alle esigenze delle donne nel contesto attuale, promuovendo l’uguaglianza di genere e sostenendo iniziative volte al miglioramento della vita nelle comunità.Con grande entusiasmo, invitiamo tutti a seguire il nostro cammino e a sostenere questa nuova realtà che si arricchisce della forza e della passione delle donne al servizio della comunità globale.

Siamo pronte a fare la differenza. Insieme!”

Il Club Rotary Satellite EsperiaSocie fondatrici: Eugenia Romano,Ninfa Cassarino, Giusi Orlando,Maria Giannone, Giusi Condello, Maria Grazia Mauro, Fiorella Mirabella, Luisa Bosco, Sara Turco , Simonetta Incardona ed Alessia Romano.

La presentazione avverrà domani in territorio etneo: non è escluso che la presidenza venga affidata dal Governatore proprio ad Eugenia Romano.

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Alla “Quasimodo” le scuole primaria e dell’infanzia celebrano la Festa dell’albero

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Gioiosa festa dell’albero presso la scuola primaria e dell’infanzia del plesso “Salonicco” dell’ICS “Quasimodo” diretto dal prof. Maurizio Tedesco. Gli alunni, sotto la guida delle insegnanti, hanno dato vita ad una manifestazione per sensibilizzare sulle tematiche ambientali diventate ancora più evidenti con i cambiamenti climatici.

Gli alberi sono stati festeggiati con canti, balli e riflessioni sia verbali che scritte, tramite cartelloni, quali paladini della natura, salvaguardia concreta della matrice ambientale, contesto vitale in cui anche l’uomo deve esercitare il suo impegno per una crescita sostenibile ed un adeguato uso delle risorse.

Importante la presenza del dott. Piero Lo Nigro, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Caltanissetta, che ha parlato dell’importanza degli alberi e assieme ai ragazzi ha piantumato un alberello, simbolo di speranza e di crescita.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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