Dopo due anni si lavora per riportare in città il campo internazionale di archeologia. Lo comunica il gruppo Malache Arqueología dell’università di Malaga, che ha pubblicato il bando a tutti coloro che sono interessati a tornare a Gela la prossima estate, se la situazione pandemica e le misure sanitarie lo consentiranno. Il bando, che scadrà il prossimo 15 febbraio, è già stato pubblicato ed è rivolto agli studenti della stessa università spagnola che frequentano i corsi di storia, filologia classica, storia dell’arte e belle arti. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Micos (Mediterranean international centre of studies). Rinviata l’edizione 2020 a causa della pandemia, si prospetta dunque una nuova edizione dell’iniziativa archeologica legata alle indagini sul sito di Gela, che nel 2019 hanno interessato l’area delle fortificazioni greche di Caposoprano.
Alle Mura Timoleontee per oltre un mese si tennero le attività dei gruppi di studio provenienti in quel caso sia dalla Spagna che dal Portogallo: un interessante progetto di sviluppo culturale per il territorio che venne sostenuto anche dalla Sovrintendenza di Caltanissetta, dal Parco archeologico e dalla stessa amministrazione comunale. Adesso, dopo oltre un anno di sosta forzata, si guarda alla prossima estate con l’obiettivo di rilanciare il progetto anche alla luce di un atteso miglioramento della situazione epidemiologica in tutta Europa, grazie sia alla bella stagione che – anche e soprattutto – agli effetti della campagna vaccinale.
(Nella foto, uno dei momenti dell’ultimo campo internazionale di archeologia tenuto a Gela, foto tratta dal profilo Facebook Malache Arqueologia)
Caltanissetta- Si è svolto oggi il primo dei tre esami dei corsi OSS programmati dalla FOReIP per i mesi di aprile e maggio 2025.
La commissione esaminatrice decretata dal neo insediato Dirigente del Servizio 2 DASOE dell’ Assessorato della Salute Antonio Lo Presti, ha nominato i componenti Giovanna Di Filippo dell’Assessorato della Famiglia, Piera Giamporcaro quale membro FOReIP, Rosaria Vilardo OPI, Laura Mantione AIPOSS.I lavori avviati alle ore 08:30 hanno impegnato gli allievi in una prova scritta, pratica e orale.
Gli esaminati hanno dimostrato, dopo 12 mesi di preparazione, di aver acquisito elevate competenze tecnico operative in ambito socio sanitarioL’ esame si è concluso alle ore 14:00 con la proclamazione di 27 nuovi operatori socio sanitari alla presenza del coordinatore delle attività formative di FOReIP Angelo Iannello e delle collaboratrici didattiche Federica Vancheri e Luana Parisi.
I nuovi Operatori Socio Sanitari della FOReIP sono da oggi titolati per accedere al mondo della sanità, auguro loro una pregevole carriera che sia orientata ad un grande senso di responsabilità e professionalità nello svolgimento della mansione che si troveranno a ricoprire, dichiara il coordinatore delle attività formative Angelo Iannello.
Impossibilitata ad uscire per comprare un farmaco che assume giornalmente e senza nessuno a cui rivolgersi, una cinquantenne chiama il 113: la Polizia interviene, assistendola assieme ai soccorritori. E’ accaduto a Caltanissetta.
L’equipaggio della volante, allertato dalla sala operativa della Questura, dopo aver preso contatti con la donna e resosi conto della situazione, ha fatto intervenire anche un’ambulanza nell’abitazione della donna che vive assieme alla madre novantenne. La donna, rassicurata dall’intervento della volante, ha ringraziato i poliziotti che l’hanno aiutata a risolvere una situazione che gli aveva procurato disagio e preoccupazione.
È Franco Butera il presidente internazionale della Fondazione Città Murate Lions. Con l’organizzazione del XXI Congresso della Fondazione Internazionale delle Città Murate Lions la città di Osimo ha mostrato alle centinaia di partecipanti i suoi aspetti migliori. Le delegazioni provenivano dall’Italia e dall’estero ed il Congresso ha loro offerto l’occasione per conoscere le storie delle mura, delle tradizioni locali e i numerosi tesori artistici. Ricordiamo che l’anno precedente si è svolto a Gela e Sciacca.
Dopo il giro turistico e il concerto della Fisorchestra Marchigiana di venerdì 25, sabato 26 il Congresso si è aperto, dopo il minuto di silenzio dedicato alla scomparsa di Papa Francesco, con i saluti da parte delle autorità lionistiche: il presidente del Lions Club Osimo ospitante Alfredo Boccaccini, il Presidente Onorario Fondaz. Giuseppe Guerra, la Past Presidente Fondaz. Mary Anne Abela, il Vice Presidente Fondaz. Francesco Butera e il Presidente del Consiglio Governatori d’Italia Leonardo Potenza. Ha condotto il Congresso il giornalista di Rai 1 Paolo Notari.
Successivamente sono intervenuti il Presidente della Fondazione Giacomo Beorchia, il Presidente Lega del filo d’oro Rossano Bartoli. La parola è passata ai relatori in programma, tutti di alto livello, che hanno presentato celebri personaggi locali, la genesi della città, lo sviluppo urbanistico, la storia delle mura. A seguire sono intervenuti i soci del lions Club Shariah per presentare la prossima sede del congresso (Emirati Arabi). Poi sono stati presentati i nuovi clubs entrati a fare parte della Fondazione (tra cui L.C. Butera e Terre Federiciane con la Presidente Angela Testa). Infine la chiusura del Congresso da parte del Governatore in loco, Distretto 108A (Abruzzo, Marche, Molise e Romagna) Mario Boccaccini.
Per la provincia di Caltanissetta erano presenti, oltre al Vice Presidente della Fondazione F. Butera (L.C. Gela Host), il L.C. Gela Host (con il Presidente Grazio Di Bartolo e il secondo referente Giuseppe Gennuso ed altri soci), il L.C. Gela A.T.C. (con la referente Lina Campisi) e il L.C. Caltanissetta dei Castelli (con il referente Enzo Falzone). Il Congresso si è svolto nella prestigiosa sede principale della Lega del filo d’oro, la cui conoscenza è nota a tutti. Nel pomeriggio si è svolta l’Assemblea dei referenti dei 44 clubs presenti con le elezioni per il rinnovo delle cariche biennali in scadenza. Con il 100% dei voti è stato eletto Presidente il gelese Francesco Butera che presiederà i due congressi futuri (negli Emirati Arabi e a Bari) che ha ringraziato i presenti con il motto “We Serve”.