Niscemi– Il Comune di Niscemi apre oggi il cammino lungo la Via Francigena Fabaria. Questastrada, che fa parte dei quattro percorsi della via Francigenache attraversano l’isola e che valica campi di carciofi e nidi di cicogne della colonia più grande d’Europa, rappresenta la sesta tappa nel tratto principale che si snoda lungo la costa e arriva fino a Gela, nonché la quinta tappa nel suggestivo itinerario dei castelli che segue Butera.
La Via Fabaria, il risultato di un’approfondita ricerca archeologica del paesaggio, è un affascinante itinerario che collega tracce di viabilità greco-romana con segmenti storicamente documentati nel Medioevo. Questa amalgama storica è stata accuratamente ricomposta grazie alla consultazione di fonti, siti mappati e antiche cartografie.
La via si estende per poco più di 300 chilometri, snodandosi tra le affascinanti coste di Agrigento e le imponenti lave vulcaniche presenti tra Maniace e Randazzo. Durante il percorso, la Via Fabaria offre un cambiamento costante di scenario, alternando contesti geografici e storici, e permettendo ai visitatori di immergersi in un viaggio attraverso diverse epoche e scenografie naturali straordinari.
Il Comune di Niscemi, crocevia fondamentale di questo cammino a tappe, accoglierà cittadini, appassionati di storia e viaggiatori da tutto il mondo per celebrare l’evento significativo. Il programma dettagliato sarà il seguente:
Prenderanno la parola:
Ore 09:00 – Passeggiata inaugurale con partenza da Piazza Vittorio Emanuele III, procedendo verso c/da Canale.
Ore 09:30 – Solenne taglio del nastro e posa della prima piastrella indicativa all’Abbeveratoio Canale, in presenza delle autorità del Comune di Niscemi.
Conferenza stampa al Museo civico con
Il Sindaco di Niscemi, Avv. Massimiliano Conti
L’Assessore alla Cultura e Servizi Sociali, Marianna Avila
Il Referente del Comitato Via Francigena Fabaria di Niscemi, Davide Pepi
Il Referente della Rete dei Cammini Francigeni in Sicilia per l’accoglienza, Irene Marraffa
Il Presidente del Centro Educazione Ambientale odv, Francesco Cirrone
Il Presidente della Pro Loco di Niscemi, Marco Spinello
Durante la conferenza, sarà proiettato lo spot di lancio della Via Francigena Fabaria.
L’evento promette di offrire approfondimenti storici, culturali e paesaggistici, consolidando la posizione di Niscemi come tappa fondamentale in questo cammino storico e culturale.
Il Comune di Niscemi invita tutti a partecipare a questa giornata memorabile, esplorando le radici storiche della regione e condividendo una passione comune per la cultura e la tradizione.
Il Comune di Gela ha celebrato la Libertà, la Democrazia, il coraggio di donne e uomini che hanno lottato per consegnarci un’Italia libera dall’oppressione e dalla dittatura con un raduno di associazioni e rappresentanze istituzionali per la classica deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti .
Gela ha ricordato ed onorato la memoria di caduti della Resistenza e di tutti coloro che, con il sacrificio e l’impegno civile, hanno reso possibile la nascita della nostra Repubblica.
” L’Amministrazione Comunale – ha sottolineato il sindaco Di Stefano- ribadisce con forza il valore dell’antifascismo e della partecipazione democratica come fondamenti imprescindibili della nostra comunità.
Il 25 Aprile non sia solo una data da ricordare, ma un impegno da rinnovare ogni giorno, per costruire una città più giusta, libera e solidale”.
Peccato che questa testimonianza è stato ascoltato da uno sparuto numero di cittadini adulti! Messaggi di questo tipo dovrebbero essere destinati alle giovani generazioni.
Il 25 aprile in Italia si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma il 25 aprile è considerato una data simbolo perché nel 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere il controllo delle città.
La decisione di scegliere il 25 aprile come “festa della Liberazione” (o come “anniversario della Liberazione d’Italia”) fu presa il 22 aprile del 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”.La data fu fissata in modo definitivo con la legge n. 269 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948. Da allora, il 25 aprile è un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio, il giorno di Natale e la festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno. La guerra in Italia non finì il 25 aprile 1945, comunque: continuò ancora per qualche giorno, fino agli inizi di maggio.
Durante la seconda guerra mondiale furono molti i volontari, uomini e donne, che rischiarono tutto per sconfiggere il nazifascismo. Il secondo conflitto mondiale ha infatti due facce. La prima è quella rappresentata dalle schiere degli eserciti regolari, di cui sono noti i nomi dei generali e dei capi di stato, dei luoghi delle battaglie decisive. La seconda è invece la guerra clandestina dei popoli vinti, combattuta nell’ombra dalle formazioni partigiane. La Resistenza in Europa assume caratteristiche che variano da paese a paese, ma il fine è ovunque identico: la liberazione del territorio nazionale, da cui dipende l’avvenire di tutti
Caltanissetta- Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato nella tarda serata di ieri che, a causa di un guasto riscontrato lungo la condotta Ancipa – Blufi, ha dovuto interrompere la fornitura destinata ai comuni di Caltanissetta, San Cataldo e Serradifalco.
Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, ha consequenzialmente rimodulato la programmata distribuzione come di seguito indicato in dettaglio:
Caltanissetta: restando operativa solo la fornitura dall’acquedotto Madonie per circa 75 l/s, non sarà possibile garantire l’erogazione H24 ad eccezione delle utenze Ospedale e Carcere che saranno regolarmente servite. Distribuzione garantita altresì nel centro storico Sant’Anna e Centro Balate.