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Cronaca

Caltanissetta, cinquantenne arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia.

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La moglie ha tentato in tutti i modi di mettere fine alle violenze subite. Nonostante l’ammonimento del Questore, l’uomo ha tenuto un comportamento ancora più violento.

La Squadra Mobile ha tratto in arresto un nisseno cinquantenne in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura della Repubblica, per il reato di maltrattamenti in famiglia. Dopo un matrimonio durato venticinque anni, la moglie non ha potuto fare a meno di mettere fine alla relazione. Una volta espressa la volontà di separarsi dal marito, infatti, per la donna ha avuto inizio un vero e proprio calvario che spesso è culminato in azioni violente. La donna negli ultimi anni era stata costretta a subire minacce, insulti e percosse da parte del marito, con il quale voleva interrompere la relazione. L’escalation di violenze subite ha raggiunto l’apice alla fine del mese di agosto quando la donna, disperata, si è rivolta alla Divisione Anticrimine della Questura di Caltanissetta dove è stata sentita da personale specializzato della Polizia di Stato. Dopo la segnalazione della donna, il marito è stato convocato in Questura e ammonito con provvedimento del Questore a desistere dal continuare a vessare la moglie e a tenere un comportamento consono e rispettoso delle leggi. Nonostante l’ammonimento, il comportamento dell’indagato è diventato sempre più aggressivo con minacce inaudite rivolte all’indirizzo della coniuge che ha denunciato i fatti alla Squadra Mobile. Di seguito alle indagini, il Pubblico Ministero, lette le testimonianze e la denuncia della vittima, ha richiesto al Gip la misura cautelare. Ieri i poliziotti hanno condotto l’uomo in carcere a disposizione dell’A.G.

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Cronaca

Mi chiamano Mimì”, domani al teatro Eschilo

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“Mi chiamano Mimì” è la rappresentazione teatrale promossa dal Comune di Gela, Assessorato alla Cultura e Istruzione, Assessorato ai Servizi sociali e Pari opportunità e dai club service cittadini.

Il recital, prodotto dall’associazione Casamatta, vedrà sul palco Alida Di Raimondo, Alessia Gurrieri, Massimo Leggio, Francesca Morselli. L’adattamento e la regia sono di Massimo Leggio.

L’evento, in programma giovedì 28 novembre alle ore 21,00, si inserisce nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune in occasione della settimana dedicata alla lotta contro la violenza nei riguardi delle donne

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Cronaca

Litiga, poi prende pistola e spara contro la saracinesca della vittima. Arrestato diciassettenne gelese

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Un ragazzo di 17 anni, è stato arrestato dai carabinieridel Reparto Territoriale di Gela che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, su richiesta della Procura. Il giovane è ritenuto responsabile di porto e detenzione illegale di armi e munizioniIl provvedimento scaturisce da un episodio verificatosi a Gela la sera del 17 novembre scorso, quando il minore, a seguito di una lite per futili motivi con un altro soggetto, si sarebbe armato di pistola e in sella ad uno scooter – poi risultato rubato a Gela un anno fa – avrebbe esploso sei colpi di arma da fuoco cal 7.65 contro la saracinesca e il garage della vittima, con chiare finalità intimidatorie.Le immediate indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di ricostruire in breve tempo la dinamica dei fatti, grazie alle testimonianze raccolte e all’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Gli elementi emersi hanno delineato un solido quadro indiziario a carico del giovane. Nel corso di una perquisizione operata a carico del minore è stato rinvenuto nella sua disponibilità lo scooter verosimilmente utilizzato per compiere il gesto e alcune munizioni dello stesso calibro occultate nella tasca del giubbotto.Il minore, indagato anche per minaccia aggravata e ricettazione, è stato condotto presso l’Istituto Penale per Minorenni di Caltanissetta, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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Cronaca

Incendio: la polizia locale accerta il dolo ed individua il responsabile

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Modica – La polizia municipale e’ intervenuta in Via Fiumara, alle spalle del depuratore comunale, per un incendio nei pressi di una struttura abbandonata, presumibilmente il vecchio impianto municipale.

La pattuglia, nel corso del sopralluogo, unitamente ai vigili del fuoco, intervenuti per domare le fiamme, ha riscontrato la presenza di cumuli di rifiuti speciali di vario genere. L’incendio rischiava di estendersi anche alla vallata della Modica – Fiumelato – Scicli, in particolare all’area demaniale. Le fiamme avevano interessato, nello specifico, la carcassa di un’autovettura, un fusto metallico, sedie e tavoli di plastica, porte di legno, alcune complete di vetri, materiale ferroso, tre recipienti in cemento-amianto e un contenitore per rifiuti di plastica.

La zona era stata avvolta da una coltre di fumo nero visibile anche dal centro città. Nel proseguimento delle indagini si è risalito all’autore, un 41enne residente a Scicli.

L’uomo è stato denunciaro alla Procura della Repubblica di Ragusa per abbandono incontrollato di rifiuti al suolo e combustione illecita.

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