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Caduti, reduci, partigiani ed altro ancora nel nuovo libro del prof.Mulè

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Si intitola “Dal ventennio alla seconda guerra mondiale”, il nuovo libro scritto dallo storico gelese Nuccio Mulè. La tematica della pubblicazione, è frutto di una ricerca meticolosa di nomi di militari, e non solo, realizzata consultando le carte dell’archivio dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Gela, associazione che si è estinta da alcuni lustri, e quelle dell’Archivio Storico del Comune.

Ma è anche frutto di una ricerca su pubblicazioni specifiche e sul web dove esistono degli elenchi da cui sono stati tratti dei nominativi. Quindi non solo militari gelesi che hanno combattuto sui vari fronti in quanto chiamati regolarmente alle armi, ma anche nominativi, sempre gelesi, di coloro che hanno partecipato alla guerra nella milizia volontaria in Italia, in Spagna e, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, nella Repubblica Sociale. Ai nominativi è stato aggiunto anche un nutrito numero di militari, che dopo quella data scelse di passare con le formazioni partigiane. Nell’aver riportato in questa pubblicazione le notizie di quasi 3.200 nominativi, il lettore si potrà rendere conto di quanto sia stata complessa l’azione militare italiana durante il regime fascista non solo dai fronti dell’Africa Orientale a quello russo e dal fronte alpino occidentale a quello balcanico, ma anche in quello interno tra gli eserciti repubblichino e tedesco e i combattenti del Comitato Nazionale di Liberazione dei partigiani. Il libro racconta anche della tragedia delle foibe a danno di militari e civili italiani, dapprima nell’autunno del 1943 e successivamente nella primavera del 1945, e sulle loro sofferenze soprattutto nelle carceri e nei campi di concentramento jugoslavi. Tutta una storia di tragedie, di morti e di sofferenze vissuta oltre dai soldati, mandati allo sbaraglio e alla morte, anche dalla popolazione civile. Meritevole di essere ricordato in tutto ciò fu il comportamento delle madri di famiglia e delle mogli dei militari e di tutte le donne che continuarono a mandare avanti la società. Infine, prima di aver inserito un’appendice fotografica con immagini colorizzate inedite, il volume racconta brevemente della visita di Mussolini a Gela del 14 agosto del 1937 e dei dispacci intercorsi tra Mussolini e Hitler dopo lo Sbarco Alleato in Sicilia.

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Attualità

“Crescere, motivare, ispirare nell’educazione degli adulti”: evento allo “Sturzo” 

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Il tema del coaching e delle life skills con riferimento all’educazione degli adulti da più punti di vista: l’importanza del coinvolgimento, l’importanza di accrescere la motivazione e l’importanza di offrire pari opportunità, anche ai docenti che vivono in regime di detenzione ma che frequentano la scuola.

Di questo si è parlato nell’evento promosso dagli ambasciatori Erasmus+EDA Tiziana Finocchiaro, Assunta Tirri e Maria Concetta Catalano e organizzato dall’IIS Sturzo. L’associazione Asd Sport Academy, che cura il progetto su Coaching e Life skills finanziato con fondi europei, ha potuto così divulgare le attività e le buone prassi.

L’istituto “Sturzo” è in rete con l’associazione, ha partecipato alle mobilità ed ha inoltre promosso un corso di formazione sul tema, di cui questo evento rappresenta uno dei segmenti. La scuola diretta da Franco Ferrara è entrata a far parte di un consorzio Erasmus regionale, promosso dall’Usr, per l’educazione degli adulti con minori opportunità. Tra i partecipanti all’attività formativa anche l’ITC di Praga.

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Cambio della guardia al Museo civico di Niscemi

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Il Museo civico di Niscemi ha un nuovo Direttore. E’ il prof. Vincenzo Liardo, insegnante di materie scientifiche e cultore di quelle letterarie nonché della tradizione popolare che il Museo custodisce da anni.

La cerimonia di passaggio del mandato di direttore del museo civico si svolgerà il 22 febbraio presso l’auditorium del convento dei frati francescani minori adibito a Museo civico.
Durante la cerimonia avverrà il passaggio del testimone tra i due direttori: Franco Mongelli che ha ricoperto l’incarico dal 2018 al 2024 e il nuovo mandato del direttore Vincenzo Liardo.


Il passaggio delle consegne avverrà secondo il protocollo solenne in presenza del presidente del comitato direttivo e sindaco Massimiliano Conti .


La cerimonia vuole mettere in risalto e dare il giusto significato al ruolo di colui che deve interpretare l’identità e la missione del museo civico, il direttore.
Franco Mongelli tratteggera’ un excursus su quanto realizzato in sei anni con tutte le attività svolte e gli obiettivi già raggiunti. Un lungo elenco di conferenze, simposi, rappresentazioni teatrali: il tutto partendo dall’ inaugurazione alla presenza del Presidente della Regione, senza dimenticare il fondatore, l’indimenticabile Toto’ Ravalli.

Il nuovo direttore invece terra’ un discorso programmatico delle azioni, strategie e fini che il museo deve raggiungere anche sulla base delle nuove sfide che la società richiede.

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“Proteggiamo la colonia felina del Lido Eden”

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Ok per i lavori sul lungomare; anche per la zona che riguarda quel che è rimasto del Lido Eden punto di riferimento del divertimento balneare degli anni ’60- 90.

Ma c’è una nostra lettrice che vuole sottolineare alle istituzioni ed all’ufficio igiene del Distretto che ci vuole cautela nelle operazioni di smantellamento dell’area.

“All’interno del vecchio Lido – racconta Enza Brivitello, c’è una colonia felina che deve essere protetta prima di rastrellare la zona. Lancio un appello pubblico affinché le associazioni animaliste, i vigili urbani e gli attori principali delle operazioni affinché questi animali vengano protetti adeguatamente. Da otto mesi mi prendo cura di loro, c’è una mamna gatta con cinque mici che ho visto crescere e spero che per loro vengano adottate le giuste decisioni.

Il mio appello vale ad informare chi non sa e possa fare di tutto affinché siano salvati”.

Le colonie feline sono ufficialmente riconosciute e tutelate dalla Legge Regionale n. 33 del 2009, che ne stabilisce la protezione; condizione necessaria per considerare un gruppo di gatti come colonia felina è che i gatti non appartengano ad un privato.

Ai sensi della legge n. 281 del 14/08/1991 si configura colonia felina una concentrazione di almeno n°2 (due) gatti ed oltre, presenti in un territorio, i quali hanno diritto ad essere accuditi ed alimentati e non possono essere spostati per nessun motivo in altro habitat.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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