Il gruppo di Fratelli d’Italia con i consiglieri Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti ba all’attacco dell’amministrazione Greco partendo dalla vicenda del bilancio che ha il parere negativo dei revisori e della mozione per ritirare la delibera che non è stata trattata per l’assenza in aula dell’amministrazione e per la maggioranza che ha fatto mancare il numero legale .
Queste le accuse lanciate dai due consiglieri:
“Ha prevalso la paura del dialogo e del confronto franco che ha portato il Sindaco e la sua maggioranza a “non fidarsi” degli interlocutori istituzionali e a decidere di procedere in solitudine nella convinzione “di fare il bene del paese”.
Il parere negativo espresso dal Collegio dei revisori dei conti , l’organo istituzionale deputato al controllo degli atti di natura amministrativa/contabile,allo schema di bilancio di previsione del Comune di Gela testimonia l’ inadeguattezza e l’improvvisazione nella guida di settori nevralgici come quello economico finanziario.
Si tratta di “un fatto gravissimo, l’ennesimo per un’amministrazione che in meno di tre anni di governo ha collezionato figuracce quotidiane passando a questo clamoroso errore di gravità estrema. Considerazioni quelle del Collegio dei revisori che formano un verbale pesante come un macigno e che va a schiacciare in maniera evidente uno schema di bilancio di previsione , che rappresenta l’emblema di questa Amministrazione Comunale che oggi conferma ancora una volta la sua totale inadeguatezza, a governare la città. Questo Comune non solo è incapace di incassare i crediti ma è inadempiente anche nei pagamenti: ci sono centinaia di mandati di pagamento, per decine di milioni di euro, che giacciono fermi anche da anni.
Va effettuato un controllo tra la corrispondenza della cassa a destinazione vincolata e i residui passivi.
Il parere negativo allo schema di bilancio di previsione è un passaggio molto grave per l’amministrazione attiva guidata dal sindaco Greco e dal Vice Di Stefano , che adesso si troveranno alle prese con una serie di interventi che non potranno essere messi in atto così per come erano stati annunciati. Nessuno degli obiettivi contenuti nel programma di mandato è stato raggiunto, siamo all’anno zero praticamente su tutto: ricostruzione pubblica, scuole, sicurezza e videosorveglianza, razionalizzazione delle partecipate, aumento della raccolta differenziata e molti altri settori/servizi .
Questa città ha bisogno di progetti seri, non di foto messe sui social.
Occorre prendere atto di come la “squadra Greco – Di Stefano ” abbia condotto la Città in uno stato di degrado e di abbandono mai visti prima, ma, soprattutto, di quanto siano disperati i tentativi del sindaco di rimanere a galla e di non pagarne le conseguenze. Possibile che non si assumono alcuna responsabilità? Continueremo a sentire che “è colpa del passato”. Passato che, oggi, dovrebbe cedere il posto a un futuro per niente rassicurante. Come sarà possibile gestire questa delicatissima fase che vede Gela sull’orlo del baratro ad un passo dal defaultSe noi oggi siamo qui a denunciare queste cose è solo per esplicitare un dissenso già ampiamente dimostrato.
La citta’ e’ stata abbandonata ad un destino che non merita , mancandole totalmente di rispetto a causa dell’ incapacita’ di amministrare degnamente la cosa pubblica e dei quotidiani proclami che non trovano mai riscontro nella realta’