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Cronaca

Butera in fiamme: allarme per i residenti – video

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Butera fra le fiamme. Il primo allarme è stato segnalato la notte scoesa poco dopo l’ una e trenta. Il focolaio divampava in contrada Bummara ed i primi interventi della Forestale. Poi altre segnalazioni e il monitoraggio dei Vigili del fuoco. È stato necessario che intervenissero gli elicotteri e sembrava che il fuoco fosse estinto ma in mattinata è ripreso più incalzante che mai.

“La situazione è davvero critica – racconta il sindaco Giovanni Zuccala’ – stamattina appena arrivato in Municipio ho attivato il Centro operativo comunale che prevede, oltre la parte politica, il coinvolgimento di tutte le forze dell’ ordine del territorio in modo da arginare il fenomeno dell’ avanzata delle fiamme che hanno raggiunto le finestre di talune abitazioni di Butera alta. Naturalmente sono state evacuate diverse famiglie. Ho coinvolto nel massiccio intervento anche Caltaqua affinche’ possa mettere a disposizione quantita’ importanti di acqua”.

Il vento di oggi ha accelerato il propagarsi delle fiamme.

Due squadre antincendio e una sanitaria sino partite adesso per Butera per il grosso incendio che minaccia il centro abitato,altre squadre di protezione civile stanno arrivando da diversi paesi limitrofi per fronte fuoco contro cui stanno combattendo i Vigili del fuoco, oltre a due canadair che operano da ore.

Cronaca

Mancata precedenza e scatta l’inseguimento per speronarli, paura per due fidanzati

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Volanti della Polizia sono intervenute a Gela a seguito della segnalazione di una giovane donna che, mentre si trovava a bordo di un’auto con il fidanzato, segnalava due autovetture e un motociclo che tentavano di inseguirli per speronarli. In particolare, giungeva una richiesta di aiuto al numero di emergenza, da parte della ragazza la quale riferiva all’agente della sala operativa del Commissariato di essere inseguita da più auto e un motociclo. La zona indicata era la periferia nord della città e, immediatamente, le pattuglie si recavano nelle vie indicate all’operatore di Polizia e lì intercettavano i veicoli coinvolti.

Le fasi concitate dell’inseguimento duravano oltre cinque minuti, come veniva ricostruito anche dalla visione di un video che la ragazza registrava durante i concitati momenti. In base alla ricostruzione dei fatti, tutto sembrava aver avuto inizio a causa di una mancata precedenza su strada per cui, uno degli indagati, “offeso dal gesto” si dava all’inseguimento dell’auto della vittima, tentando più volte di bloccargli la strada; ad un certo punto riusciva nell’intento e il giovane alla guida della vettura che inseguiva scendeva dall’auto e si avvicinava minaccioso alla vittima, la quale però, riusciva, con una manovra repentina, a darsi ancora una volta alla fuga. In seguito, sia le due auto sia il motorino che si erano messi alla “caccia” dell’auto della vittima, tentavano ancora più volte di chiudere, come in una morsa, i due giovani e si susseguivano diversi tentativi di bloccare la coppia di fidanzati; più volte, infatti, durante le fasi dell’inseguimento, almeno sei da quanto si vede nel video, riuscivano a tamponare l’auto per costringerla a fermarsi, ma ogni volta la vittima riusciva a trovare una via di fuga. L’inseguimento veniva interrotto solamente grazie all’intervento della pattuglia della Polizia che intercettava i richiedenti, i quali finalmente, sentendosi al sicuro, arrestavano la loro corsa. Contemporaneamente, l’altra volante riusciva a fermare e identificare alcuni degli inseguitori. In particolar modo quelli a bordo di una delle due auto; dalla visione del video poi si riuscivano ad individuare altri tre dei partecipanti all’inseguimento, i conducenti delle due autovetture e del motociclo, per un totale di sette persone. Gli accertamenti successivi permettevano di identificare i tre conducenti, tutti del 2003, alcuni dei quali gravati da precedenti penali, che sono stati denunciati per violenza privata aggravata dalla partecipazione di più di cinque persone.

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Cronaca

Auto in avaria scarica l’olio sulla sede stradale in via Crispi

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Un guasto improvviso ad un’auto in transito stasera lungo la via Crispi con la conseguenza che la vettura ha perso l’olio nella sede stradale.

Si è venuta a creare una scia lunga circa 50 metri. Un pericolo soprattutto per pedoni e scooteristi in una via ad alto transito a tutte le ore. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e la ditta che si occupa di ripristino stradale dopo gli incidenti.

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Cronaca

Carte false per il reddito di cittadinanza, gelese arrestato

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Indebito ottenimento del reddito di cittadinanza: è l’accusa mossa ad un gelese di 46 anni, arrestato dai Carabinieri di Morolo, sotto il coordinamento della Compagnia di Anagni, nel Frusinate. L’uomo è destinatario di un’ordinanza di espiazione pena, emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Gela: deve scontare due anni e 6 mesi di reclusione.

Il quarantaseienne aveva ottenuto il sussidio pubblico senza averne diritto, alterando la documentazione necessaria per accedere al beneficio.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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