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Buona la “prima” di Gela, Piazza Armerina, Aidone ed Enna al Salone Mondiale del turismo

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Il percorso turistico archeologico “la Via dell’oro giallo” selezionato per partecipare al World Tourism  l’annuale Salone Mondiale del Turismo legata ai “beni patrimonio dell’umanità” ha rappresentato la prima presenza assoluta di Gela, Piazza Armerina, Aidone e Enna a questa importantissima manifestazione.

Ospite del padiglione della Regione Sicilia che ha scelto il percorso tra le eccellenze da proporre al turismo internazionale anche nel suo sito dedicato VisitSicily. L’edizione di quest’anno del WTE si è tenuta dal 21 al 23 settembre.

A rappresentare la Via dell’Oro Giallo a Torino anche Bruno Patierno coordinatore del progetto, e Claudia Faverio, responsabile della comunicazione.

E’ stata l’occasione per presentare il percorso, ha detto Claudia Faverio, oltre che ad agenzie e tour operator italiani, anche a  tour operator provenienti da Cina, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Austria, Svizzera, Israele, Regno Unito, Stati Uniti e Giappone, riscuotendo grande interesse per mete in parte poco conosciute e che si prestano ad un turismo archeologico di qualità”.

”La Via dell’Oro Giallo è stato realizzato nell’ambito del progetto  Gela le radici del futuro – ha detto Bruno Patierno -grazie all’indispensabile collaborazione con i Comuni interessati e con il Parco Archeologico di Gela e con il sostegno di Eni. Un ringraziamento particolare va alla coordinatrice scientifica dell’itinerario, Serena RaffiottaIl Salone è una tappa importante a cui altre ne seguiranno per dare sempre maggior valore ad un territorio che merita l’attenzione che ha ricevuto anche in questa sede”.

Tra gli ospiti del Salone anche Salvatore Collura del Parco Archeologico di Gela che ha illustrato le prossime aperture del Museo della Nave e del rinnovato Museo Archeologico di Gela.

La via dell’Oro Giallo propone una visita a punti d’interesse che si sviluppano nei territori di Gela, Piazza Armerina, Aidone ed Enna ripercorrendo la via del grano, dell’Oro Giallo appunto, le cui coltivazioni sin dall’epoca greca hanno ricoperto questo territorio caratterizzandone l’economia e la vita sociale. Da queste abitudini nacquero miti e credenze che ancora oggi vivono nelle tradizioni, attraverso celebrazioni dedicate.

La via dell’Oro Giallo mette in connessione alcuni dei siti storici e archeologi più noti e apprezzati della Sicilia con punti d’interesse di straordinario valore ancora poco conosciuti offrendo al visitatore un’esperienza unica.

L’itinerario parte dal mare per arrivare sulle colline dell’interno dell’isola, alternando un paesaggio caldo dai colori pastello a una fitta flora dal clima meno mite, un percorso che attraversa tesori archeologici e panorami di straordinaria bellezza.

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Contest fotografico e creatività, domani al tramonto l’evento promosso da Visit Gela

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Appuntamento fissato per domani, domenica 27 aprile a partire dalle 18, sulla spiaggia di fronte al locale “Gattopardo” sul lungomare Federico II di Svevia. Visit Gela organizza e promuove un pomeriggio dedicato alla creatività e alla socialità, che inizierà con un contest fotografico aperto a tutti volto a raccogliere sguardi e prospettive sulla città attraverso l’obiettivo dei partecipanti.

Dal novembre scorso, Visit Gela è attiva sui principali canali social – Instagram, TikTok e Facebook – con una strategia di comunicazione efficace e accessibile: video brevi e contenuti visivi che raccontano la città in modo diretto, valorizzandone angoli, storie e persone.

A guidare una community in continua crescita sono Antonio Cafà e Pietro Falcone, due giovani gelesi che, dopo anni di esperienze professionali e formative fuori città, hanno scelto di rientrare per investire tempo, idee e competenze nella propria terra.

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Guasto alla condotta di S.Leo,oggi niente acqua tra San Giacomo e Montelungo

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Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato che a causa di un guasto lungo la condotta San Leo ha dovuto interrompere la fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo nel territorio del comune di Gela. 

Per effetto di ciò Caltaqua nella giornata di domani, domenica 27 aprile ,non potrà garantire la programmata distribuzione idrica nelle zone qui di seguito indicate in dettaglio: Caposoprano alto e basso, San Giacomo alto e basso, Fondo Iozza, Scavone, Marchitello,Macchitella e Manfria.

La distribuzione sarà invece regolare nelle zone Spinasanta alta e bassa.

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Una mostra alla Sagra del carciofo

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Niscemi – Nell’ambito della 43° Sagra del carciofo si terrà domani alle 18.30 l’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro dal titolo ‘Senza confini’ di Franca Schininà. Dopo i saluti del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, del Presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, dell’assessore alla cultura Marianna Avila, del direttore del Museo Civico Enzo Liardo. Gli interventi sono a cura di Lucia Di Paola Guzzardi past President dell’intervento Wheel. La presentazione sarà a cura di Salvatore Parlagreco in qualità di critico d’arte.

L’iniziativa è a cura dell’Inner Wheel di Ragusa Centro e Niscemi, della Fidapa, del Soroptimist e UniTre, dell’associazione Progetto Madagascar Odv. La mostra resterà aperta dal 28 aprile al 4 maggio.

Il volume è una partitura aperta su oltre 30 anni di lavoro e di viaggi compiuti da Franca Schininà. Dalla Sicilia all’Africa, dal Perù allo Yemen, dalla Cina al Brasile, dal Vietnam alla Patagonia, dal Giappone al Tibet, all’India, al Guatemala, alla Palestina: la sua ricerca percorre a tappe forzate la strada verso l’auto-consapevolezza, la raggiunge e spinge il traguardo più in avanti, in direzione dell’universale comune senso dell’uomo. Franca Schininà nasce a Caserta. Da sempre vive e lavora a Ragusa.

Fotografa dal 1980. Allieva del fotografo siciliano Peppino Leone, che la indirizza al bianco e nero percependone, già agli esordi, la capacità di sintesi fotografica, Franca Schininà si accosta alla fotografia animata dall’esigenza vitale di ritrovarsi ed esprimere sé stessa nella creazione di un’immagine. Il tratto comune a molte delle sue fotografie – l’attenzione istintiva all’uomo ed ai contesti, dualisticamente composti nella classicità del suo fotografare in B/N – la rende protagonista a più riprese di importanti iniziative sul tema dei diritti umani. Introduzione di renato Dall’Acqua. Le prefazioni dono a cura di Lanfranco Colombo e Pino Bertelli.

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