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Botta e risposta tra una buona idea e l’assessore Licata

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Non ci sta il direttivo di Una Buona idea ad accettare le accuse dell’assessore Licata.

Un livore quello dell’assessore giudicato scomposto e fuori luogo rispetto al fatto che un consigliere comunale, nel caso specifico Davide Sincero, esercitando le sue prerogative, aveva chiesto di riferire sul tema delicato del transito dei mezzi pesanti su Via Venezia.  Nulla di politico, quindi, e nessun attacco all’assessore ma una domanda posta nell’ambito del question time a tutela del diritto dei cittadini di avere informazioni sul tema>.  Una buona idea accusa l’assessore della nuova Dc di essere scomposto, di avere lanciato accuse false, di tentativo di delegittimare il movimento. Tutte cose che Una  buona idea non ha fatto con lui. <Onestamente non cogliamo la colpa né la prospettiva posta dall’Assessore né il tentativo di delegittimare il nostro movimento civico che civico è nato e civico è rimasto  non trasmigrando strumentalmente in nessun altro partito .Ci spiace però notare come lo stesso Assessore, sicuramente animato da motivazioni ottime, abbia deciso deliberatamente di non scegliere la soluzione migliore che è sempre quella del garbo che sempre si accompagna alla misura e abbia deciso di non cogliere la vera motivazione al quesito posto durante il question time ma di usare quell’episodio per altro. Non ci sentiamo di attaccarlo allo stesso modo, non è nello stile del nostro movimento civico>. 

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Attualità

Ultimi ciak del film su Nino Benvenuti del regista Virgadaula

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Le riprese del docu-film “Nino Benvenuti, un campione per amico” del regista Gianni Virgadaula vanno a concludersi. L’ultimo ciak il prossimo 8 marzo con le scene che rievocano il dramma di Norma Cossetto, massacrata e uccisa dai partigiani di Tito, scene che raccontano anche l’esodo degli Istriani, a cavallo fra il 1943 e il 1957.  

Un capitolo amaro della nostra storia, che il regista ha voluto inserire nel suo film su Benvenuti, in quanto anche il campione istriano, visse insieme alla famiglia la tragedia dell’esodo, e un suo fra-tello appena diciassettenne rischiò di essere fucilato dagli sgherri titini. Non casuale la scelta di Virgadaula di volere girare la scena della morte della Cossetto, infoibata fra il 4 e il 5 novembre del ’43, proprio l’8 marzo nel giorno della Festa della Donna. Un piccolo tributo ad una ragazza, studentessa universitaria, che appena ventireenne subì ogni sorta di cinica violenza da parte delle bande dell’OSNA. Nel 1981 Norma Cossetto avrebbe poi ricevuto la medaglia d’oro al valore civile dal Presidente della Repubblica  Carlo Azeglio Ciampi.

Ad interpretare la Cossetto, la giovane attrice Deborah Borrello, di origine calatina. “Nino Benve-nuti, un campione per amico” è un progetto del Museo del Cinema “Pina Menichelli” in collabora-zione con l’ortatorio pubblico “Casa Francescana S. Antonio di Padova”, e si avvale del patrocinio della Federazione Pugilistica Italiana e dell’Associazione Nazionale “Esuli istriani”.

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Attualità

Francesco Pira ricorda il grande Bruno Pizzul: “Un esempio per le nuove generazioni

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«L’Italia ha perso un grande Uomo, un grande Giornalista Sportivo, un esempio per le nuove generazioni». Così Francesco Pira, giornalista e sociologo, ha commentato la scomparsa del grande cronista sportivo Bruno Pizzul, storica voce delle Nazionale italiana di calcio.

Pira, docente di sociologia all’università di Messina, insieme al giornalista friulano Matteo Femia ha scritto una biografia del grande telecronista, intitolata “Una Voce Nazionale” (Lupetti Editore). 

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Flash news

Seduta infuocata con l’assessore Donzella che lascia FdI e l’ostruzionismo agli atti del bilancio degli oppositori di Zuccalà

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Butera. Seduta consiliare infuocata sia sotto il profilo politico che amministrativo. Nel primo caso l’assessore Giovanna Donzella ha dichiarato la sua indipendenza ufficializzando così la sua uscita dal partito di Fratelli d’Italia. Una scelta dettata dal rapporto deteriorato con il deputato di FdI Totò Scuvera che, in occasione della recente crisi politica nel governo Zuccalà, non l’ha riconosciuta come espressione del partito, dopo che se ne era servito per il voto in occasione del congresso provinciale.


Difficile la situazione venutasi a creare in aula durante la trattazione degli atti propedeutici e del bilancio del Comune. La Regione ha già inviato il preavviso di nomina del commissario ad acta dato che si è già fuori termine.L’amministrazione Zuccalà , che come è noto, da qualche mese non ha più maggioranza, ha portato in aula tutti gli atti sperando nella celere approvazione. Ma non è stato così.

Al momento di trattare il piano di alienazione e valorizzazione dei beni comunali, gli oppositori del governo Zuccalà, hanno detto che era necessario chiedere alla Regione un parere sulla disponibilità o meno degli immobili nella lista delle alienazioni.Questo, nonostante i tecnici abbiano dichiarato in aula che non ci sono capitoli di bilancio in cui sono impegnati i soldi di eventuali alienazioni.


L’opposizione insomma ha fatto pesare la superiorità numerica per dare filo da torcere al primo cittadino e così ha deciso di non trattare quegli atti. Seduta finita in un nulla di fatto con un rinvio non calendarizzato.
Per il sindaco e stato utilizzato un pretesto strumentale che fa danno a Butera e ai buteresi perché la mancata approvazione del bilancio comporta ritardi nei trasferimenti delle somme dello Stato e difficoltà nell’affrontare anche spese minime.
Zuccalà si è molto meravigliato della posizione assunta dagli oppositori considerato che “quel piano è lo stesso che il suo predecessore ed ora consigliere Filippo Balbo ha mantenuto per 3 anni e che la consigliera Chimera ha votato due volte”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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