Palermo – La possibilità è offerta dall’assessorato regionale della famiglia per i nuclei familiari con Isee non superiore a tremila euro. Le richieste vanno presentate direttamente ai comuni di residenza che, in base all’esame della documentazione ricevuta e in seguito alla redazione di apposita graduatoria, provvederanno poi a erogare le somme.
Per presentare la richiesta per il bonus nascita è necessario, tra le altre cose, almeno uno dei due genitori, o uno dei soggetti esercenti la potestà parentale, possieda questi requisiti: cittadinanza italiana o comunitaria oppure, in caso di soggetto extracomunitario, titolarità di permesso di soggiorno; residenza in Sicilia al momento del parto o dell’adozione; nel caso in cui si tratti di soggetti in possesso di permesso di soggiorno, residenza nel territorio siciliano da almeno dodici mesi al momento del parto; nascita del bambino in Sicilia; Isee non superiore a 3.000 euro, tenendo presente che alla determinazione di questo indicatore concorrono tutti i componenti del nucleo familiare.
In seguito all’approvazione della graduatoria, si procederà quindi all’assegnazione dei Bonus nascita fino a esaurimento delle somme disponibili. Nel caso in cui si rendessero disponibili ulteriori risorse economiche, anche a carico di fondi nazionali, l’assessorato ha annunciato che si procederà allo scorrimento dell’elenco degli aventi diritto.
Le richieste vanno presentate all’ufficio Servizi sociali del Comune di residenza e devono essere redatte su specifico modello di istanza predisposto dall’assessorato e disponibile, insieme all’avviso, a questo link.
La Regione Siciliana a marzo offre altre due giornate di ingresso gratuito nei musei e parchi archeologici dell’isola, che si aggiungono alla prima domenica del mese appena trascorsa.
Sabato 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, l’accesso sarà gratuito per tutte le visitatrici, un segnale di attenzione e valorizzazione del ruolo della donna nella società e nella cultura.
Lunedì 10 marzo, in occasione della Giornata dei Beni Culturali Siciliani, tutti potranno visitare gratuitamente i siti culturali dell’Isola. Questa giornata è dedicata alla memoria di Sebastiano Tusa, archeologo e assessore regionale, tragicamente scomparso nel disastro aereo avvenuto in Etiopia nel 2019.
«Con queste altre due giornate – dice l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato -, salgono a tre gli ingressi gratuiti nei luoghi della cultura della Sicilia nel mese di marzo, considerando anche la prima domenica del mese, il 2 marzo, già prevista come giornata di fruizione libera. Questa scelta conferma l’attenzione del governo Schifani non solo alla valorizzazione della cultura e alla conoscenza del nostro straordinario patrimonio storico e artistico, ma anche al sostegno delle famiglie e alla promozione dei luoghi di aggregazione, incentivando in particolare la partecipazione dei giovani».
Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti web di ciascun luogo.
Stare insieme per qualche ora ricordando gli anni condivisi al lavoro.
Totò Milia, Lillo Montaperto, Antonio Di Caro, Giuseppe Sicilia e Lino Valenti da dieci anni organizzano il pranzo annuale degli ex colleghi dell’Anic ,la prima società dell’Eni che 60 anni fa operò a Gela. Quella di Mattei che fece nascere la raffineria di petrolio a Gela.
“Si incontrano – dice Lino Valenti – persone che si conoscono da circa mezzo secolo e che hanno condiviso un lavoro non sempre facile e con tanti rischi. Adesso in pensione, da Caltanissetta, Agrigento, Palma di Montechiaro, per poche ore si sta insieme per ricordare ed alimentare una grande amicizia.”
Ecco l’elenco dei partecipanti:
Alessandro Addario, Angelo Arcadipane, Giuseppe Arnone, Stefano Bacchi, Giuseppe Bacchi, Salvatore Bellavia, Giovanni Belluzzo, Renato Bottone, Giovanni Bruccoleri, Serafino Bruccoleri, Gerlando Casa, Stefano Castiglione, Giuseppe Castronovo, Pasquale Chianetta, Giuseppe Contrino, Antonio Di Caro, Calogero Di Pasquale, Filippo Di Stefano, Angelo Fanara, Ignazio Fanara, Giuseppe Giglia, Giuseppe Licata, Pasquale Marchica, Giuseppe Marotta, Salvatore Milia, Calogero Montaperto, Giuseppe Nicotra, Luigi Patti, Salvatore Patti, Michele Pullara, Domenico Quaranta, Antonio Russello, Serafino Russello, Gaetano Salli, Giuseppe Sciumè, Salvatore Sferrazza, Giuseppe Sicilia, Vito Tamburo, Giuseppe Terranova, Lino Valenti, Pasquale Zambito.
Licata – Ci sono tanto modi per testimoniare la fede: predicare, servire i malati o i poveri. Padre Fiorenzo testimoniava la fede con la gioia del cuore e le arti poetiche e musicali. La sua figura è state eternata in un testo redatto da un’insegnante di Gela.
La nuova opera letteraria di Concetta Caruso “Padre Fiorenzo Calaciura CP- di S. Cecilia e di S. Gabriele dell’addolorata – Canterò in eterno l’Amore del Signore”, è stata presentata nel Santuario S. Angelo Martire dei Carmelitani di Licata, dalla sezione locale della Fidapa, presieduta da Linda Bottaro. Relatori della serata sono stati il Vice Presidente Associazione Nexum e il Direttore artistico, Enza Prestino , che hanno ‘raccontato’ il libro ed il suo protagonista dopo l’accoglienza del Parroco del Santuario S. Angelo Martire dei Carmelitani di Licata, Padre Roberto.
Il libro, intitolato” Padre Fiorenzo Calaciura CP- di S. Cecilia e di S. Gabriele dell’addolorata – Canterò in eterno l’Amore del Signore ”, era stato profetizzato dallo stesso Padre Fiorenzo, durante una visita di circostanza dal carattere familiare, in quanto cugino del marito di Concetta Caruso, il prof. Vincenzo Calaciura.
Padre Fiorenzo, originario di Butera, classe 1934, al secolo Giuseppe Calaciura, fin da giovanissimo è stato consacrato nella Congregazione dei Passionisti ed ha operato in Sicilia e in varie parti d’Italia, non perdendo mai l’occasione per annunciare l’Amore di Dio ad ogni fratello e sorella che incontrava.
Variegati sono stati gli ambiti e i contesti in cui si è messo a servizio della Passione e del popolo di Dio con il suo ingegno e la sua arte poetica e musicale.
Di vasta cultura teologica, spirituale e umanistica, numerose sono le testimonianze che hanno messo in luce gli aspetti della sua spiritualità: la capacità di consolare, di essere guida spirituale di giovani, di sacerdoti , la capacità di riappacificare le famiglie, l’arritudine a portare gioia evangelica con la sua fisarmonica, quella di comporre poesie, inni e canti spirituali con testi e musica, capacità di arrivare dritto al cuore e di introspezione spirituale. Storica la sua sensibilità verso i poveri. Padre Fiorenzo e’ morto a Borgetto il 27 Ottobre 2023.
Queste le peculiarità messe in evidenza durante la presentazione del testo, che si è tenuta nel Santuario di S. Angelo Martire dei Carmelitani di Licata , a cui hanno partecipato numerosi fedeli, soci della Fidapa e Club service della città agrigentina.
Concetta Caruso, gelese già Docente di Materie umanistiche, adesso si dedica alla scrittura a tempo pieno; ha, al suo attivo, alcune pubblicazioni: una biografia dedicata al fratello artista Vincenzo Caruso, prematuramenre scomparso un quarto di secolo fa, una Silloge di poesie dedicata alla città di Siracusa, una sezione di poesie nella raccolta “I poeti di via Margutta”, pubblicata a Roma. Vari i riconoscimenti in campo poetico.