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Politica

Bocciato da Schifani il commissario per l’emergenza siccità, Dell’Acqua

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Bocciato dal presidente della Regione Schifani il commissario per l’emergenza siccità Nicola dell’Acqua.

“Una volta tanto non possiamo che concordare totalmente con  Schifani che in aula ha sonoramente bocciato l’operato del commissario per l’emergenza siccità Nicola dell’Acqua. La sua azione, o meglio inazione, finora è stata assolutamente inefficace. Se i rubinetti in mezza Sicilia sono ancora a secco è anche colpa sua. È ora che sia rimosso”.

Lo affermano i deputati del M5S all’Ars Angelo Cambiano e Nuccio Di Paola.  

“Un’emergenza di questo tipo – ha detto Cambiano – poteva essere affrontata con soluzioni immediate e con la disponibilità di quanto era già disponibile sul mercato,  cioè moduli di dissalazione per i quali, come previsto dal decreto siccità,   non sono previste procedure di assoggettamento Via Vas, visto che producono meno di 200 litri al secondo. Il governo su questo fronte è stato sostanzialmente a dormire, nonostante io, per accelerare le operazioni, avessi portato alla Protezione civile i preventivi di questi impianti che prevedevano anche tempi di consegna strettissimi di 4, 6 settimane”.

“La gestione dell’emergenza idrica – dice  Di Paola  – è stata finora a dir poco disastrosa, caratterizzata da un’assoluta mancanza di chiarezza e un continuo rimpallo di competenze tra Protezione civile, assessorato all’Energia, commissario nazionale e cabina di regia. Risultato, finora non si è riusciti a capire perché i mini dissalatori per i quali abbiamo presentato emendamenti nelle precedenti manovre economiche non si siano potuti realizzare. E intanto mezza Sicilia continua ad essere a secco”.

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Congresso dei Giovani Dc: tre nisseni nella nuova segreteria regionale

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Al congresso regionale giovanile della Dc, tenutosi a Ribera, sono stati nominati i nuovi componenti della segreteria regionale: tra loro anche tre ragazzi della provincia di Caltanissetta. Vicepresidente vicario sarà Sergio Cirrone (Niscemi), vicesegretario Salvatore Ginex (Mussomeli), referente per la provincia nissena sarà Alessandro Sciacchitano.

«Sono onorato – dichiara Ginex – di poter rappresentare i giovani della mia provincia e di contribuire a un progetto politico che mira a costruire una Sicilia migliore. La rinascita della Dc è per noi giovani una grande occasione per unire le forze e rispondere alle reali esigenze della nostra comunità».

«Saremo presenti sul territorio per ascoltare le istanze dei giovani e di tutti i cittadini siciliani – aggiunge Cirrone -, perché vogliamo portare sui tavoli del governo i bisogni reali e impellenti delle persone. Abbiamo già scritto un’altra pagina di storia, dopo trent’anni nasce una nuova Democrazia Cristiana fatta di giovani e donne con grandi ideali di libertà, stanchi delle divisioni dei principali partiti di governo, con la volontà di unirsi per costruire un’Italia degna del suo nome e della sua storia».

«Ci adopereremo come partito per accogliere le proposte e le iniziative di tutte le attività presenti nel territorio», conclude Sciacchitano. Sono stati circa 300 i giovani partecipanti al congresso, provenienti da tutta la Sicilia. 

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Donegani:”la tassa di soggiorno è una scelta inutile per uscire dal dissesto finanziario”

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L’amministrazione Comunale vorrebbe introdurre la tassa di soggiorno per facilitare il rientro dal dissesto finanziario. Il movimento PeR esprime contrarietà perchè in un momento di crisi del settore economico e turistico, invece di facilitare le attività commerciali, gli imprenditori con politiche attrattive che portino visitatori nella nostra città, pensare ad una tassa che scoraggia l’ingresso in città é segno che non si ha una visione della città. Inoltre la tassa non faciliterebbe il rientro dal dissesto così come già affermato dalla sezione della corte dei conti con deliberazione n. 52 del 2023.


“Non può che evidenziarsi un certo pressappochismo in materia finanziaria e contabile – commenta il segretario regionale di PeR Miguel Donegani-perchè ai sensi del comma 1 dell’articolo 4 del D. legislativo del 14 Marzo 2011 i proventi della tassa di soggiorno devono essere obbligatoriamente reinvestiti esclusivamente in ambito turistico con voce di capitoli vincolati e destinati. Pertanto la scelta di introdurre la tassa di soggiorno è solo un deterrente all’ingresso di turisti in città. Altresì si fa notare che in questo momento di dissesto il Comune non potrà attuare iniziative per aiutare il commercio e le attività locali, quindi questa tassa danneggia gli stessi imprenditori e rende la città più chiusa in se stessa invece che aprirla a nuovi visitatori e turisti che potrebbero spendere, consumarne, pernottare e fare acquisti in città”

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Politica

Crisi idrica a Caltanissetta, Michele Mancuso(FI): “Necessario fare squadra nell’interesse dei cittadini”

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Palermo- “Sarebbe stato doveroso, al di là delle posizioni politiche, apprezzare il lavoro svolto sino a oggi, sia dall’amministrazione comunale di Caltanissetta, sia da chi ha collaborato per arrivare a questo importante risultato.

Il segnale arrivato dalla Regione Siciliana, esattamente nella persona del presidente Renato Schifani, meritava un apprezzamento da parte della politica, che non è solo quella di parte, ma anche quella delle opposizioni. E se l’opposizione viene fatta in maniera costruttiva e con spirito di collaborazione va ascoltata per affrontare assieme i problemi.”

Lo ha dichiarato Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia, intervenuto alla conferenza stampa sulla crisi idrica a Caltanissetta, convocata per questa mattina dal sindaco del capoluogo nisseno, Walter Tesauro, per informare la cittadinanza sull’erogazione del finanziamento per il rifacimento dell’intera rete idrica di Caltanissetta e in seguito all’occupazione dell’aula consiliare da parte dei consiglieri comunali di opposizione di Caltanissetta avvenuta lo scorso venerdì, 9 novembre, come forma di protesta.

“Noi abbiamo la responsabilità di un governo della città che è iniziato il 25 giugno – ha continuato l’onorevole Mancuso –, e se ci sono perdenze nella rete idrica, di una rete obsoleta e vetusta da quarant’anni, la colpa non è certamente del sindaco Tesauro. Oggi, nella provincia di Caltanissetta si è arrivati a 14 milioni di euro di investimento in soli tre mesi con una finanziaria attuata dal presidente della Regione Siciliana e dalla Cabina di Regia, che non hanno posto alcun limite economico a qualsiasi tipo di intervento pur di lenire i disagi della comunità nissena.

”L’onorevole Michele Mancuso ha fatto riferimento al finanziamento di 4,2 milioni di euro approvato nei giorni scorsi dall’ARS e che consentirà il rifacimento dell’intera rete idrica di Caltanissetta.“Abbiamo un governo della Regione che ha investito centinaia di milioni di euro sulle criticità e sull’emergenza idrica, in quest’ultime variazioni di bilancio, ancorché nel settore agricolo dove il Governo Regionale ha impegnato oltre cento milioni di euro per alleviare i disagi degli agricoltori.

Per la città di Caltanissetta è stato disposto il finanziamento per la nuova rete idrica che sommati a tutti gli altri interventi fino a oggi effettuati si arriva a oltre 14 milioni di euro a fondo perduto – ha continuato l’onorevole Mancuso –. Caltanissetta ha un sindaco che lavora ogni giorno per risolvere questo problema della crisi idrica e un presidente dell’ATI che si dedica a tempo pieno a trovare le soluzioni tecniche, come i pozzi fin qui trivellati, per alleviare i disagi.

”L’onorevole Mancuso ha sostenuto che è necessario fare squadra nell’interesse dei cittadini, anziché “lanciare messaggi che allarmano”, e ha lanciato un appello chiedendo collaborazione e proposte anche da parte delle opposizioni.“Oggi al timone c’è chi sta facendo il massimo per cercare di risolvere il problema attuale – ha concluso l’onorevole Mancuso –, e quanto si sta facendo rispetto al rifacimento della rete idrica della città di Caltanissetta è il massimo in termini di fattività, perché significa andare a garantire una normalità nella distribuzione a lungo termine.

Oggi il Governo Schifani si sta occupando di ciò di cui non si è occupato la politica; e mi auguro che chi fino a oggi si è limitato a criticare possa portare in più occasioni argomenti validi e progetti di idee che possano contribuire a risolvere il problema dell’emergenza idrica. Stiamo lavorando per dare risposte alla Città di Caltanissetta con determinazione e con spirito di abnegazione.”

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