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Cronaca

Blitz antidroga a Gela: lo spaccio era gestito da una baby gang

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Sgominata dalla Guardia di finanza una baby gang dedita al traffico di droga. Cinque i soggetti raggiunti dal provvedimento restrittivo emesso dai Gip della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela e della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Caltanissetta. Due sono finiti in carcere, tre ai domiciliari.

Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Gela tra i mesi di febbraio e aprile 2022, hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario in ordine all’esistenza di una “piazza di spaccio” nel centro storico di Gela, gestita da personaggi gelesi di giovane età, tra i quali due minorenni (di cui uno diventato maggiorenne nel frattempo), dediti principalmente allo smercio di hashish e marijuana. Dagli elementi investigativi acquisiti, è emerso che gli indagati vantavano un’organizzazione ben definita e radicata nelle vie principali della movida gelese, tale da garantire l’operatività della “piazza di spaccio” 24 ore su24 .

L’ausilio di videoriprese, intercettazioni telefoniche, pedinamenti e appostamenti ha permesso di riscontrare come le strategie criminali erano focalizzate su uno strutturato apparato di vendita, in grado di fruttare circa 12mila euro mensili e soddisfare la “domanda” giornaliera di decine di acquirenti, provenienti anche da altre città della provincia.Il consistente giro d’affari era anche oggetto di vanto sui principali social network, dove gli indagati erano soliti“postare” immagini con mazzette di banconote e abbigliamenti griffati, facendo sfoggio dell’alto tenore di vita e dei lussi di cui godevano attraverso il traffico di sostanze stupefacenti.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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