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Cronaca

Blitz ad Agrigento per il traffico di droga nell’asse Licata- Gela- Catania

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La Squadra Mobile di Agrigento ha eseguito una ventina di misure cautelari, sulle 25 firmate dal Gip del tribunale di Palermo, su richiesta della Dda, fra Licata, Gela, Campobello di Licata, Canicattì e Catania.

L’inchiesta della polizia ha permesso di portare alla luce un’associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Si ricercano ancora 5 persone.

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Cronaca

Auto in fiamme in via Crispi,coppia salvata da un giovane

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Due anziani viaggiavano a bordo di una Fiat Panda lungo la via Crispi quando la vettura, si presume per un danno alla parte elettrica, è andata in fiamme.

Momenti di grande panico per i due anziani intrappolati nell’auto mentre nella via si è diffusa una nube di fumo.

A salvare la coppia è stato un giovane che si è impegnato a liberarli mentre alcuni residenti gettavano acqua sulla vettura in fiamme ed altri chiamavano i vigili del fuoco.

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Cronaca

Duplice lutto in famiglia, figlia e madre muoiono a distanza di un’ora

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Se ne sono andate a distanza di un’ora madre e figlia. Un duplice lutto che ha sconvolto la città di Modica. Una doppia tragedia dettata da un beffardo destino. Alessandra Civello, 48 anni, moglie e madre di due figli, già malata da qualche mese, è deceduta in casa, circondata dall’affetto dei suoi cari, tra cui la mamma Anna Gugliotta, 69 anni, che ha accusato un malore tanto improvviso quanto fatale, forse dovuto al dolore immane per la perdita della figlia, alla quale era particolarmente legata.

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Cronaca

Hacker arrestato: violate 56 (su 59) postazioni giudiziarie a Gela

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Sono ben 56 su 59, le postazioni presenti negli uffici giudiziari di Gela, messi sotto scacco da Carmelo Miano, l’hacker di 24 anni, arrestato giorni scorsi a Roma dalla Polizia Postale al termine delle indagini coordinate dai magistrati del pool reati informatici della Procura di Napoli (pubblici ministeri Onorati e Cozza coordinati da Vincenzo Piscitelli).

Secondo le indagini, Miano attraverso un account di super-administrator, ha esteso il suo controllo ai server del ministero della Giustizia dislocati a Napoli. L’hacker avrebbe operato per carpire dati sensibili e coperti da segreto investigativo dai sistemi informativi del Ministero della Giustizia.

I magistrati contestano a Miano i reati di accesso abusivo aggravato a strutture informatiche e diffusione di malware e programmi software, commessi in concorso. Oltre che sul giovane ventiquattrenne, l’attenzione della polizia giudiziaria si è focalizzata su altre sei persone.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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