Dopo i quattro giorni di riposo concessi all’indomani della vittoriosa trasferta di Marsala, il Gela è tornato questo pomeriggio ad allenarsi al “Vincenzo Presti” (a ranghi non ancora completi). Nel mirino c’è la gara di domenica 5 gennaio in casa contro il Casteldaccia, per inaugurare in un sol colpo l’anno solare ed il girone di ritorno.

La ripresa oggi con una seduta pomeridiana per proseguire poi fino a giorno 31. Quindi nuovo stop il primo dell’anno per poi riprendere subito dopo. Nel frattempo il diesse Bonaffini ed il suo staff sono al lavoro per trovare un importante innesto in attacco e colmare il vuoto lasciato dall’addio di Manfrè.

Si arricchisce di una nuova figura professionale lo staff dell’Amo Gela Dorica. Il dott. Massimiliano Parisi è il nuovo fisioterapista, la collaborazione con la società bianconera partirà da subito come conferma il presidente Felice Mezzasalma.

Parisi da un ventennio ormai si occupa di tanti atleti che militano nelle squadre della città e non solo, con varie collaborazioni di spessore e diversi campionati vinti sia nel calcio che nel volley. Adesso la nuova esperienza con l’Amo Gela Dorica che milita nel campionato di Seconda categoria e punta a raggiungere il primo posto.

“Salutate la capolista”. L’Albert Nuova Città di Gela si appresta a chiudere un anno davvero straordinario. Prima la vittoria senza discussioni di sorta del campionato di Serie D, poi la costruzione di una super squadra in grado di prendersi ben presto lo “scettro” di prima della classe nel girone C di Serie C. Anche a Comiso, domenica scorsa contro l’Ardens, capitan Tilaro e compagne hanno fatto alla grande il lavoro dovere.

Il futuro, dunque, delinea il percorso di una squadra che vuole fortemente la Serie B. Riportare la Gela sportiva in una categoria più consona alle ambizioni della società e alla tradizione sportiva di riferimento è sicuramente l’obiettivo dichiarato.

Non sarà facile, perché il cammino sarà lungo e dopo il campionato ci saranno i playoff con formule quantomeno discutibili (tre gironi ma soltanto due promozioni). Eppure questa squadra non ha nulla da temere: il campo, giudice supremo, lo sta confermando.