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Cronaca

Bambino scompare nelle campagne di Santa Croce, ritrovato dai carabinieri

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RAGUSA – Attimi di apprensione ieri per una famiglia di Santa Croce Camerina, che nel pomeriggio ha segnalato al 112 la scomparsa del proprio figlio di 3 anni.

Verso le 14 il padre del bimbo ha chiamato il Numero Unico di Emergenza denunciando la scomparsa del piccolo del quale da circa un’ora aveva perso le tracce. La famiglia di braccianti agricoli vive nelle campagne tra i comuni di Santa Croce Camerina e Ragusa, precisamente in contrada Piombo, zona rurale e caratterizzata da ampie campagne e impianti serricoli dove molteplici sono i pericoli che un bambino così piccolo può correre.

Stando alla ricostruzione dei fatti, il bimbo, approfittando di un attimo di distrazione della madre, è riuscito a slegarsi dal seggiolone e ad uscire dall’abitazione senza essere visto, avventurandosi poi nelle campagne circostanti.

Alla ricezione della notizia i Carabinieri di Ragusa hanno allertato tutte le pattuglie presenti sul territorio dirottando nella zona anche i militari della Stazione di Marina di Ragusa e della Sezione Operativa della Compagnia di Ragusa che giunti sul posto hanno iniziato a battere palmo a palmo la zona alla ricerca del bambino.

Nel frattempo è stato fatto alzare in volo un elicottero del 12° Elinucleo Carabinieri di Catania che in poco tempo si è portato sulla verticale della zona indicata come probabile per rintracciare il piccolo. Mai come in questo caso l’intervento dell’unità aerea è stato determinante.

Dopo pochi minuti infatti, nei pressi di una serra, su un terreno limitrofo a quello dell’abitazione, il bambino è stato individuato e recuperato dal proprietario della struttura che lo ha poi affidato alla pattuglia dei Carabinieri prontamente giunta sul posto grazie alle indicazioni dei colleghi in volo.

Nel frattempo la famiglia è stata avvisata del ritrovamento del bimbo che è stato per precauzione visitato da un’unità del 118, allertata sempre dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Ragusa, prima di essere riconsegnato sano e salvo alle cure e all’affetto di mamma e papà.

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Cronaca

Rapina a Lodi, gelese condannato e arrestato

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Un gelese di 32 anni, condannato in via definitiva per una rapina commessa a Lodi nel 2019, è stato arrestato a Crotone dai poliziotti della Squadra Mobile, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Gela.

L’arrestato, al quale sono stati contestati anche i reati di sostituzione di persona e resistenza a pubblico ufficiale, deve scontare una pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione.

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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