Il presidente della Srr Filippo Balbo e l’amministratore della Impianti Srr Giovanna Picone hanno disertato la seduta monotematica sul nuovo servizio di raccolta dei rifiuti. C’erano invece i sindacati.
E’ stato il sindaco a riassumere come si è arrivati, solo a marzo, a decidere sul servizio in house, ad esprimere le sue perplessità nei confronti della Impianti. <E’ una società nata per gestire impianti e non rifiuti. Sono due cose diverse – ha detto il sindaco – e la Impianti si è inventata come gestore dei rifiuti senza avere mezzi, esperienza e management. Il servizio a Gela doveva partire a settembre e non c’era l’ombra di date di inizio. Perciò mi sono rivolto alla Regione per creare l’Aro. Non è stato possibile e ora dobbiamo accettare il servizio in house>.
Greco ha scaricato le responsabilità al cda della Srr che finora ha preso tutte le decisioni mentre l’assemblea dei sindaci è stata tenuta lontana. Il sindaco ha poi sollevato il caso di Timpazzo chiedendo al consiglio un’azione unitaria a difesa della discarica e per chiedere le compensazioni. Ma il comportamento del sindaco all’interno della Srr è stato contestato più volte dalle consigliere Ascia e Bennici per non aver contrastato in assemblea le scelte del cda (il voto di Gela vale per 5 volte) ed avrebbe potuto presentare ricorso contro la decisione del servizio in house. Riguardo al nuovo servizio le notizie ad oggi sono poche: l’assessore Malluzzo ha detto che sono iniziati i confronti con la Impianti su un compito metrico fornito da loro con una previsione di impiegare circa 129 persone, numero che può salire o scendere in base al tipo di servizio gestirà. Contestato durante il dibattito l’alto costo della tassa sui rifiuti che sotto Greco è aumentata del 30%. La consigliera del M5S Virginia Farruggia ha lamentato che il sindaco non ha portato novità sui rifiuti come servizio e come costi. Si continua a parlare di rifiuti come a compartimenti stagno e non a livello globale ed i rifiuti sono gestiti da personaggi politici che sono uno contro l’altro. La situazione non ha fatto passi avanti e nessuna delle criticità è stata risolta: questa la critica rivolta dal Movimento 5 stelle. Il consigliere Orlando del Pd ha espresso preoccupazione per la situazione a Timpazzo. Luigi Di Dio del gruppo misto ha stigmatizzato l’assenza dell’assessore regionale e dei vertici di Srr e di Impianti ed anche lui ha parlato del caso della discarica. <E’ inutile piangerci addosso su chi ha portato il capitolato della Tekra e sul passato – ha detto Di Dio – meglio concentrarci sul nuovo servizio affinchè sia adeguato alle esigenze della città venga fatto nel migliore dei modi e la salvaguardia dei posti di lavoro. Il nuovo progetto sia condiviso con i consiglieri che conoscono la città e possono dare un contributo. Si dia mandato al sindaco, inoltre, di tutelare i lavoratori esistenti>
0 Di Dio ha attaccato il governo regionale che fa passerelle e fa soffrire Gela su igiene e salute e quindi i politici locali, i deputati eletti nel territorio che sostengono il governo (il riferimento è a Forza Italia senza nominarla). Il consigliere di Un’Altra Gela Davide Sincero ha pure lui attaccato il governo regionale. Il capogruppo di Un’Altra Gela Giuseppe Morselli ha visto in alcuni interventi di consiglieri una sorta di speculazione. Il consiglio si è concluso con un invito al sindaco a convocare i consiglieri e a coinvolgerli quando ci saranno i primi dati sul servizio di raccolta su cui poter dare un contributo.