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Autorizzazioni ambientali: riformata la Commissione tecnica specialistica

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Via libera alla riforma della Commissione tecnica specialistica (Cts) per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale, fortemente voluta dal presidente della Regione Siciliana fin dal suo insediamento, nell’ottica della semplificazione delle procedure ma anche del rispetto dell’ambiente e della legalità.

Il decreto dell’assessore del Territorio e dell’ambiente, che ha ricevuto l’apprezzamento della giunta regionale, fissa le nuove regole di funzionamento di questo importante organismo a cui competono attività istruttorie, pareri tecnico-consultivi e tecnico-giuridici in tema di provvedimenti ambientali, allo scopo di ottenere uno snellimento dei tempi autorizzativi.

Nuova centralità viene attribuita al ruolo del dipartimento regionale Ambiente, che rispetto al passato riafferma la titolarità dell’iniziativa in materia di rilascio delle varie tipologie di provvedimenti autorizzatori, con contestuale valorizzazione del ruolo di supporto della Cts.

La Commissione è costituita da 60 commissari esterni alla pubblica amministrazione regionale, presieduta da un presidente nominato con decreto dell’assessore regionale del Territorio e dell’ambiente d’intesa col presidente della Regione, che designa anche i coordinatori delle sottocommissioni. L’incarico di commissario ha durata triennale, rinnovabile una sola volta.

Numerose le novità introdotte dalla riforma:

REQUISITI. Viene creato un elenco unico per la presentazione delle candidature a commissario, in modalità sempre aperta, e vengono modificati, mediante innalzamento della qualificazione curriculare ricercata, i requisiti di ammissione dei componenti: oltre alla laurea, sono richieste l’abilitazione, l’iscrizione al relativo albo professionale e un’esperienza pluriennale nel settore ambientale.
 

ORGANIZZAZIONE. La Cts opera attraverso l’assemblea plenaria, il nucleo di coordinamento, le sottocommissioni e i gruppi istruttori e si avvale delle strutture competenti dei dipartimenti regionali dell’Ambiente e dell’Urbanistica.

In particolare, la commissione si articola in tre sottocommissioni (che vengono rivisitate e attualizzate) suddivise per materia e ciascuna composta fino a un massimo di 30 componenti: Ambiente ed energia, Pianificazione territoriale (con competenza anche per le autorizzazioni di progetti che ricadono nelle Zone economiche speciali-Zes), Pnrr e progetti soggetti a finanziamento.

Viene modificata la composizione del nucleo di coordinamento (quattro membri in tutto), composto dal presidente della commissione e dai tre coordinatori delle sottocommissioni (eliminata la figura del vicepresidente).

Una delle principali novità, che rientra nello spirito dell’accelerazione dell’iter dei pareri, è l’introduzione della composizione numerica “flessibile” dei gruppi istruttori in seno alle sottocommissioni. Di volta in volta, gli stessi possano essere integrati, in momenti di particolare sovraccarico o quando sono richieste competenze specifiche, con componenti di altre sottocommissioni.

Il gruppo istruttore, costituito da almeno tre commissari della sottocommissione di riferimento, svolge le istruttorie di valutazione e autorizzazione e provvede alla stesura delle proposte di parere, da trasmettere poi al coordinatore della sottocommissione.
 

SEMPLIFICAZIONE. Un’ulteriore accelerazione delle procedure sarà garantita da iter istruttori “speciali per specifiche questioni, grazie alla concertazione tra il presidente della Cts e i dirigenti generali dei dipartimenti Urbanistica e Ambiente. I procedimenti non saranno più, quindi, del tutto e integralmente predeterminati.

È disciplinata la possibilità di incontri tra il soggetto proponente e la Commissione mediante l’organizzazione di videoconferenze sottoposte a registrazione a cura del dipartimento Ambiente, riducendo così ulteriormente i tempi di esame della pratica.

Viene istituito, in accoglimento delle richieste degli ordini professionali e delle associazioni di categoria, un tavolo tecnico permanente (composto, oltre che dai dirigenti interni, da due rappresentanti degli Ordini di ingegneri, geologi, chimici e agronomi) chiamato a predisporre apposite Faq, da rendere pubbliche per chiarire le modalità di svolgimento delle istruttorie.
 

CONTROLLI. Per contrastare casi di inerzia e inattività di un gruppo istruttore o di qualche componente, in caso di mancato rispetto dei tempi, il presidente sostituisce il gruppo o il singolo inadempiente, ovvero avoca il parere all’assemblea plenaria.

In caso di violazione delle regole in materia di incompatibilità, il commissario in questione sarà segnalato all’ordine professionale di appartenenza. Inoltre, l’assessore, su proposta del presidente della Cts, previa diffida, entro un con provvedimento motivato la revoca dell’incarico nei confronti del commissario del quale siano emerse gravi violazioni o inadempienze.
 

REMUNERAZIONE. Revisione del meccanismo di remunerazione dei componenti della Cts, mediante passaggio dalla precedente quota fissa mensile a una doppia quota (una fissa mensile del 40% e una variabile semestrale del 60%, in ragione della produttività di ciascuno e ai fini di incentivarla).

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Attualità

Maxi buca molto pericolosa in via Guttadauro

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In via Guttadauro al Villaggio Aldisio (zona Salesiani) sul manto stradale si è aperta una buca assai pericolosa per le sue dimensioni.

Se vi passa sopra un’auto la ruota resta incastrata. Se vi transita un ciclomotore e il conducente non si accorge della buca, le brutte conseguenze saranno per il mezzo ma anche per il conducente. La zona non è transennata, il pericolo non è segnalato. Un cittadino ha coperto la buca con una tavola. Un’iniziativa “fai da te” che non risolve il problema. Serve invece un intervento tempestivo della manutenzione comunale.

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Ecco il direttivo del risanato PD buterese che affiancherà Rita Garufo

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Celebrato il congresso cittadino del Partito Democratico, con l’elezione, per acclamazione, della giovane segretaria Rita Teresa Garufo. Il PD di Butera, dopo due anni e mezzo torna ad avere un segretario ed il pieno funzionamento degli organismi dirigenti.
Il congresso, moderato dall’ex sindaco Carmelo Scuvera, si è svolto alla Presenza del Presidente dell’Assemblea Provinciale del PD, Massimo Arena, del componente della Direzione Nazionale del PD, Peppe Di Cristina e del Sindaco Giovanni Zuccalà.
Il Segretario provinciale del PD Renzo Bufalino non ha potuto essere presente per impegni istituzionali.


Nel corso dei lavori congressuali, svolti in un clima di grande serenità, dopo i saluti degli esponenti dell’amministrazione e dei rappresentanti locali degli altri partiti politci, molteplici sono stati gli interventi dei partecipanti che hanno sottolineato l’importanza dell’unità e del rilancio dell’attività del partito a supporto dell’amministrazione comunale e del partito a livello provinciale e regionale. Non sono mancati riferimenti alla politica nazionale e regionale e alla richiesta di attenzione verso la comunità buterese da parte dei parlamentari della nostra provincia.


Carmelo Scuvera, ha dichiarato “Stasera sono emozionato e felice nel vedere tutta la comunità del PD riunita per celebrare questo congresso di unità insieme a tanti giovani e donne che daranno un grande contributo sia al partito che all’amministrazione. Ringrazio il Presidente dell’Assemblea Provinciale del partito, Massimo Arena, perché se stasera siamo riusciti a realizzare questo, lo dobbiamo anche a lui che ci ha supportato in tutti questi mesi ed è sempre stato presente, facendo uno straordinario lavoro di ricucitura e di mediazione tra le varie anime, che da stasera si fondono nuovamente in un’unica grande anima. Faccio gli auguri alla nostra giovanissima segretaria Rita Garufo, che sono certo saprà portare linfa nuova ed energia al PD buterese”.

A conclusione dei lavori, è stato eletto anche il direttivo, che sarà composto da:
Bonadonna Carmelo, Bongiovanni Rocco, Bruno Antonina, Calaciura Giuseppa, Casisi Luigi, Casisi Massimo, Castiglione Luigi, Chiolo Filippo, Faluci Giuseppe, Faluci Rocco, Felici Vincenzo, Garufo Rita Teresa, Labbate Carmelo, La Placa Rocco, Inzisa Stefano, Scuvera Carmelo, Sibione Nunzio, Spiteri Rocco Elio, Vassallo Angela, Vassallo Luigi, Zuccalà Giovanni, Garufo Gaspare, Giglio Rosario, Lo Monaco Salvatore, Scriba Carlo, Sciandrù Angelo.

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Mille forestali in piazza a Palermo mercoledì

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“Mille forestali provenienti da tutta la Sicilia protesteranno con Fai-Flai-Uila mercoledì mattina dinanzi alla Presidenza della Regione per chiedere un sussulto di credibilità alla politica, per dire: basta prese in giro!! La riforma non può più attendere. Di annunci e promesse, tra dichiarazioni farlocche a Palermo e fantomatiche piogge di milioni in arrivo da Roma, ne abbiamo abbastanza”.


Lo affermano i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Sicilia Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino, che hanno organizzato per mercoledì 22 con inizio alle 10 in piazza Indipendenza a Palermo una manifestazione di protesta.

Le organizzazioni sindacali chiederanno un confronto con il presidente della Regione, Renato Schifani: “Indichi finalmente – esclamano Russo, Scotti e Marino – date imminenti e certe di esame della riforma forestale in Giunta. E lo faccia lui”.
I segretari di Fai-Flai-Uila dichiarano ancora: “Da anni rivendichiamo una legge di riorganizzazione della forestale, che assicuri a tutti i siciliani la presenza stabile di specialisti della difesa ambientale al servizio del territorio. Dissesto idrogeologico, incendi, lo spopolamento delle aree interne e siccità si combattono anche così. Non a chiacchiere. Abbiamo offerto le nostre idee e le nostre proposte, consentendo la stesura di un convincente disegno di legge che garantisce pure un ricambio generazionale ormai indispensabile nel comparto. Quel testo normativo è pronto, ma non trova inspiegabilmente la strada per approdare in sala-giunta e, poi, all’Ars. Il presidente Schifani chiarisca cosa sta accadendo, cosa vuol fare”.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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