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Politica

Autonomia differenziata, Tardino (Lega): bene Schifani, opposizioni strumentalizzano voto. Diritti garantiti per tutti

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Palermo -“ Trovo fuori luogo le critiche al Presidente Schifani sull’approvazione in Conferenza delle Regioni del testo sull’autonomia differenziata. La narrazione portata avanti da PD e M5S, che vorrebbero relegare la Sicilia al ruolo di regina dell’assistenzialismo, è falsa e strumentale. Siamo all’inizio di un percorso che vivrà dei passaggi complessi, come quello della definizione del costo dei Lep – i livelli essenziali delle prestazioni-, importanti per garantire gli stessi diritti ai cittadini, a prescindere alla regione di provenienza. Ritengo, invece, di esprimere il mio apprezzamento nei confronti del Presidente, che difende le prerogative della nostra isola in maniera costruttiva, autorevole ed inflessibile quando occorre, e auspico che manterrà lo stesso atteggiamento nel tavolo di lavoro, nell’interesse di questa regione. Una regione che, purtroppo, paga decenni di incapacità e di una politica troppo spesso piegata ai compromessi. PD e M5S, poi, omettono di ricordare che il ministro Calderoli ha già dato disponibilità all’istituzione di un tavolo per l’attuazione dell’art. 119 della Costituzione, che riconosce il principio dell’insularità, al fine di superare e compensare gli svantaggi derivanti da questa condizione, cominciando dai trasporti. Riforma voluta dal Centrodestra, che porteremo avanti, nonostante le critiche delle opposizioni”.

Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega

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Pista ciclabile e Ccr sono progetti realizzabili

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Il progetto della pista di atletica nell’area della Cittadella può avere concretizzazione e forse il finanziamento sul Ccr si può recuperare.Lo ha detto durante il question  time il sindaco Di Stefano rispondendo a 2 interrogazioni dei Dem Cuvato e Alabiso. 

Sulla pista di atletica leggera nella zona del plesso Majorana di Marchitello  manca solo l’atto che formalizzi la cessione dell’area  al Comune da parte del Libero Consorzio di Caltanissetta. Poi si useranno fondi delle compensazioni Eni per realizzarla. Riguardo al centro comunale di raccolta già finanziato per 1 milione di euro dalla Regione e poi definanziato ci sono novitá .

“Alcuni giorni fa la Regione ci ha fatto sapere che il finanziamento può essere recuperato – ha detto  il sindaco – servirá aggiornare il progetto e abbiamo già nominato il rup. Per quanto riguarda il Ccr sulla 115 nel sito dell’ex autoparco, stiamo vagliando la strada da percorrere. Per il dirigente, ricade in un’area Zps e quindi il progetto va tramesso alla Regione. Io non la penso così”

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Il Pd ha depositato un ricorso sul piano rifiuti regionale

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Il Partito Democratico Sicilia ha depositato un ricorso straordinario, a firma del segretario regionale Anthony Barbagallo, al presidente della Regione chiedendo l’annullamento del decreto con cui l’assessore per il territorio aveva espresso a giugno parere positivo sulla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dell’aggiornamento del piano regionale dei rifiuti. 

Contemporaneamente è stata inoltrata una diffida all’assessore per il territorio per chiedere che venga annullato in autotutela il decreto, insieme alla ripubblicazione del piano e la redazione di un nuovo rapporto ambientale.

“La presentazione del ricorso e della diffida – afferma Barbagallo – dopo la mancata considerazione delle osservazioni formulate in sede Vas, era per il Pd un atto obbligato, affinché si operi nel rispetto delle leggi e delle direttive europee, nella assoluta salvaguardia dell’ambiente e della salute, nella valutazione delle migliori soluzioni tecniche e di impianti. Le modalità con cui è stata prevista la realizzazione di due inceneritori – aggiunge – fa fare alla Sicilia un passo indietro sulla gestione del ciclo dei rifiuti, lasciando irrisolte le problematiche relative alla raccolta a agli obblighi di riciclo”.

Tra i motivi del ricorso: il fatto che l’aggiornamento del piano avrebbe dovuto proporlo e apprezzare il Presidente della Regione nella qualità di Commissario straordinario del governo, anziché il Dipartimento acqua e rifiuti; la violazione della legge sull’obbligo di competenza e indipendenza della Commissione tecnica specialistica; l’indeterminatezza sul significato da attribuire al termine Termovalorizzatori, sulla tipologia di impianto (ne esistono 12), sulla classificazione che nel piano li inserisce come impianti di smaltimento e non di recupero determinando lo sforamento dell’obbligo imposto dalla Ue di non conferire più del 10% dei rifiuti in discarica o ad incenerimento; la confusione che si è determinata sulla produzione di combustibile solido da rifiuti da poter utilizzare nei cementifici (prevista fino a 300 mila tonnellate annue), dal momento che il Csc-c  0non è un rifiuto ma un combustibile soggetto, quindi, a regole di mercato.

Nella diffida, che figura come parte integrante del ricorso, vengono sollevati numerosi punti critici: l’assenza di valutazione delle possibili alternative agli inceneritori, quali gli impianti di gassificazione; la assoluta carenza di analisi sugli impatti sulla salute e sull’ambiente, indispensabili dal momento che il piano non si limita ad indicare il fabbisogno di inceneritori ma addirittura li localizza uno nella area industriale di Palermo e l’altro nell’area industriale di Catania; la mancanza di valutazione dei fabbisogni di combustibile, acqua per il raffreddamento, prodotti chimici connessi all’esercizio degli impianti; l’assenza di analisi sulla formazione dei costi e dei criteri minimi per l’impiantistica di recupero previsti dalla legge. 

Tutti punti che erano presenti nelle osservazioni presentate dal Pd in sede Vas e che sono state tutte, in modo apodittico e in contraddizione con l’accoglimento di altre osservazioni simili, ritenute superate. Infine viene lamentata la violazione della Convenzione di Aarhus sull’obbligo della partecipazione del pubblico alle scelte. 

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Riunione politica domani.Novità in vista in Giunta?

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Il sindaco Terenziano Di Stefano riunisce domani i suoi alleati con un incontro aperto a segretari di partito e consiglieri. All’ordine del giorno diversi progetti tra cui Macchitella lab che è nella fase della firma degli accordi finali con Eni e Sinaspsi che si può realizzare con un cospicuo cofinanziamento del Comune attingendo dai fondi delle royalties.

Ma non mancherà il momento dedicato alla politica e agli assetti di Giunta.Corre vice che entro metà ottobre e quindi a brevissimo possano esserci novità nell’esecutivo.

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