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Cronaca

Automobilista nascondeva cocaina, arrestato dai Carabinieri

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Scoglitti – Continuano senza sosta i controlli del territorio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, con attività preventive e di contrasto ad attività illecite in materia di sostanze stupefacenti.
In particolare, nella cittadina ipparina, i militari della Stazione Carabinieri di Scoglitti, durante una ordinaria attività di controllo alla circolazione stradale, hanno proceduto al controllo dell’autovettura condotta da A.G., di 47 anni, il quale sin da subito ha manifestato una certa insofferenza all’attività dei militari palesando un atteggiamento nervoso e reticente agli accertamenti usuali.
Il comportamento ingiustificato dell’automobilista ha destato particolare sospetto ai militari che stavano procedendo alla verifica del suo titolo di guida e dei documenti del veicolo, pertanto decidevano di approfondire i controlli che si concludevano con il rinvenimento di sostanza stupefacente di tipo cocaina, per un quantitativo complessivo di 10 grammi corrispondente a circa 30 dosi.
I militari, preso atto della cocaina scoperta, e considerato il quantitativo tale da escluderne l’ipotesi su un uso esclusivamente personale, hanno dapprima sequestrato lo stupefacente e poi proceduto nei confronti dell’automobilista con il deferimento in stato di arresto per il reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente.
Esperite le formalità di rito, i Carabinieri hanno condotto l’automobilista presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria chiamata a giudicarne la condotta illecita.

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Cronaca

Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda ( impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021 , al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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