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Cronaca

Aumentano i prezzi nel settore edile ed il Pd chiede l’adeguamento al prezziario unico

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Una interrogazione è stata inviata al Presidente della Regione e all’Assessore delle Infrastrutture e della mobilità dai deputati all’Ars del Partito democratico Arancio, Lupo, Barbagallo, Catanzaro, Cracolici, Dipasquale, Gucciardi per chiedere l’adeguamento del prezziario unico all’incremento mondiale delle materie prime.

“Il settore edile sta registrando in Sicilia una fase di ripresa grazie alle misure di agevolazione fiscale previste dal Governo Conte 2, tra le quali spicca il c.d. “superbonus” che permette la detrazione del 110% delle spese sostenute; nella NADEF 2021, è prevista la proroga fino a tutto il 2023 della citata misura;

considerato che: la ripresa economica post-pandemia sta determinando in tutto il mondo un incremento dei prezzi delle materie prime con aumenti anche del 100% ed oltre;

risulta evidente che l’aumento dei prezzi cambia completamente il conto economico di lavori preventivati sulla base di un prezzario che offriva alle imprese un certo margine di utile e oggi lo dimezza; il Prezziario Unico regionale per i lavori pubblici 2021, approvato con D.A. n.26 del 7 luglio 2021, mantiene infatti i prezzi fissati nel 2019, limitandosi ad aggiornarli per le “Opere provvisionali di sicurezza” in conseguenza dell’emergenza epidemiologica; il mantenimento del prezziario 2019 rischia, pertanto, di mettere le imprese del settore in gravi difficoltà finanziarie con la necessità di dover rinunciare agli appalti di nuovi lavori rientranti nella normativa agevolativa;

L’interrogazione è stata inviata per sapere:

se non ritengano opportuno procedere all’aggiornamento del Prezziario unico regionale tenendo conto delle profonde modifiche dei prezzi delle materie prime consentendo alle imprese di ricavare la giusta remunerazione dalla esecuzione dei lavori edili

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Tre arresti della Polizia

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Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Gela un trentaseienne, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere, su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dopo esserne stato denunciato quattro volte dai poliziotti del Commissariato per il reato di evasione.

Sempre a Gela gli agenti hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione ad un ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. A Niscemi, infine, un 36enne indagato per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

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