TORINO – La Presidenza mondiale degli Exallievi Don Bosco ha convocato, dal 2 al 6 ottobre a Torino Valdocco presso la Casa Madre dei Salesiani, l’assemblea straordinaria mondiale degli Exallievi avente come tema “Camminare insieme: Cambiare per continuare”. Un evento a cui parteciperanno 200 delegati provenienti da 40 paesi in rappresentanza dell’Asia, Africa, America, Europa, Australia.
Dopo la pandemia, che ha obbligato gli Exallievi a rinnovare le loro cariche tramite la piattaforma online, è il primo incontro in presenza che vedrà riunita tutta la leadership mondiale di coloro i quali sono grati per l’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco.
“L’obiettivo di questo evento globale è quello di riunire gli exallievi e gli amici di Don Bosco di tutto il mondo – afferma il Presidente confederale Bryan Magro- per celebrare il nostro carisma, la nostra identità, la nostra spiritualità e la nostra missione. Sarà un momento unico in cui molti Paesi di varie regioni si riuniranno in uno spirito di famiglia e manifesteranno il loro amore e la nostra gratitudine verso Don Bosco. Vogliamo riflettere sul passato per programmare il futuro”.
“Vogliamo essere un vasto movimento a servizio della Chiesa e della Famiglia Salesiana in particolare- afferma il salesiano Domenico Duc Nam, delegato mondiale degli Exallievi di Don Bosco – per testimoniare come si può essere, oggi, buoni credenti ed onesti cittadini. Sarà anche l’occasione per celebrare il 150° anniversario della fondazione degli Exallievi, che non abbiamo celebrato causa Covid-19; quest’assemblea mondiale rappresenterà un’occasione speciale per onorare il nostro ricco patrimonio e per festeggiare, insieme alla Famiglia Salesiana, i 200 anni dal sogno di Don Bosco. Partecipare a questa assemblea significa condividere una missione, arricchirla con le varie esperienze locali, modificare lo Statuto e renderci competitivi alle sfide del XXI secolo”.
Nella cinque giorni i delegati avranno l’opportunità di visitare i luoghi che hanno visto protagonista il Santo dei giovani. Inoltre, per i non partecipanti, sarà possibile seguire i lavori dell’assise online.
Enna – Space2Earth (Catania) vince la finale regionale del Premio Cambiamenti 2024, che si è tenuta stamani ad Enna, presso il Centro M.A.R.T.A. dell’Università Kore.
Il premio, giunto alla sua VIII edizione, è promosso dalla Cna per premiare e sostenere le migliori imprese, nate negli ultimi cinque anni, che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi e costruire il futuro.
Space2Earth, rappresentata da Antonio Matteo La Rocca e Paola Brafa, utilizza i dati satellitari in orbita per creare un’agricoltura di precisione al fine di ridurre l’impatto ambientale. Con questo successo la startup siciliana stacca il biglietto per partecipare alla finale nazionale che si terrà a Roma il 12 e 13 dicembre prossimi.
Qui la migliore startup dell’anno vincerà un premio di 20.000 euro, mentre alla seconda e alla terza andrà un premio di 5.000 euro, oltre a numerosi altri premi sotto forma di voucher, incontri, strumenti, servizi e opportunità per crescere meglio grazie a CNA e alla rete dei partner coinvolti. Terminate le azioni del Premio, potranno partecipare a Cambiamenti OFF, l’investor meeting dedicato ai partecipanti al Premio Cambiamenti con partner e investitori di rilievo. Infine, accederanno di diritto al Premio dei Premi, indetto dalla Fondazione Cotec.Sul podio regionale, al secondo posto, la Bioresystem (Palermo), rappresentata da Francesco Lo Presti e Bernardo Patella, che si propone di innovare la ricerca in abito farmaceutico e biomedicale. Al terzo posto la Watching Stars (Enna), rappresentata da Elio Marrano, Salvatore Rinaldi e Giuseppe Rossino, che si propone di digitalizzare il ricordo dei cari defunti.
Alla startup Samuele Montalto (Trapani), che si occupa di ricerca e soccorso attraverso un drone altamente innovativo, è stata riconosciuta la menzione speciale Zero Infortuni (per il prodotto/servizio che valorizza la sicurezza dei lavoratori e dei luoghi di lavoro). A Sofine (Siracusa), che si occupa di produrre fibre organiche, rappresentata da Paola Barrano, la menzione Top Innovation Company (per rappresentare al meglio sviluppo tecnologico e innovazione di prodotto). Alla Sneark (Agrigento), che produce seakers totalmente biodegradabili, rappresentata da Calogero Romano, la menzione Impatto Sociale (per rappresentare al meglio i principi di inclusività e solidarietà). Alla Dynamica (Ragusa), che sviluppa sistemi e soluzioni per aziende agricole sempre più sostenibili, rappresentata da Viviana Flavia Stefanini, la Top Digital Company (per l’impatto digitale che è capace di generare).
Durante la mattinata si è tenuta anche l’edizione 2024 di Next Lab, il meeting dei giovani di Cna Sicilia, che quest’anno ha trattato il tema del passaggio generazionale, presieduta dal presidente regionale dei giovani Giampaolo Roccuzzo.L’evento è stato curato da Luca Iaia e Francesco Cuccia, rispettivamente coordinatore nazionale e coordinatore regionale del Premio.“Congratulazioni all’azienda Space2Earth – dichiarano Nello Battiato e Piero Giglione, rispettivamente presidente e segretario della Cna Sicilia – per il successo ottenuto. Quest’anno sono state tante le imprese, tra le 70 che hanno partecipato al concorso, che si sono distinte per l’alto valore innovativo dei servizi e dei prodotti offerti.
Le idee e i talenti non mancano e noi vogliamo sostenerli per promuovere la crescita di un tessuto produttivo capace di raccogliere le sfide del mercato
Roma – Sarà presentato oggi presso il Gazometro di Roma il Calendario 2025 della Polizia di Stato, alla presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani.Il progetto fotografico di quest’anno porta la firma di Eolo Perfido, maestro della street photography e fotografo di fama internazionale, che ha immortalato con il suo obiettivo il lavoro quotidiano della Polizia di Stato.
In un suggestivo bianco e nero, Perfido ha saputo raccontare non solo le attività operative, ma anche momenti più intimi, gli scambi di sguardi e le interazioni con i cittadini, che rafforzano il legame della Polizia con la comunità. Un lavoro che celebra il motto dell’istituzione: “esserci sempre”, come parte integrante e attiva del tessuto sociale.
L’intero ricavato delle vendite sarà destinato a scopi benefici: una parte sosterrà il Piano Marco Valerio, un progetto che aiuta le famiglie dei poliziotti con figli affetti da gravi patologie, mentre l’altra contribuirà a finanziare l’iniziativa “School in a Box” del Comitato Italiano per l’Unicef finalizzato a garantire il diritto all’istruzione anche nei contesti di crisi, fornendo strumenti essenziali per l’apprendimento.
L’evento condotto da Eleonora Daniele, vedrà la partecipazione di illustri personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, tra cui Bruno Vespa, Beppe Vessicchio, Gigi Marzullo e Alessandro Siani.
Terrasini – La quinta edizione di Macaria – Festival della pasta raddoppia, e in alcuni casi triplica, i numeri dell’anno scorso.
Il lungomare Peppino Impastato e il piazzale del Mediterraneo di Terrasini, dove si è svolta l’edizione conclusasi domenica dopo quattro giorni di eventi, hanno infatti visto più di 15.000 presenze con 4.615 piatti serviti dagli 8 ristoranti presenti e dall’Associazione Raggio di Sole, per un totale di 680 chili di pasta utilizzati per le proposte al pubblico e 710 litri di birra.
Accanto al cibo, cooking demo, tavole rotonde, spettacoli e laboratori per bambini che hanno intrattenuto 110 piccoli ospiti nei quattro giorni, ma anche incontri B2B che hanno permesso alle aziende siciliane presenti di siglare accordi con buyer americani.
Pubblico prevalentemente siciliano, ma anche straniero grazie alla presenza di tanti turisti, che, invitato a scegliere la migliore proposta, ha visto il maggior numero di preferenze confluire nel piatto del ristorante Kalós di Terrasini che ha presentato le busiate fresche del Mediterraneo con ricciola.Soddisfatto Giuseppe Biundo, titolare del birrificio Bruno Ribadi, promotore e sponsor dell’evento: “Questa grande partecipazione di pubblico è per noi un grande successo.
Ma il vero successo è quello di Terrasini che diventa ufficialmente capitale della pasta perché è qui, sul palco del Macaria, che viene comunicata la richiesta all’Assessorato Regionale dell’Agricoltura per l’istituzione della Dop “Pasta siciliana” da parte di un comitato promotore che ruota attorno al Consorzio di ricerca Gian Pietro Ballatore e di cui fanno parte 43 imprese la cui metà sono pastifici artigianali (tra loro 4 sono industriali). Adesso la palla passa al Ministero dell’Agricoltura che, a sua volta, lo girerà all’Unione Europea.
Quindi Terrasini davvero capitale della pasta, questo prodotto che ci identifica in tutto il mondo e che viene celebrato all’interno di Macaria, una manifestazione che ogni anno cresce sempre più con l’ambizione di diventare un festival internazionale che riesca, in primis, a valorizzare la pasta italiana, ma anche a destagionalizzare i flussi turistici nel nostro territorio. E, considerato che quest’anno l’evento si è svolto a novembre ed ha portato nel paese, non solo i turisti che qui si trovavano, ma anche quelli delle città vicine, direi che siamo riusciti in entrambi gli intenti”.
“Macaria è sempre più una manifestazione importante – commenta il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci – direi addirittura che è fondamentale per il territorio per le opportunità e la visibilità che dona a Terrasini. L’amministrazione vuole quindi ringraziare tutti i partecipanti, ma soprattutto il proponente e quindi Giuseppe Biundo, l’imprenditore che ha investito nella sua realizzazione e che ogni anno si impegna a renderla più importante. Così come un ringraziamento particolare si deve alla Regione Siciliana per il grande sostegno economico a questa iniziativa. Un’iniziativa da ripetere ogni anno, quindi, e da sostenere nell’interesse della pasta e dei prodotti tipici del territorio”.
“L’obiettivo del prossimo anno – prosegue Biundo – è quello di far crescere il numero di partecipanti in termini di espositori e di ristoratori perché abbiamo l’ambizione di coinvolgere anche pastifici e ristoratori che provengano dal resto d’Italia”.