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Cronaca

Arresto per violenza sessuale

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Marina di Ragusa- I Carabinieri della Sezione Radiomobile e della Stazione di Marina di Ragusa nel corso del fine settimana appena trascorso hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino tunisino 31enne per violenza sessuale aggravata.

La vicenda traeva origine dalla segnalazione al 112 da parte di un giovane in vacanza nella frazione marittima di Ragusa, il quale richiedeva l’intervento dei Carabinieri poiché una sua amica era stata abusata da un extracomunitario.

La gazzella interveniva prontamente portandosi sul posto e riuscendo nell’immediatezza ad individuare il presunto responsabile, che nella concitazione del momento cercava di darsi alla fuga correndo per le vie del centro.

Tuttavia, i militari, postisi all’inseguimento, riuscivano a raggiungere il 31enne e a bloccarlo, suscitando tra l’altro il plauso degli astanti che avevano assistito alla scena. Gli accertamenti esperiti nell’immediatezza hanno permesso di ricostruire come l’extracomunitario avesse avvicinato la vittima, una 15enne in vacanza con la famiglia, mentre era intenta a fare un bagno in mare, avvinghiandosi e palpeggiandola.

Fortunatamente la ragazza riusciva a divincolarsi e a scappare, avvisando gli amici lì presenti. Inoltre, all’atto dei controlli il tunisino veniva trovato in possesso di alcune tronchesi, verosimilmente utilizzate per i furti di biciclette.
Per queste motivazioni, il 31enne veniva dichiarato in stato di arresto dai Carabinieri per il reato di violenza sessuale aggravata e contestualmente denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di strumenti di effrazione.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva condotto presso il carcere di Ragusa come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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