Seguici su:
Flash:

Cronaca

Arresto per uno straniero trentenne

Pubblicato

il

MODICA – Gli agenti del Commissariato di Polizia di Modica hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari nei confronti di uno straniero trentenne residente a Modica, già noto alle forze dell’ordine per reati commessi in precedenza.

L’uomo era già stato tratto in arresto in flagranza di reato dalle Volanti per due furti consumati ed uno tentato, perpetrati nel giro di poche ore             qualche tempo prima, sempre in danno di esercizi commerciali del quartiere Sorda di Modica e segnatamente una cartolibreria e due attività di ristorazione.

Per i suddetti fatti, il giovane era stato destinatario della misura dell’obbligo di dimora con divieto di uscire dall’abitazione nelle ore serali e notturne ma ciononostante l’uomo ha continuato a commettere reati. Inoltre gli ulteriori sviluppi investigativi degli agenti del Commissariato di PS hanno portato alla scoperta di un’ulteriore responsabilità per un altro furto commesso nel decorso mese di gennaio. Gli elementi probatori raccolti dagli agenti del Commissariato hanno portato l’Autorità Giudiziaria competente ad emettere la misura cautelare degli arresti domiciliari

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Mini car dentro un fossato in via Butera

Pubblicato

il

Finisce dentro un fossato una mini car Ami. L’incidente che ha coinvolto l’auto di piccole dimensioni si è verificato lungo la via Butera.

Sul posto sono giunti prontamente i soccorsi

Continua a leggere

Cronaca

Maxi blitz contro il narcotraffico, affari con la Stidda gelese

Pubblicato

il

Avevano un forte legame con la Stidda gelese, con cui facevano affari, le 45 persone indagate nell’ambito di una maxi operazione contro il traffico internazionale di droga, operata dalla Polizia sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Brescia. Trenta gli arrestati reclusi in carcere, dodici ai domiciliari e tre destinatari di misure restrittive alternative.

L’inchiesta ha portato anche all’esecuzione di numerose perquisizioni su vasta scala. Gli inquirenti hanno scoperto un sistema strutturato per l’importazione di droga dal Sudamerica, dal Marocco e dall’Olanda. Le sostanze venivano poi distribuite dalla provincia di Brescia su tutto il territorio nazionale. Individuato a Cussago, in provincia di Brescia, un laboratorio per lo stoccaggio della cocaina. Oltre alla Stidda gelese, i narcotrafficanti avevano rapporti con le famiglie mafiose palermitane di Santa Maria di Gesù, Porta Nuova e Partinico-San Giuseppe Jato, il clan di Villaseta nell’agrigentino, quelle napoletane, i Contini dell’Arenaccia e gli Orlando-Polverino-Nuvoletta di Marano di Napoli e le famiglie Nirta e Strangio di San Luca, in Calabria.

Continua a leggere

Cronaca

Hashish e cocaina nella cassetta degli attrezzi, un arresto in città

Pubblicato

il

La Squadra Mobile di Caltanissetta e la Polizia di Gela hanno effettuato una perquisizione all’interno di un garage di Via Bergamo, dove è stato rinvenuto un cospicuo quantitativo di droga. L’attenzione dei poliziotti è stata attirata da un giovane che, con fare sospetto, aveva fatto ingresso all’interno dell’immobile e dopo alcuni minuti era uscito con in mano una pesante cassetta degli attrezzi chiusa con un lucchetto. Al rifiuto di mostrare cosa stesse trasportando, il fermato è stato sottoposto a controllo e trovato in possesso delle chiavi del contenitore. Al momento dell’apertura, gli agenti hanno appurato che l’interno era stato riempito con svariati panetti di hashish, ancora confezionati.

Il controllo è stato esteso anche all’interno del locale in uso al giovane dove, su un soppalco, dietro delle vasche di accumulo dell’acqua, sono state rinvenute altre due cassette degli attrezzi chiuse, anch’esse riempite con panetti di hashish e pezzi di cocaina in pietra, ancora da suddividere in dosi per lo spaccio. A seguito delle attività di analisi e pesatura, l’ammontare complessivo della droga sequestrata è risultato pari a 19 chili di hashish e 330 grammi di cocaina, che avrebbero fruttato, una volta immessi sul mercato, introiti superiori ai 100 mila euro. L’arrestato, al quale è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto al carcere di Gela a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Gip presso il Tribunale di Gela ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità