Seguici su:

Cronaca

Arresto per atti persecutori

Pubblicato

il

Enna – Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Enna ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione della Misura Cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP di Enna, a carico di un uomo, indagato per il reato di atti persecutori commessi in danno della fidanzata.

L’uomo, palermitano, era già destinatario della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con divieto di fare ritorno nel comune di Enna, emesso dal Questore della provincia di Enna lo scorso febbraio.Lo stesso ha, nel corso dei mesi, posto in essere condotte a carattere persecutorio nei confronti della giovane ex fidanzata, motivo per cui, nei confronti dello stesso, è stato emessa dal GIP di Enna, la misura cautelare del divieto di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e ai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati, con divieto di comunicazione alla persona offesa.

In virtù dell’atteggiamento assunto, l’uomo è stato ammonito anche per violenza domestica, emesso dal Questore della provincia di Enna lo scorso marzo 2024 e, nello stesso mese, a causa della reiterazione delle condotte persecutorie, il medesimo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, successivamente revocata. Nel frattempo aveva ripreso la relazione sentimentale con la giovane donna, ha riadottato condotte a carattere persecutorio nei confronti della stessa, tempestandola di telefonate e messaggi, controllandole il telefono e seguendola con la propria autovettura.

A fronte di tali condotte l’A.G. ha dunque emesso una nuova ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, eseguita nella giornata di ieri da personale di personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Enna, con la collaborazione dei poliziotti del capoluogo regionale.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Salva i familiari e muore

Pubblicato

il

Agrigento – Un destino crudele ha travolto Salvatore Benfari. Ha salvato gli anziani genitori e le due figlie, ma è morto. L’uomo di 47 anni, e’ rimasto la vittima di un incendio scoppiato in un’abitazione di Caltabellotta, in provincia di Agrigento.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, le fiamme sono divampate intorno alle 16 in una palazzina in via Roma: il 47enne si trovava con il padre in cantina. Sentite le grida delle figlie di 8 e 12 anni, l’uomo con il padre si è precipitato per le scale per metterle in salvo, insieme all’anziana madre.

Dopo aver messo in salvo i familiari, è rientrato nell’abitazione, forse con l’obiettivo di fomare le fiamme in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, ma è rimasto bloccato all’interno della casa ed è morto.

Versa in gravi condizioni la madre dell’uomo, che ha riportato diverse ustioni: è stata trasportata in ambulanza nell’ospedale di Sciacca e poi trasferita in elisoccorso a Palermo.

Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri hanno avviato le indagini. Le due bambine sono illese.

La tragedia ha sconvolto l’intera comunità di Caltabellotta.

Continua a leggere

Cronaca

Auto in fiamme in via Strazzeri, paura per i residenti

Pubblicato

il

Durante la notte un incendio, la cui natura sembra essere dolosa, ha distrutto un’auto. L’episodio si è verificato in via Strazzeri alle spalle di via Recanati.

Sul posto si è creato un forte allarme perché le fiamme alte hanno lambito un’abitazione.

Continua a leggere

Cronaca

Ricettazione: un arresto della Squadra Mobile

Pubblicato

il

La Squadra Mobile di Caltanissetta, ha arrestato un ventinovenne in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale presso la locale Corte d’Appello.

Il giovane deve scontare la pena residua di un anno e 4 mesi di reclusione, oltre al recupero della pena pecuniaria di oltre 3 mila euro, a seguito di condanna definitiva per il reato di ricettazione. L’uomo, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto al carcere di Caltanissetta dagli agenti della Polizia.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità