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Cronaca

Arrestato straniero nell’aeroporto di Comiso

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Comiso – Le attività di controllo di Polizia di Frontiera Aerea dei passeggeri in arrivo ed in partenza dall’Italia dall’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso, sono state recentemente incrementate conseguentemente all’attuale situazione internazionale.

Il Questore della provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore ha rafforzato i servizi correlati all’attività dei controlli di frontiera, con la condivisione dei Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, finalizzati alla tutela dell’incolumità pubblica.

Gli operatori della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri in servizio nella parte esterna dello scalo aereo, lo scorso 10 dicembre, nelle prime ore del mattino, individuavano un uomo che creava scompiglio nell’area d’imbarco dei passeggeri, pretendendo di accedere all’interno di un aeromobile senza titolo di viaggio.

Uno dei Carabinieri in servizio presso lo scalo aereo, è intervenuto nel tentativo di dissuaderlo ma opponeva resistenza tale da far intervenire anche i Poliziotti presenti, che accorrevano nonostante fossero intenti ad effettuare i controlli di sicurezza previsti per l’imbarco dei passeggeri in partenza.

L’uomo, nel tentativo di divincolarsi, di fatto aggrediva i due operatori intervenuti con i quali entrava in contatto sferrando calci e pugni ma nonostante ciò gli agenti riuscivano a bloccarlo.

L’uomo, uno straniero di un 24 anni, cittadino gambiano, sprovvisto di documenti di identità e del previsto permesso di soggiorno, veniva tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e accompagnato presso la Stazione dei Carabinieri di Comiso. Al termine delle formalità di rito Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato hanno condotto l’arrestato presso il carcere di Ragusa ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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