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Cronaca

Arrestato per atti persecutori e incendio dell’abitazione dell’ex compagna

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Niscemi – Un 45enne è stato arrestato dalla Polizia con l’accusa di atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio dell’abitazione dell’ex compagna.

L’uomo ha tentato di incendiare ripetutamente le porte di accesso dell’abitazione della vittima dove vivono anche i quattro figli della donna.

La Polizia di Niscemi, lo scorso 26 settembre, ha arrestato e denunciato un niscemese quarantacinquenne, per aver messo in atto persecuzioni e danneggiamento seguito da incendio dell’abitazione dell’ex compagna.

A seguito di intervento della squadra volante e indagini degli agenti della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza, è stato accertato che l’uomo nella notte del 25 settembre , alle ore 05.30 circa, ha tentato di incendiare ripetutamente le porte di accesso dell’abitazione dell’ex compagna, dove vivono anche i quattro figli della donna.

La vittima tramite numero di emergenza ha allertato la Polizia che, una volta intervenuta, ha avviato le attività investigative. La notte successiva l’uomo, dopo alcuni tentativi telefonici di incontro negati dalla donna, ha tentato di forzare le porte di accesso dell’abitazione danneggiandole, per poi dileguarsi poco prima dell’arrivo della Volante.

La donna, confortata e rassicurata dagli agenti, ha trovato il coraggio di denunciare gli accadimenti che, riscontrati con le investigazioni effettuate, hanno permesso l’arresto differito dell’uomo, associato presso la Casa Circondariale di Gela.

L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Gela, con contestuale applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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