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Cronaca

Armato di pistola tenta una rapina in una gioielleria: arrestato

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Comiso – Arrestato in flagranza di reato un uomo, noto alle forze dell’ordine, per tentata rapina a mano armata in danno di un gioielliere del centro storico.

Si tratta di un comisano di 38 anni, con precedenti specifici di polizia, che a volto scoperto entrava nel negozio fingendosi interessato all’acquisto di un regalo.

Una volta all’interno, con una mossa fulminea girava dietro il bancone, estraendo velocemente dal suo borsello una pistola che puntava al volto del titolare del negozio minacciandolo di consegnargli tutta la merce esposta, consistente in orologi e gioielli vari, strattonandolo per sollecitarlo alla consegna.

Il gioielliere reagiva istintivamente, ne nasceva una breve colluttazione e riusciva a divincolarsi e a scappare allontanandosi dal negozio, mentre il malvivente rimaneva bloccato all’interno del locale per l’attivazione della chiusura automatica della porta.

Veniva allertata la Sala operativa della Questura e in pochissimi istanti giungevano sul posto le pattuglie della Polizia.

Gli agenti dopo aver allontanato dai pressi del negozio i passanti facevano irruzione all’interno.

Il rapinatore, alla vista dei poliziotti tentava invano di nascondersi e di disfarsi della pistola utilizzata per compiere la rapina, ma veniva prontamente bloccato e disarmato. L’arma, una pistola a salve, priva del tappo rosso, fedele riproduzione di quella in dotazione alle forze di Polizia veniva rinvenuta a sequestrata.

Gli agenti procedevano ad una conseguenziale rapida attività investigativa – raccogliendo la denuncia del titolare della gioielleria, che a seguito dell’aggressione patita riportava anche delle lesioni, visionando le telecamere del negozio stesso ed effettuando mirate perquisizioni personale e domiciliare – dalla quale emergevano ulteriori elementi di reità a carico del rapinatore.

In considerazione di quanto accertato dai poliziotti l’uomo veniva tratto in arresto ed espletate le formalità di rito condotto in carcere a Ragusa a disposizione del magistrato di turno. Nei giorni a seguire, l’arresto operato dagli agenti è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria ed all’uomo è stata applicata, su richiesta della Procura della Repubblica di Ragusa, la misura cautelare della custodia in carcere per tentata rapina aggravata e lesioni aggravate

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Cronaca

Arrestato per violazione del divieto di avvicinamento

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Scicli – I militari della Tenenza di Scicli hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 41enne sciclitano a seguito della violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dai suoi familiari.

L’uomo, noto pregiudicato, si è presentato nei pressi dell’abitazione della vittima minacciandola e rivolgendogli frasi offensive ed ingiuriose.

Ricevuta la segnalazione, i militari della Tenenza di Scicli si sono portati sul posto e hanno accertato la presenza dell’uomo nei pressi dei luoghi frequentati dalla persona offesa e dai suoi familiari, constatando quindi la violazione da parte del 41enne dell’Ordinanza emessa dal Tribunale di Ragusa agli inizi del mese di aprile del corrente anno nei suoi confronti.

All’arrivo degli operanti, l’uomo ha iniziato ad inveire contro la sua vittima anche alla presenza dei militari che, oltre a trattenere fisicamente l’esagitato, hanno proceduto a far allontanare nell’immediatezza la vittima ed i suoi familiari.

La giustificazione fornita, ossia l’intenzione di recarsi presso l’abitazione della propria madre, è stata ritenuta dai militari dell’Arma non attendibile, visto che il 41enne è stato rintracciato a circa 20 metri dall’abitazione della persona offesa, che è stata minacciata anche alla presenza degli operanti.  Motivo per cui i militari dell’Arma non hanno potuto far altro che constatare la violazione del provvedimento in essere.

Pertanto, informata la Procura della Repubblica, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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Cronaca

Il cordoglio del sindaco per la morte di Papa Francesco

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Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:

“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.

Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte.
Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre

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Cronaca

E’ morto Papa Francesco

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Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.

Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.

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