Seguici su:

Cronaca

Arancio lancia l’allarme sulla mancanza di specialisti

Pubblicato

il

Il deputato del Partito democratico, Giuseppe Arancio ha presentato una interrogazione
 all’Assessore della Salute
 
 “il sistema sanitario regionale, già duramente impegnato dalla necessità di fronteggiare la pandemia – scrive – ha, di fronte a sé ulteriori criticità che pongono a rischio la tenuta complessiva del sistema e l’assolvimento dei LEA;
 
tali criticità riguardano la cronica carenza di specialisti nelle corsie ospedaliere e nel territorio che assume ormai il carattere di una vera e propria emergenza;
 
le cause di tale fenomeno vanno individuate sia nella carente programmazione di un numero sufficiente di borse di studio per la specializzazione dei medici ma anche nel blocco del turn over che si protrae da anni; a ciò deve aggiungersi il gran numero di pensionamenti verificatosi con il ricorso a “quota 100”;
 
la carenza di personale specializzato, diffuso in tutte le realtà regionali, assume carattere allarmante nei piccoli ospedali di presidio è nella medicina territoriale delle province interne, dove si pone sin da adesso il problema del reperimento di medici, pena l’impossibilità di fornire il servizio minimo essenziale per la garanzia del diritto alla salute;
 
Il realizzato aumento di borse di studio messe a disposizione dal Ministero della Salute per gli anni accademici 2020/2021 e 2021/2022 è da accogliere con favore ma produrrà effetti nel sistema solo fra 3 – 4 anni, quando cioè il percorso formativo dei nuovi specializzandi sarà completo;
 
nel frattempo, i medici ancora in servizio, per sopperire alle esigenze di cura in aumento anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, dovranno sopportare carichi di lavoro insostenibili;
 
per sapere:
 
se non ritenga prioritario mettere la problematica evidenziata al centro delle politiche sanitarie regionali”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Sosta selvaggia al lungomare, controlli della polizia

Pubblicato

il

Numerosi controlli sono stati eseguiti dalla Polizia, sul lungomare di Gela dove è abitudine fermare le auto anche in seconda fila e sui marciapiedi. Ad operare, oltre agli equipaggi del Commissariato, quelli della Polizia Stradale e della Polizia Locale. Il fenomeno della sosta selvaggia era stato segnalato da numerosi cittadini al Commissariato, evidenziando come era difficile per le persone fare anche una semplice passeggiata senza dover effettuare uno slalom tra le auto in sosta.

Le segnalazioni hanno riguardato principalmente le zone dove sono presenti alcuni locali frequentati da giovani che, incuranti delle regole, sono soliti lasciare le auto in qualsiasi modo. E’ bene ricordare che le conseguenze della violazione della quiete e dell’interesse pubblico possono essere imputate anche al gestore del locale frequentato da avventori che poi, in massa, stazionano davanti all’esercizio producendo schiamazzi e confusione anche a tarda ora, a discapito della quiete e dell’interesse pubblico. Gli obblighi in capo ai gestori dei locali, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di orari, sono posti anche al fine di prevenire condizioni di disturbo alla quiete pubblica e, comunque, al fine di promuovere comportamenti atti a favorire il rispetto della convivenza civile e a migliorare la vivibilità nei centri urbani. Gli assembramenti di numerosi avventori all’esterno di uno o più locali agevolano al contrario comportamenti pregiudizievoli degli interessi pubblici tutelati. Tutto ciò può comportare provvedimenti amministrativi che possono prevedere anche la chiusura temporanea del locale all’esterno del quale si manifestino tali comportamenti. Le pattuglie intervenute hanno identificato 30 persone, controllato 25 mezzi ed elevato 31 contravvenzioni al codice della strada, principalmente per sosta negli attraversamenti pedonali e sui marciapiedi.

Continua a leggere

Cronaca

Gela: la Polizia rastrella il lungomare senza regole

Pubblicato

il

Con la bella stagione il lungomare è preso d’assalto ed esplode il fenomeno della sosta senza regole.

Rastrellato dalla Polizia il lungomare di Gela. Battuto palmo a palmo la scorsa notte da uomini e mezzi del commissariato.

La stretta arriva dopo che lo scorso fine settimana il lungomare è stato teatro di una incontrollata sosta selvaggia denunciata dagli utenti del popolo social con decine di foto postate di mezzi posteggiati sui marciapiedi, nelle piazze, sulle strisce e da mezzi non autorizzati negli stalli riservati ai diversamente abili.

Un centinaio le infrazioni rilevate e le multe comminate. Un massiccio intervento da parte della polizia con l’obiettivo di ristabilire ordine e sicurezza. Sei le pattuglie del distaccamento di via Zucchetto e due i mezzi della Polizia Municipale impegnati nel controllo di veicoli, documenti e comportamenti alla guida.

Gli uomini del commissariato hanno accertato la presenza di parcheggi in doppia fila, sulle strisce pedonali e in prossimità degli accessi al mare riservati. L’intervento mira a scoraggiare comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la sicurezza di residenti e pedoni. L’operazione ha ricevuto l’apprezzamento di molti cittadini a cui la presenza delle pattuglie non è passata inosservata.

Continua a leggere

Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

Pubblicato

il

Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità