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Cronaca

Arancio lancia l’allarme sulla mancanza di specialisti

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Il deputato del Partito democratico, Giuseppe Arancio ha presentato una interrogazione
 all’Assessore della Salute
 
 “il sistema sanitario regionale, già duramente impegnato dalla necessità di fronteggiare la pandemia – scrive – ha, di fronte a sé ulteriori criticità che pongono a rischio la tenuta complessiva del sistema e l’assolvimento dei LEA;
 
tali criticità riguardano la cronica carenza di specialisti nelle corsie ospedaliere e nel territorio che assume ormai il carattere di una vera e propria emergenza;
 
le cause di tale fenomeno vanno individuate sia nella carente programmazione di un numero sufficiente di borse di studio per la specializzazione dei medici ma anche nel blocco del turn over che si protrae da anni; a ciò deve aggiungersi il gran numero di pensionamenti verificatosi con il ricorso a “quota 100”;
 
la carenza di personale specializzato, diffuso in tutte le realtà regionali, assume carattere allarmante nei piccoli ospedali di presidio è nella medicina territoriale delle province interne, dove si pone sin da adesso il problema del reperimento di medici, pena l’impossibilità di fornire il servizio minimo essenziale per la garanzia del diritto alla salute;
 
Il realizzato aumento di borse di studio messe a disposizione dal Ministero della Salute per gli anni accademici 2020/2021 e 2021/2022 è da accogliere con favore ma produrrà effetti nel sistema solo fra 3 – 4 anni, quando cioè il percorso formativo dei nuovi specializzandi sarà completo;
 
nel frattempo, i medici ancora in servizio, per sopperire alle esigenze di cura in aumento anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, dovranno sopportare carichi di lavoro insostenibili;
 
per sapere:
 
se non ritenga prioritario mettere la problematica evidenziata al centro delle politiche sanitarie regionali”

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Cronaca

Rapina a Lodi, gelese condannato e arrestato

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Un gelese di 32 anni, condannato in via definitiva per una rapina commessa a Lodi nel 2019, è stato arrestato a Crotone dai poliziotti della Squadra Mobile, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Gela.

L’arrestato, al quale sono stati contestati anche i reati di sostituzione di persona e resistenza a pubblico ufficiale, deve scontare una pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione.

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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