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Politica

Arancio: la politica dei bonus sta dando impulso alla ripresa delle attività, ma servono interventi per garantire la sicurezza sul lavoro

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“La ripresa dei ritmi produttivi, dopo il rallentamento dovuto alla pandemia ed al lockdown, non può avvenire a scapito della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. La politica dei bonus sta dando un grande impulso alla ripresa delle attività lavorative, ma fa registrare anche in Sicilia una domanda concentrata in tempi stretti che in molti casi porta alla moltiplicazione dei subappalti ad imprese che non sempre operano con personale adeguatamente formato. È dunque necessario rafforzare i servizi di prevenzione delle Asp e degli Ispettorati del lavoro, ed in questo senso il governo regionale può e deve fare la sua parte”. Lo dice il parlamentare regionale del Partito democratico Giuseppe Arancio che ha presentato un Ordine del giorno all’Ars chiedendo “Interventi urgenti per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Nell’Ordine del giorno, firmato anche dal capogruppo Giuseppe Lupo e dagli altri deputati regionali del Pd Anthony Barbagallo, Michele Catanzaro, Antonello Cracolici, Nello Dipasquale e Baldo Gucciardi, si chiede l’impegno del governo regionale su una serie di punti specifici in materia di sicurezza sul lavoro: implementare le risorse per la programmazione e il sostegno di iniziative di prevenzione e di promozione della salute negli ambienti di lavoro; attivare un piano di assunzioni di ispettori e medici del lavoro per il rafforzamento dei servizi di sorveglianza; promuovere la collaborazione tra il mondo delle imprese, le rappresentanze dei lavoratori e gli organi preposti alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; ottimizzare il coordinamento regionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza del lavoro; prevedere misure che escludano dall’accesso a contributi pubblici regionali le imprese che non rispettano le norme della sicurezza sul lavoro; definire e mettere in atto il Piano mirato di prevenzione e i Piani di prevenzione tematici così come previsti dal Piano nazionale di prevenzione 2020-2025 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; investire nella cultura della sicurezza, attivando percorsi aperti con le parti sociali, coinvolgendo esperti, società civile e cittadinanza; istituire, in vista degli investimenti del Pnrr, un “Osservatorio per la sicurezza e la vigilanza nei luoghi di lavoro” con il fine di monitorare i fenomeni di lavoro nero e sfruttamento dei lavoratori.

“Mi auguro – conclude Arancio – che questo Ordine del giorno sia discusso al più presto in aula e che venga sostenuto da tutte le forze parlamentari, e condiviso dal governo regionale”.

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Flash news

FdI cresce a Butera con l’adesione della consigliera Pasqualetto

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Butera. Era nell’aria da mesi e ora è diventata ufficiale mia adesione a Fratelli d’Italia, un partito che si sta affermando sempre di più come punto di riferimento per il nostro territorio e per l’intera provincia di Caltanissetta.


“Desidero ringraziare l’onorevole Totò Scuvera per essere qui oggi e per il costante impegno nel rafforzare le radici del partito nella nostra provincia, un lavoro che si traduce in una presenza sempre più solida e capillare. Fratelli d’Italia è ormai riconosciuto come il motore di una politica seria, coerente e vicina ai bisogni delle persone, e sono entusiasta di poter contribuire a questo progetto. Nel mio ruolo di consigliera comunale, ho sempre svolto con dedizione e responsabilità il compito di rappresentare i cittadini. Continuerò ad agire con determinazione, in contrapposizione all’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco di sinistra Zuccalà, la cui gestione ha mostrato limiti evidenti”

La consigliera accenna pure alle vicende della politica di queste ultime settimane a Butera. “Grazie alla rinnovata unità del centrodestra- dice- oggi disponiamo di una maggioranza solida, composta da sette consiglieri su dodici, che ci permette di portare avanti una visione chiara e condivisa per il futuro di Butera.
A Butera, Fratelli d’Italia sarà un partito inclusivo e propositivo, aperto al dialogo con la società civile e attento ai bisogni dei cittadini. La nostra priorità sarà quella di creare uno spazio politico che sappia accogliere idee, proposte e iniziative da parte di tutti coloro che vogliono contribuire alla crescita della nostra comunità.Inoltre, grazie al supporto dell’onorevole Scuvera e all’impegno del partito a livello regionale, ci impegniamo a fare di Butera un modello di buona amministrazione, capace di rispondere alle sfide economiche e sociali del territorio. Vogliamo costruire un futuro in cui nessuno si senta escluso, promuovendo lo sviluppo, l’occupazione e il benessere per tutti.
Fratelli d’Italia non sarà solo il punto di riferimento del centrodestra, ma anche un partito radicato, presente e vicino alla collettività buterese, pronto a farsi carico delle esigenze della nostra comunità con serietà e concretezza.Sono certa che insieme possiamo costruire un percorso di rinnovamento e speranza per Butera.
L’onorevole Totò Scuvera, ha elogiato la scelta del consigliere Pasqualetto e sottolineato il valore della sua adesione:
“La dottoressa Pasqualetto – dice- è una donna di grande capacità e determinazione, di indubbia moralità e correttezza, che ha sempre lavorato con passione e dedizione per il bene di Butera. La sua adesione a Fratelli d’Italia conferma la crescita del partito come punto di riferimento per la politica locale e provinciale. La presenza di persone come la Dottoressa Pasqualetto rafforza ulteriormente la nostra capacità di ascoltare e rispondere concretamente ai bisogni dei cittadini.”
Scuvera ha inoltre evidenziato l’impegno del partito per la comunità buterese:
“Fratelli d’Italia si sta radicando sempre di più in realtà come Butera, dove c’è bisogno di una politica vicina alla gente, capace di affrontare le vere sfide del territorio. La nostra priorità è costruire una comunità che si senta rappresentata e ascoltata, promuovendo politiche per lo sviluppo economico, il lavoro e la valorizzazione delle risorse locali. A Butera, vogliamo essere il motore di un cambiamento che porti risultati concreti e duraturi”.

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Convocata seduta monotematica su sanità chiesta dai Civici

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La presidente del consiglio comunale Paola Giudice ha convocato per la mattina del 31 dicembre con inizio alle 9.00 la seduta consiliare monotematica sulla situazione dei servizi sanitari in città.

A richiederla come è noto è stato l’intero Gruppo consiliare dei Civici di Una buona idea. Invitati i deputati, l’Asp2, la Regione con l’Assessore alla sanità. La seduta avrà luogo alcuni giorni dopo la riunione di maggioranza voluta dal sindaco dopo lo scontro avvenuto, tra PD e Civici, proprio sulla sanità lunedì scorso

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Sull’Utin il Pd ha presentato un’interrogazione all’Ars

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Il Partito Democratico di Gela in merito alla mancata apertura della UTIN unità terapia intensiva neonanatale a Gela istituita 15 anni fa, e mai entrata in funzione, nonostante siano giacenti nello ospedale Vittorio Emanuele macchinari costati milioni di euro, per mancanza di personale medico pertinente, ha rivolto una forte e convinta sollecitazione all’On.le Giovanni Burtone, componente del PD nella Commissione Sanità alla Assemblea Regionale Siciliana.

Lo stesso, tempestivamente, coinvolgendo l’intero Gruppo Parlamentare del Partito Democratico all’ ARS, ha presentato a riguardo specifica Interrogazione Parlamentare al Presidente della Regione, di cui si allega copia.

In merito, è incomprensibile ed inaccettabile per la citta di Gela la recente notizia che la Asp di Caltanissetta invece di attivarsi per l’apertura della Utin a Gela, dove nel 2024 vi sono stati circa 550 nascite, i cui punti Utin più vicini distano 80 km da Enna e più di cento km da Catania, abbia richiesto alla Regione la istituzione di altra Unità nella città di Caltanissetta dove nello stesso anno vi sono state poco più di 400 nascite, distante solo 30 Km dalla Utin in funzione alla vicina Enna. Quanto sopra sarebbe un atto di di soperchieria e di ingiustizia che la Città di Gela, il PD, le Istituzioni, e le forze politiche vicine alla città, non accettano e per cui lotteranno strenuamente. Peraltro, come si giustificherebbe ai cittadini gelesi e del comprensorio che la Unita di Gela non è stata aperta per mancanza di personale medico e con la voluta apertura di altra Utin a Caltanissetta si andrebbe a reclutare il doppio del Personale?

I vertici della Asp di Caltanissetta, la Deputazione Regionale di Maggioranza del Governo Regionale che sostengono questa proposta facciano gli interessi di Gela e del suo comprensorio invece di cercare di toglierli quello che hanno già avuto assegnato, in funzione non solo per il numero di abitanti ma per le elevate malformazioni di nascituri, e purtroppo non ancora messo in funzione. Il Partito Democratico di Gela, in raccordo con i propri riferimenti politici regionali e nazionali, difenderà con costante e forte impegno la Sanità in città e nel suo comprensorio.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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