Seguici su:

Flash news

Approvato in V Commissione all’Ars disegno di legge su dimensionamento scolastico

Pubblicato

il

In V Commissione all’Assemblea regionale siciliana è stato approvato all’unanimità e con il parere favorevole dell’Assessorato alla scuola il disegno di legge sul dimensionamento scolastico che, se andrà in porto in Parlamento nazionale, consentirà a moltissime scuole del Paese di mantenere l’autonomia e in Sicilia di salvare circa 100 istituti

Lo dice l’onorevole regionale del Pd siciliano Valentina Chinnici, estensore e prima firmataria della norma sottoscritta da tutti i deputati del Partito democratico.

“Con l’ultima legge di bilancio – spiega – il governo nazionale vuole accorpare gli istituti, col solo obiettivo di risparmiare risorse, riducendo il numero dei dirigenti, dei direttori dei servizi generali e amministrativo-contabili e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Tutto ciò è inaccettabile, perché questi tagli avranno gravi ripercussioni sulla gestione delle scuole e sul buon funzionamento delle attività. A farne le spese saranno le comunità scolastiche, in particolare quelle che operano in contesti ad alta dispersione, dove mantenere l’autonomia è fondamentale”.

“Il voto favorevole di tutte le forze politiche e la tempestività con cui la Commissione ha accolto la proposta – conclude Chinnici – ci fa ben sperare. Continueremo a lavorare in sinergia col dipartimento Scuola del Pd e in modo trasversale, a tutti i livelli, perché il disegno di legge possa continuare il suo cammino fino a Roma e affinchè il governo nazionale faccia marcia indietro. Non si può pensare di sistemare i conti del bilancio tagliando sull’istruzione delle nuove generazioni”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Gli “Itinerari della salute” della Croce Rossa Italiana hanno fatto tappa in città, screening gratuito in piazza

Pubblicato

il

Ha fatto tappa anche a Gela il furgone degli “Itinerari della salute” della Croce Rossa Italiana. La città, grazie al comitato locale della Cri, ha ospitato il settimo appuntamento del Tour della prevenzione cardiovascolare, portando ancora una volta in piazza l’informazione sugli stili di vita salutari e non solo.

In piazza Umberto, infatti, I sono stati effettuati screening gratuiti e diffusi materiali informativi sugli stili di vita salutari e la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Il Tour ora prosegue verso nord, ma la promozione della salute resta una priorità della Cri anche sul nostro territorio. 

Continua a leggere

Flash news

Il Pd festeggia la rinascita nell’era di Terenziano e apre una sede in centro

Pubblicato

il

  I big del partito, dal segretario regionale Anthony Barbagallo a quello provinciale Renzo Bufalino oltre che tutti i dirigenti locali, consiglieri ed assessori, per l’inaugurazione della sede del Pd in via Vella in centro storico.

Un’occasione per festeggiare la risalita dal baratro del Pd ( il punto più basso è stato la perdita di un seggio storico all’Ars)che in un anno ha vinto le elezioni amministrative scegliendo (non senza difficoltà iniziali) di appoggiare Di Stefano ed ora ha 6 consiglieri, due assessori al Comune di cui uno vicesindaco, un consigliere in Provincia, Antonio Cuvato l’unico gelese. Non ci si meraviglia se i Dem dicono di voler essere fedeli al progetto di governo della città meglio noto come “Modello Gela”. Finora quel modello per far rinascere il Pd gelese ha funzionato.

Tra gli ospiti dell’inaugurazione della sede il sindaco Di Stefano (anche se il modello Gela si è fermato a Gela lui dice che bisogna proseguire nell’espressione tra i civici della provincia) e il coordinatore cittadino di PeR Franco Liardo ( dice si ad alleanze solo progressiste). C’era pure l’ex vicesindaco Viviana Altamore che di recente ha aderito ai Dem.

Continua a leggere

Flash news

Gruppo di FdI chiede le dimissioni del sindaco e pure del coordinatore meloniano a Mazzarino

Pubblicato

il

Mazzarino. Una quarantina tra iscritti e simpatizzanti di Fratelli d’Italia evidenziano che le ultime sedute del Consiglio Comunale hanno fatto emergere, in tutta la sua interezza, quanto sia profonda ed insanabile la crisi politica dell’amministrazione del Sindaco Faraci.Ritengono che il periodo buio che sta attraversando la politica locale non abbia precedenti nella storia di Mazzarino.


Un Consiglio Comunale imbrigliato in sterili ed inutili dibattiti, scadenti sia nella sostanza che nella forma, lontani dal giusto, doveroso e democratico confronto politico, che dovrebbe essere mirato, invece, all’individuazione di soluzioni per risanare la ormai profonda crisi Socio-Economica del nostro Paese.Poco edificante è stato, infatti, lo scambio di accuse reciproche tra i componenti dell’ex maggioranza, scambio che non interessa alla collettività, sempre più preoccupata, invece, dalle nefaste ricadute che la crisi sta avendo sul tessuto socio-economico della città”- sostengono.

I meloniani lanciano un monito: il consiglio comunale lasci perdere le questioni personali e il profilo giustizialista (saranno le Istituzioni preposte a svolgere le relative indagini e a far luce sulle presunte illegalità commesse, con la conseguente individuazione dei responsabili), torni, invece, ad occuparsi delle ataviche problematiche cittadine: dell’approvazione dei bilanci, del ripianamento dei debiti, dello stato delle strade, del rilancio economico, della sicurezza, delle politiche per giovani ed anziani, tematiche scomparse dall’agenda politica.
Il Sindaco prenda atto del fatto che ormai è delegittimato politicamente, non solo dalla stessa coalizione che lo ha sostenuto appena 11 mesi fa, ma anche dalle altre forze politiche e sociali della città, infatti nessuna delle quali ha raccolto il suo appello del “Patto per la città”, ad eccezione della Lega.


“Già qualche mese fa, con un comunicato stampa, abbiamo espresso le nostre perplessità sulla pseudo-risoluzione della crisi politica e amministrativa della maggioranza e i fatti ci hanno dato ragione.
Per quanto detto e per evitare il continuo stillicidio e la lenta agonia in attesa di una possibile mozione di sfiducia, peraltro già annunciata da alcuni gruppi consiliari, chiediamo al Sindaco di rassegnare le dimissioni, ritenendole la strada maestra per uscire da questa fase di caos politico e stallo amministrativo, indubbiamente deleteri per la collettività.Si dia la parola ai cittadini con nuove elezioni amministrative, da tenersi alla prima tornata utile”- concludono

Critiche pure al loro partito:”nella piena convinzione, inoltre, che i partiti politici, in momenti di emergenza e di crisi politica così profonda, devono essere responsabilmente presenti e propositivi, non possiamo più tollerare né la totale assenza al dibattito politico locale di F.d.I., né la latitanza sui tanti problemi della città, dovute ad una conduzione abulica ed arbitraria nonché assolutamente non adeguata del Coordinatore comunale di Mazzarino, al quale chiediamo un deciso passo indietro.Consapevoli della disastrosa situazione finanziaria dell’Ente, siamo pronti, responsabilmente e alla luce del sole, a porci da interfaccia tra le istituzioni comunali e i governi, regionale e nazionale, per affrontare le questioni locali, prima di ogni altra cosa il risanamento dei conti comunali e il ripiano dei debiti, e per individuarne le possibili soluzioni”

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità