La Regione Siciliana ha approvato il nuovo Piano di Zona, destinando un investimento di quasi 200.000 euro per il potenziamento dei servizi sociali.
Ancora una volta il Distretto Socio-Sanitario D10 composto dal Comune di Mussomeli (ente capofila) e i comuni di Acquaviva Platani, Campofranco, Sutera, Vallelunga Pratameno e Villalba, mostra la sua efficienza, classificandosi ai primi posti per capacità progettuale e di spesa tra i 55 distretti socio sanitari in Sicilia. L’approvazione del piano, che rappresenta un passo fondamentale per rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze della comunità mira a migliorare l’accesso ai servizi per le persone vulnerabili, garantendo un supporto concreto alle famiglie e alle fasce più deboli.
L’importante finanziamento sarà destinato a numerosi interventi, tra cui il potenziamento dei servizi a bambini autistici, l’ampliamento dei servizi di assistenza domiciliare, il rafforzamento delle attività di inclusione sociale e l’offerta di supporto psicologico e socio-educativo.
Questi interventi sono finalizzati a rispondere alle crescenti difficoltà che molte famiglie e individui affrontano quotidianamente, in un contesto di forte attenzione alla solidarietà e alla qualità della vita sociale.
Il Piano di Zona rappresenta una risposta concreta alle necessità del territorio, che ha visto un incremento delle richieste di assistenza sociale.
L’approvazione del Piano è il frutto di un lavoro condiviso tra gli enti locali, i servizi sociali e gli enti del terzo settore del territorio, che hanno contribuito a identificare le priorità e a progettare le azioni più adeguate.
“Questo investimento testimonia l’impegno delle istituzioni per garantire un miglioramento continuo dei servizi sociali, che sono un pilastro fondamentale per una comunità inclusiva e solidale”, ha dichiarato il Presidente del Distretto Socio-Sanitario D10, On Giuseppe Catania Sindaco di Mussomeli. “Il nostro obiettivo è continuare a lavorare insieme, affinché nessuno venga lasciato indietro”.
Il Piano di Zona, che sarà operativo nei prossimi mesi, prevede anche un monitoraggio costante per garantire l’efficacia delle azioni e per adattare l’offerta ai bisogni in continua evoluzione della popolazione.