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Approvato il Pef dei rifiuti in un clima politico agitato

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Con 11 voti favorevoli e due contrari di Pd e Rinnova , in seconda convocazione,e dopo cinque tentativi a vuoto, il consiglio comunale ha approvato il Pef dei rifiuti. La maggioranza in grande sofferenza numerica in seconda convocazione e con in aula due componenti dell’opposizione ha portato a casa il risultato. La seduta è proseguita con l’esame della Tari e l’attacco durissimo del capogruppo di Libera Mente Vincenzo Casciana che ha fatto un elenco delle sconfitte dell’amministrazione in fatto di rifiuti. “La chiamano l’amministrazione del temporeggiare- ha detto Casciana – non perchè è riflessiva ma perché non sa dove andare e cosa fare”.

Il capogruppo di Una buona idea Davide Sincero ha detto che non accetta lezioni di moralità da chi non è obiettivo.

Casciana aveva detto che a Gela si paga la tassa più alta d’Italia ma Sincero ha smentito e Gabriele Pellegrino ha aggiunto: ” non sarà la più alta ma di certo non è equa in rapporto al servizio reso” . A Gela per un servizio che costa 7 milioni si paga una Tari di 11 milioni che quest’anno sono 13 milioni. L’ assessore Morselli ha chiesto al dirigente del bilancio di chiarire questo aspetto.

Il dirigente ha detto che dal 2020 il Pef è prodotto dalla Srr ed è cambiato il sistema di calcolo con costi diretti e figurativi e così viene fuori la somma da coprire con la tariffa.

Grisanti ha fatto presente che figurano nella somma prevista per l’appalto servizi di cui la comunità non ha beneficiato ma che paga.Chi l’ha mai visto lo spazzamento meccanico delle strade? Il Comune ha controllato? Ha fatto contestazioni ed applicato sanzioni alla ditta?

Il Pef votato è di 13 milioni e 300 mila euro di cui 6 milioni e 300 mila euro di parte fissa e 6 milioni e 900 di parte variabile. I 13 milioni di euro vanno coperti con la Tari.

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La dott.Nuccia Vella aderisce al movimento “Una buona idea”

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Il movimento Una buona idea cresce e raccoglie adesioni anche da soggetti che avevano prima aderito a partiti di centrodestra.

Oggi è stato annunciato l’ingresso della dott. Nuccia Vella, ex esponente Dc ,che ora si rivede meglio nei Civici. A fare da tramite a questa adesione è stato il capogruppo di una buona idea Giovanni Giudice.

“Tutti i consiglieri comunali e l’intero movimento sono entusiasti di questo nuovo ingresso sicuri che la sua esperienza professionale e politica sara’ un valore aggiunto nell interesse dell intera comunità”- fanno sapere dal movimento civico che si appresta a celebrare il suo congresso cittadino il 30 marzo. Sono previste altre adesioni di soggetti noti per la loro militanza in partiti del centrodestra che sposano il cosiddetto “modello Gela”

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Ghelas e royalties:la Corte dei Conti chiede risarcimenti a ex amministratori e tecnici

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Per le vicende del bilancio prima del dissesto, la Corte dei Conti chiede somme per diversi milioni di euro a chi ha amministrato la città negli ultimi anni o chi è stato coinvolto negli organismi tecnici.

All’ex sindaco Greco con il dirigente del bilancio De Petro e la segretaria generale viene contestato di aver autorizzato il trasferimento di somme dalle casse comunali alla Ghelas per coprire il buco in bilancio. La somma è di 380.mila euro.

Agli ultimi due sindaci, ai loro assessori al bilancio, ai dirigenti e ai revisori del periodo pre dichiarazione di dissesto la Corte dei Conti contesta l’uso delle royalties nel bilancio comunale. Pare che la somma da risarcire si attesti in questo caso su 9 milioni di euro. Ora ex amministratori e organi tecnici dovranno presentare la loro difesa.

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L’ex sindaco Greco:”la candidatura alle provinciali di Conti è inopportuna”

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La partita se la devono giocare ad armi pari il centrodestra e il centrosinistra. Il sindaco Conti non c’entra nulla: lo dice lex sindaco Lucio Greco che interviene sulle elezioni provinciali di secondo livello. “All’Europarlamento si è registrata, in questi giorni- ricorda Greco- una spaccatura grave, sia tra le forze di governo, sia tra quelle di opposizione. Non solo il PD si è diviso al suo interno e, comunque, ha votato in maniera difforme dai Cinque Stelle ed AVS, ma anche la Lega ha preso una posizione in netto contrasto a F.I. e FDI. Non si tratta di una divisione su temi secondari o irrilevanti, perché il posizionamento internazionale di un partito ne definisce la vera identità. In questo contesto e in questo particolare momento la candidatura del sindaco Conti a Presidente della Provincia, sponsorizzata, a suo dire, dalla Lega e non dall’intero centro destra, appare quindi quantomai inopportuna e difficilmente giustificabile”.

“Se a questo si aggiunge che l’aspirante candidato è entrato a gamba tesa nelle recenti elezioni amministrative della nostra città, contribuendo a far perdere il centro destra, coalizione di cui adesso ne chiede il sostegno, l’opportunità di rappresentare l’intera coalizione appare paradossale e assolutamente incoerente. La partita delle provinciali debbono giocarsela ad armi pari il centro destra e il centro sinistra. In questa battaglia lui non c’entra nulla, proprio nulla”- conclude Lucio Greco.

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