Il Rotary club Gela partner della Camera Penale Eschilo di Gela e dell’Ordine degli Avvocati che, con il patrocinio del Comune, hanno organizzato un importante convegno dal tema “La Giustizia riparativa: prospettive di una nuova penalità?”. Il Rotary come sua mission, offre un importante Service alla comunità nella quale opera. Il convegno si è svolto in due sessioni, nella prima nel pomeriggio di Venerdì’ 19 Gennaio presso “Palazzo Mattina” sede del Rotary, in una sala gremita da attenti uditori del mondo forense e di rotariani, il Prefetto del Club Ing. Franco Giudice ha dato il benvenuto ai presenti e invitato i vari ospiti a porgere il proprio saluto.
In rappresentanza del Sindaco ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale l’Assessore Salvatore Incardona, il Dr Silvio Scichilone, Presidente del Rotary ha evidenziato come gli obiettivi della giustizia riparativa coincidono con la promozione dei valori rotariani che includono l’approccio alla risoluzione dei problemi attraverso la comprensione reciproca, la tolleranza e la costruzione di ponti tra le persone.
L’Avvocato Davide Ancona socio del Rotary, nella qualità di Presidente della Commissione rotariana Eventi culturali, ha introdotto i lavori entrando nello specifico giuridico.
Hanno relazionato il professor Adelmo Manna, Emerito di Diritto Penale dell’Università di Foggia, il professor Giuseppe Di Chiara, Ordinario di Diritto processuale penale dell’Università di Palermo; il Dottor Fabrizio Gianola Giudice togato del Tribunale di Gela e l’Avv. Vincenzo Pillitteri Presidente della Camera Penale di Termini Imerese. Ha concluso gli interventi la Dr.ssa Agnese Moro, figlia del compianto Statista On. Aldo Moro parlando della sua esperienza dolorosa, facendo notare che sia la vittima che il reo gli rimane un senso di vuoto che può essere riempito solamente dentro uno spazio condiviso attraverso l’incontro.
La seconda sessione si è svolta nella mattinata di Sabato 20 Gennaio presso il teatro Eschilo ed è stata rivolta alla cittadinanza ed in particolare al pubblico dei giovani studenti degli istituti di istruzione superiore. Il percorso di giustizia riparativa è difficile ma non impossibile, con queste parole, ha esordito Agnese Moro rivolgendosi ai giovani studenti massicciamente presenti all’incontro. La figlia dello statista scomparso ha parlato dei suoi improbabili e difficili amici che il 9 maggio 1978 uccisero il padre, riscuotendo un caloroso e lungo applauso. Il Professor Di Chiara ha affascinato l’uditorio con il suo forbito intervento e con il brillante esempio del vaso rotto e riparato con l’arte giapponese del KINTSUGI.
Lo stesso è stato assunto a simbolo della manifestazione nella locandina, infatti, il mastice ad oro usato per quel tipo di riparazioni, mette in evidenza una rottura senza nasconderla e ci porta a riflettere che ogni cambiamento, pur sconvolgente che possa apparire, è un passo in avanti e che dal buio nasce la luce! Il giudice Fabrizio Giannola, rivolgendosi in particolare ai giovani studenti presenti, ha evidenziato l’importanza del lato umano sia della vittima che di chi ha commesso il reato.
Il Presidente della camera penale “Eschilo” di Gela Rocco Guarnaccia-concludendo i lavori, ha evidenziato come questo percorso con la giustizia riparativa avviene prima, perché si affianca al percorso di detenzione che il condannato sta già svolgendo. È una sfida che va vista positivamente perché si punta alla rieducazione di chi ha commesso il reato. Silvio Scichilone, Presidente del Rotary ha evidenziato, nel suo intervento, che il Club da egli rappresentato, ha voluto dare un contributo per far conoscere questi aspetti della Giustizia, introdotti recentemente con la riforma voluta dal ministro Cartabia ed ancora non del tutto noti ai non addetti ai lavori e che certamente facili non sono da assimilare, dalla stragrande maggioranza dei cittadini sia vittime che non di reati!
Continua a tenere banco la questione sanità a Gela. Questa volta a prendere la parola per rispondere alle dichiarazioni dell’Assessore Franzone del Comune di Gela, è il Direttore del Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele, dr. Cirrone Cipolla che ha sottolineato che: “𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑈𝑛𝑖𝑡𝑎’𝑂𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑃𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑖𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑜𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑚𝑖𝑒𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑢𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑎𝑑𝑒𝑔𝑢𝑎𝑡𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑜𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑐𝑎. 𝑃𝑒𝑟 𝑐𝑖𝑜’ cℎ𝑒, 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒, 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑟𝑛𝑒 𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑐ℎ𝑒, 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑒𝑠𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑝𝑒𝑟 170 𝑀𝑒𝑑𝑖𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑖𝑝𝑙𝑖𝑛𝑒 𝑐𝑖 𝑎𝑢𝑔𝑢𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑎’ 𝑙𝑎 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑎𝑑 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑣𝑎𝑐𝑎𝑛𝑡𝑖.
Mussomeli -Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Nursind Cgs, Fials e Nursing Up hanno incontrato il management dell’Asp Ficarra per discutere del problema dei servizi di igiene mentale della paventata chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Mussomeli dalle 20 alle 8.
Nel corso dell’incontro si è parlato della carenza di ore destinate al servizio del personale ausiliario e la Direzione strategica si è impegnata a trovare soluzioni nel breve periodo. Riguardo al Sert di Gela e del dipartimento di Igiene mentale di Mussomeli i sindacati hanno evidenziato la grave carenza di medici in queste strutture e le difficoltà operative del personale.
Il direttore sanitario ha comunicato che si sta procedendo con l’assunzione di tre medici psichiatri destinati a questi servizi.
Sulla lungodegenza dell’ospedale di Mussomeli la notizia che l’apertura è prevista per il primo febbraio, con personale infermieristico proveniente dal presidio ospedaliero e l’aggiunta di due operatori sociosanitari. I sindacati hanno richiesto il rientro degli infermieri trasferiti all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, ma è stato comunicato che attualmente non è possibile per problemi di organico
L’azienda ha rassicurato spiegando che “si stanno predisponendo convenzioni con una cooperativa privata per garantire la copertura dei turni ed è previsto l’arrivo di nuovi medici provenienti dall’Argentina per rafforzare l’organico e garantire il mantenimento del servizio”. “Non c’è alcuna intenzione di interrompere il servizio notturno del pronto soccorso di Mussomeli”. È una delle rassicurazioni fatte dall’Asp di Caltanissetta ai sindacati in un incontro che si è svolto ieri per discutere alcune problematiche nella gestione dei servizi sanitari.
Infine in merito alla rimodulazione delle ore lavorative degli operatori sociosanitari, è stata discussa la recente riduzione delle ore settimanali a 24, che era già stata segnalata come errore di calcolo. Il direttore amministrativo ha garantito che, probabilmente nel breve termine, le ore settimanali saranno riportate a 30, in modo da migliorare la qualità e la continuità dei servizi assistenziali. I sindacati hanno comunicato che “continueranno a monitorare le questioni affrontate e si riservano di avviare ulteriori confronti per garantire soluzioni rapide e definitive a tutte le problematiche emerse
È previsto uno stand anche in città sabato sera, dalle 18 in centro storico, per “Fuoriclasse talent”: la decima edizione della manifestazione artistica curata da Ivano Trau. Molti dei talenti emersi negli anni hanno voluto la possibilità di mettersi in luce partecipando a programmi nazionali come “The voice Kids” ed altri.
Non è un semplice concorso a premi, spiegano gli organizzatori, ma un vero e proprio percorso artistico che dura undici mesi l’anno mettendo al centro la crescita dei giovanissimi artisti. Referente regionale è la gelese Francesca Biundo. Per ulteriori informazioni in merito all’evento di sabato e alle prossime tappe, è possibile rintracciare l’organizzazione al numero 3204419107.