“I tempi assegnati dalla Regione agli Iacp e ai Comuni per presentare i progetti per ristrutturare, e quindi incrementare, gli alloggi popolari da destinare ai cittadini, sono strettissimi. Il 31 dicembre è alle porte e il rischio di ripetere l’ esperienza dei progetti per i consorzi di bonifica e di perdere 233 milioni del Pnrr è altissimo, la scadenza va assolutamente prorogata”.
A lanciare l’allarme è il capogruppo del M5S all’Ars, Giovanni Di Caro, che sul tema ha depositato un’interrogazione parlamentare diretta al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore delle Infrastrutture, Marco Falcone. “Il bando – dice Di Caro – è stato pubblicato solo a fine novembre dal dipartimento regionale delle Infrastrutture e molti Comuni non ne conoscono nemmeno l’esistenza. È è impensabile, pertanto, che in tempi così risicati Iacp e amministrazioni comunali riescano a produrre la mole di carte richiesta. La scadenza va assolutamente prorogata se non vogliamo ripetere la fallimentare esperienza dei progetti dei consorzi di bonifica”.
Il bando prevede il finanziamento di proposte progettuali presentate dagli Iacp e dai Comuni proprietari di patrimonio abitativo pubblico, migliorando l’efficienza energetica e la sicurezza degli immobili esistenti, aumentando il numero di edifici destinati a rispondere alla necessità abitative della popolazione più svantaggiata. “Sia dagli Iacp che dai Comuni – racconta di Caro – sono arrivare richieste di proroga, vogliamo sperare che il governo, ormai quasi costantemente alle prese con le dinamiche della campagna elettorale, voglia prenderle in considerazione. Le risorse del Pnrr possono essere un grosso volano di sviluppo per la Sicilia, ma devono essere gestite in modo oculato e razionale e, purtroppo, le prime avvisaglie sono tutt’altro che incoraggianti”.
Impossibilitata ad uscire per comprare un farmaco che assume giornalmente e senza nessuno a cui rivolgersi, una cinquantenne chiama il 113: la Polizia interviene, assistendola assieme ai soccorritori. E’ accaduto a Caltanissetta.
L’equipaggio della volante, allertato dalla sala operativa della Questura, dopo aver preso contatti con la donna e resosi conto della situazione, ha fatto intervenire anche un’ambulanza nell’abitazione della donna che vive assieme alla madre novantenne. La donna, rassicurata dall’intervento della volante, ha ringraziato i poliziotti che l’hanno aiutata a risolvere una situazione che gli aveva procurato disagio e preoccupazione.
È Franco Butera il presidente internazionale della Fondazione Città Murate Lions. Con l’organizzazione del XXI Congresso della Fondazione Internazionale delle Città Murate Lions la città di Osimo ha mostrato alle centinaia di partecipanti i suoi aspetti migliori. Le delegazioni provenivano dall’Italia e dall’estero ed il Congresso ha loro offerto l’occasione per conoscere le storie delle mura, delle tradizioni locali e i numerosi tesori artistici. Ricordiamo che l’anno precedente si è svolto a Gela e Sciacca.
Dopo il giro turistico e il concerto della Fisorchestra Marchigiana di venerdì 25, sabato 26 il Congresso si è aperto, dopo il minuto di silenzio dedicato alla scomparsa di Papa Francesco, con i saluti da parte delle autorità lionistiche: il presidente del Lions Club Osimo ospitante Alfredo Boccaccini, il Presidente Onorario Fondaz. Giuseppe Guerra, la Past Presidente Fondaz. Mary Anne Abela, il Vice Presidente Fondaz. Francesco Butera e il Presidente del Consiglio Governatori d’Italia Leonardo Potenza. Ha condotto il Congresso il giornalista di Rai 1 Paolo Notari.
Successivamente sono intervenuti il Presidente della Fondazione Giacomo Beorchia, il Presidente Lega del filo d’oro Rossano Bartoli. La parola è passata ai relatori in programma, tutti di alto livello, che hanno presentato celebri personaggi locali, la genesi della città, lo sviluppo urbanistico, la storia delle mura. A seguire sono intervenuti i soci del lions Club Shariah per presentare la prossima sede del congresso (Emirati Arabi). Poi sono stati presentati i nuovi clubs entrati a fare parte della Fondazione (tra cui L.C. Butera e Terre Federiciane con la Presidente Angela Testa). Infine la chiusura del Congresso da parte del Governatore in loco, Distretto 108A (Abruzzo, Marche, Molise e Romagna) Mario Boccaccini.
Per la provincia di Caltanissetta erano presenti, oltre al Vice Presidente della Fondazione F. Butera (L.C. Gela Host), il L.C. Gela Host (con il Presidente Grazio Di Bartolo e il secondo referente Giuseppe Gennuso ed altri soci), il L.C. Gela A.T.C. (con la referente Lina Campisi) e il L.C. Caltanissetta dei Castelli (con il referente Enzo Falzone). Il Congresso si è svolto nella prestigiosa sede principale della Lega del filo d’oro, la cui conoscenza è nota a tutti. Nel pomeriggio si è svolta l’Assemblea dei referenti dei 44 clubs presenti con le elezioni per il rinnovo delle cariche biennali in scadenza. Con il 100% dei voti è stato eletto Presidente il gelese Francesco Butera che presiederà i due congressi futuri (negli Emirati Arabi e a Bari) che ha ringraziato i presenti con il motto “We Serve”.
La Polizia ha incontrato oggi gli studenti del quinto anno dell’Istituto tecnico “Morselli” di Gela, per orientare le loro scelte dopo il conseguimento del diploma.
L’Ispettore Maurizio Paralino, dell’ufficio personale della Questura, e Mirco Scarantino, istruttore della sezione di pesistica giovanile delle Fiamme Oro, hanno intrattenuto i ragazzi maturandi illustrato quali sono le opportunità di carriera che offre la Polizia di Stato nei vari settori: operativo, tecnico, sportivo; distinzione di ruoli e qualifiche sono stati gli argomenti che hanno catturato l’attenzione degli studenti