Italia viva lancia un appello tramite il suo presidente provinciale Giuseppe Ventura.
“I cittadini di Gela non meritano lo squallido teatrino a cu stanno assistendo negli ultimi mesi – dice l’esponente renziano- è arrivato il momento di unire tutte le forze veramente sane della città per una vera stagione di rinascita. Per quanto ci riguarda, siamo pronti a fare la nostra parte, fino in fondo”
“La classe politica cittadina ha dato e continua a dare il peggio di sé- aggiunge – la comunità assiste a questo triste spettacolo, ormai esausta, vittima della sfiducia indotta da una classe dirigente egoista e incapace di dare alla città le risposte che merita.Eppure il momento attuale è decisivo per il futuro di Gela. Le risorse del Pnrr e non solo, dovrebbero indurre a un maggior senso di responsabilità, considerato che gli ingenti fondi disponibili rappresentano un’opportunità irripetibile. Perdere quest’ultimo treno sarebbe semplicemente criminale”
“Lanciamo un appello alle persone di buona volontà, ai professionisti perbene, ai lavoratori onesti, alle associazioni in prima linea, alle imprese che creano ricchezza, affinché uniscano le forze per scrivere tutti insieme una nuova pagina della storia della città. Una pagina che dovrà, necessariamente, vedere protagoniste le donne e i giovani di Gela. Il tempo dell’inerzia è finito! Non possiamo sempre vivere delegando tutto agli altri per stare solo nei circuiti ristretti che ci fanno perdere la visione importante di insieme. Cittadinanza significa corresponsabilità, bisogna avere il coraggio di valorizzare le cose belle e positive che ci sono e che generano vita.
Dobbiamo uscire dalle liti, dai tatticismi politici e parlare di cosa sarà Gela domani, ricordandoci dei nostri giovani che dobbiamo aiutare nei loro percorsi indediti. È indispensabile far partire una seria riflessione sul futuro della città, e dobbiamo farlo con i cittadini, che sentiranno l’orgoglio di questa prospettiva se consultati nella scelta del loro candidato sindaco, della sua squadra e del programma che questi dovranno realizzare, perché l’esercizio della partecipazione politica e civica non può ridursi solo al voto. L’appello nasce dall’esigenza di creare una nuova e vera opportunità per la rinascita della città, libera dalle dinamiche politiche e dagli interessi di pochi.E’ ora di agire, è ora di unire, di coinvolgere le realtà positive della città, altrimenti condanneremo per l’ennesima volta la città all’oblio, ad essere relegata a quelle posizioni in cui è precipitata per colpa delle ultime amministrazioni, le stesse che si ripresenteranno millantando di aver le ‘soluzioni’ per risollevare la città.
La nostra città ha bisogno del coraggio di osare. Vogliamo che la parte sana della città si riappropri degli spazi di rappresentanza cittadina in tutte le sue forme, rompendo il muro dell’indifferenza o peggio della cosiddetta ‘delega in bianco’.
Diciamo basta alle solite accozzaglie nati sotto elezioni e destinati a morire poco dopo, altrimenti il risultato che si otterrà sarà quello di aumentare l’esercito degli astensionisti e nello stesso tempo vedere aumentare il peso del voto controllato da lobby.Trovare una sintesi tra tutte le realtà non è solo un dovere politico, ma un obbligo verso tutti i gelesi, verso i nostri figli”.