Blitz antidroga della Polizia a Caltanissetta con otto arresti. L’approvvigionamento dello stupefacente (cocaina e marijuana) avveniva a Palermo e poi veniva ceduta a domicilio agli acquirenti, anche minorenni. Stamattina la Squadra Mobile, nel corso delle indagini preliminari, ha eseguito otto misure cautelari personali emesse, su richiesta della Procura della Repubblica Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, dal Giudice per le Indagini Preliminari. Agli indagati (sette uomini e una donna), è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere in quanto gravemente indiziati di aver fatto parte di un’associazione per delinquere che aveva come fine il traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini, iniziate nel 2022, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli arrestati, i quali, secondo la prospettazione formulata dall’Ufficio di Procura e accolta dal Gip, associati tra loro, si sarebbero occupati di rifornire di sostanza stupefacente, prevalentemente del tipo cocaina e marijuana, decine di acquirenti, molti dei quali ancora minorenni. La sostanza oggetto di vendita, secondo quanto emerso dalle attività investigative e contenuto nell’ordinanza cautelare, era consegnata al domicilio dell’acquirente o ceduta presso l’abitazione degli indagati. In particolare, la cocaina sarebbe stata ceduta pronta per essere consumata come crack (cotta), ovvero per essere sniffata (cruda); molto spesso, infatti, la richiesta di consegna di stupefacente sarebbe stata formulata dagli acquirenti tramite la semplice indicazione dello stato della sostanza “crudo o cotta”, per far intendere la tipologia di droga da confezionare. L’uso di cocaina è già particolarmente pericoloso, ma quando viene assunta nelle forme del crack può essere letale o recare danni permanenti. In più occasioni la Squadra Mobile ha operato arresti e sequestri al fine di reprimere le numerosissime cessioni registrate dalle telecamere della Polizia di Stato posizionate nei luoghi divenuti delle vere e proprie “piazze di spaccio”. Sono stati inoltre segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo diversi assuntori che ad oggi stanno seguendo un percorso di recupero presso il Servizio Dipendenze.
Riesi – Sono ragazzi in età compresa fra i 17 ed i 20 anni che hanno deciso di impiegare il loro tempo libero non a bighellonare ma a promuovere cultura attraverso il teatro ed hanno fondato una compagnia che porta il nome di Antonio De Curtis ovvero Toto’.
Portano in scena la commedia portata nelle sale cinematografiche da Steno ‘Letto a tre piazze’ al Cine – teatro Don Bosco di Riesi il 13 e 14 dicembre.
La commedia tratta di Peppino ed Amelia che festeggiano il decimo anniversario delle loro nozze.
Ricevono una visita del tutto inaspettata. Si tratta di Antonio, il primo marito di Amelia, che, spedito a combattere sul fronte russo durante la seconda guerra mondiale, era stato dato per disperso. Peppino e Antonio cominciano a litigare furiosamente, sia per la proprietà della casa abitata da Peppino e Amelia, sia sulla validità del secondo e del primo matrimonio. La ricomparsa di Antonio fa apparire illegittimo, e quindi non valido, il secondo matrimonio di Amelia; risulta però che anche la validità del primo matrimonio è discutibile. Data la situazione, i due non riescono a mettersi d’accordo, e decidono alla fine di recarsi insieme in montagna, nella speranza di trovarvi un ambiente più sereno.
Ma è un’illusione: i litigi continuano, tanto che vengono tutti e tre cacciati dall’albergo. Amelia, disperata, si rifugia in una clinica per curare i suoi nervi, ormai scossi. I due uomini continuano a farsi la guerra e le loro stravaganze finiscono col portarli in questura. Amelia, che non ne può più, accetta l’invito del suo avvocato e parte con lui per una lunga crociera. Appena liberi, i due rivali prendono un aereo per raggiungerla; ma una bufera fa precipitare l’apparecchio e dei due uomini non si ha più notizia. Amelia sposa l’avvocato; ma, un giorno, mentre festeggia il quinto anniversario del suo terzo matrimonio, vede ricomparire i suoi due primi mariti. Essi non erano morti nel disastro dell’aereo, ma si erano salvati approdando in un’isola deserta.
Gli attori sono: Gianluca Bellina, Christian Perrotti, Vittoria Pistone, Andrea La Marca, Monica Pasqualino , Stefano Calascibetta, Samuel Lo Giudice, Giuseppe Cutaia, Carmelo Provinzano, Carlo Ianni, Rosario Perno, Silvia Chiantia.
Lo scenografo è Leonardo Calabrese.
Costumista:Samuel Lo Giudice.
Gli attori dietro le quinte: Federica Cammarata, Fabiana Volpe, Lussy Provenzano, Rosario Lucerna.
Parrucco e trucco: Giuseppe Ferro.
Responsabile trucco: Fabiana Volpe.
Direttore artistico Christian Perrotti. La regia è di Gianluca Bellina.
Piazza Armerina- Singolare incidente stradale stamattina intorno alle sei, sulla strada statale che collega Gela a Piazza Armerina.
Ecco la foto del luogo dell’ incidente:
Una Hyndai che procedeva in direzione di Gela, all’altezza del bivio Gigliotto, si è scontrata contro un cavallo che vagava senza meta e che, improvvisamente, ha occupato la carreggiata del guidatore. Lo scontro è stato violentissimo e il cavallo è deceduto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Piazza Armerina.
L’ autovettura è andata distrutta a seguito dell’impatto: alla guida c’era un giovane di 22 anni, gelese che è stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate ma le sue condizioni non sono preoccupanti.
La Squadra Mobile di Caltanissetta non esclude alcuna ipotesi dopo il rinvenimento del cadavere di un uomo di 70 anni con profonde ferite alla testa. La macabra scoperta, all’alba di oggi, nell’appartamento dell’anziano in via Lunetta, alla periferia est del capoluogo.Sul posto sono intervenute una ambulanza del 118, la polizia e il medico legale. L’uomo abitava con alcuni familiari. Nell’abitazione sono in corso i rilievi della polizia scientifica.