Torna a giocare davanti al pubblico amico l’Albert Nuova Città di Gela: per la squadra giallorossa domani alle 19 sfida interna contro la Lupo mobili Agira nel match valido per la 13º giornata del campionato di Serie C femminile, girone C. La prima della classe, che guida il girone da imbattuta, riceverà la visita dell’ottava in classifica, con 11 punti all’attivo.

Questa mattina la squadra di coach Bonaccorso ha effettuato la seduta di rifinitura: Lorena Tilaro è recuperata al 100%, mentre Neli Todorova ha riposato precauzionalmente per un problema alla schiena e le sue condizioni verranno valutate domani.

«Agira è una squadra giovane che gioca bene – dice il direttore sportivo dell’Albert Nuova Città di Gela, Fortunato La Rosa -, in campionato hanno raccolto meno punti rispetto a quanti in realtà ne avrebbero meritati. Noi sappiamo sulla carta di essere favoriti, ma sappiamo altrettanto bene che queste gare vanno affrontate in modo maturo scendendo in campo con l’atteggiamento giusto».

Amedeo Vincenzi in gol, come già accaduto altre volte in stagione, ma stavolta la rete del centrocampista campano vale tre pesantissimi punti per il Gela. Al campo “Lo Monaco” di Palermo contro la Parmonval, la squadra biancazzurra vince 1-0 grazie al colpo di testa preciso del centrocampista su assist perfetto di Caronia. Un gol fortemente voluto dai biancazzurri in una gara tutt’altro che semplice.

Nonostante la superiorità numerica, con la Parmonval in dieci dal 13’ del primo tempo, i gelesi hanno faticato a costruire azioni da gol a causa di un fondo campo in terra battuta ai limiti della praticabilità. Anzi, quasi impossibile creare occasioni in maniera pulita. I palermitani si sono difesi con ordine, il Gela ha avuto la padronanza della manovra ma soltanto al 90’ è arrivata la rete decisiva.

Un gol pesantissimo che porta il Gela ad un solo punto di distanza dalla vetta, dato che l’Athletic Club Palermo ha perso 1-0 in casa contro l’Unitas Sciacca perdendo alla 21º giornata la propria imbattibilità. In classifica, Athletic sempre in testa con 50 punti ma il Gela sale a 49: nel prossimo turno i biancazzurri riceveranno l’Accademia Trapani, poi sarà scontro diretto.

(Foto di Davide Gerbino)

Karlsruhe – La niscemese Alice Mangione trionfa a Karlsruhe e, dopo 29 anni, batte il primato dei 400 di Virna De Angeli fermo dal 1996 a 52.17.

Dopo 29 anni il record italiano indoor dei 400 femminili è stato superato. È Alice Mangione  al meeting di Karlsruhe, in Germania: ha volato in 51.75 superando nettamente il primato di 52.17 stabilito da Virna De Angeli il 10 marzo 1996 a Stoccolma.

Una bella gara della portacolori dell’Esercito che toglie quasi un secondo al personale in sala di 52.60 realizzato l’anno scorso e si prende il successo nella tappa Gold del World Indoor Tour perché nell’altra serie la britannica Lina Nielsen non riesce a far meglio con 51.93.

Medaglia d’argento nella scorsa stagione con la 4×400 mista agli Europei, oltre che agli Europei indoor di due anni fa nella 4×400 donne, sulla distanza la 28enne siciliana allenata a Roma da Marta Oliva è anche la seconda italiana di sempre all’aperto con il 51.07 dei Giochi di Parigi.

“Sono felice per questo record – ha detto Alice Mangione – che mi fa sperare per gli Europei indoor di inizio marzo ad Apeldoorn, in Olanda’.