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Ance Sicilia: “bene Musumeci al ministero per il Sud e l’economia del mare”

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 “Siamo stati tra i primi a proporre l’istituzione di un ministero per l’Economia del mare e siamo, quindi, soddisfatti doppiamente: perché la premier Giorgia Meloni lo ha istituito e, logicamente, lo ha inserito come naturale complemento all’interno dell’esistente ministero per il Sud, e perché ha avuto la sensibilità di affidarne la guida al senatore Nello Musumeci, che da presidente della Regione siciliana si è battuto col suo governo per ottenere da Roma la giusta attenzione allo sviluppo delle infrastrutture, della logistica e dei livelli di assistenza al Sud e in Sicilia”.


Lo afferma Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, che aggiunge: “Siamo fiduciosi che Musumeci, al quale vanno i nostri complimenti e auguri di buon lavoro, riesca a ‘contaminare’ il nuovo governo di un sano meridionalismo che si traduca in una azione rispondente alle mutate esigenze della geopolitica e della logistica internazionale”.

“Occorre rispondere velocemente- continua- alle richieste dei sistemi economici europei e varare una programmazione che trasformi il Sud e la Sicilia in un Hub produttivo, logistico, commerciale ed energetico del Mediterraneo, realizzando le necessarie infrastrutture e connessioni stradali, ferroviarie e portuali, modernizzando i servizi e completando la transizione ecologica, attraverso le risorse del ‘Pnrr’ e di tutte le altre fonti attivabili”.

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Attualità

“Città2030”, come cambia la mobilità: la campagna di Legambiente approda a Messina 

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Tappa a Messina domani, venerdì 7 marzo alle 16.30, per la campagna itinerante di Legambiente che promuove una mobilità sostenibile e a zero emissioni per costruire città più vivibili e sicure. Appuntamento alla “Sala Ovale” del Municipio, in Via S. Camillo, 110.

“Città2030” prende in esame il percorso che i principali capoluoghi italiani hanno intrapreso per arrivare pronti alle scadenze del 2030, come la nuova direttiva sulla qualità dell’aria, il taglio delle emissioni così come previsto dal Fitfor55 e il dimezzamento delle vittime della strada.

“Città2030” organizza, infatti, azioni di advocacy e mobilitazione territoriale finalizzate alla trasformazione dello spazio urbano, la creazione di zone a basse emissioni, la realizzazione di nuove infrastrutture ciclabili e l’elettrificazione di tutti i veicoli. Azioni determinanti al miglioramento radicale della qualità dell’aria dei capoluoghi italiani.

Il nostro Paese, infatti, detiene ancora il primato del maggior numero di morti premature collegate all’inquinamento atmosferico, senza contare le numerose procedure d’infrazione comminate all’Italia a causa di mancate politiche di risanamento dell’aria. 

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Ok al regolamento,ora evadere i tributi locali per chi ha un’attività economica sarà difficile

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Con il voto unanime dei 20 consiglieri di maggioranza ed opposizione presenti il consiglio comunale ha approvato il regolamento contro l’evasione e l’elusione dei tributi locali che prevede la sospensione di licenza fino alla chiusura dell’attività per quei titolari di attività economiche che non si mettono in regola con i pagamenti dei tributi locali.

Sono previste facilitazioni tramite il pagamento rateale. L’opposizione ha cercato di emendare il regolamento e Gabriele Pellegrino ha anche presentato una proposta che era solo una provocazione politica.Alla fine tutti hanno votato il testo così come era giunto in aula. È immediatamente esecutivo.

Al termine il collegio dei revisori che ha concluso il mandato triennale segnato dalla difficoltà del dissesti ha salutato politici e burocrati. I tre componenti hanno presentato istanza sperando di essere sorteggiati.

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FdI su Ecorigen:”inutile allarmismo senza conoscere i fatti”

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FdI ha una posizione diversa rispetto ad ambientalisti, comunisti e progressisti rispetto ai catalizzatori con rifiuti speciali che dalla Francia vengono trattati negli impianti della Ecorigen a Gela. La esprime il vice presidente provinciale di FdI Ignazio Raniolo.

“In un momento in cui Gela soffre economicamente per il ridimensionamento industriale – dice Raniolo -nessuno si può permettere di fare dichiarazioni inutilmente allarmistiche, specialmente senza avere alcuna contezza di ciò che si dice. L’Ecorigen è un’azienda che opera nella zona industriale di Gela da oltre 30 anni e si è sempre occupata esclusivamente di rigenerazione di catalizzatori industriali esausti e della preparazione per il recupero delle componenti metalliche, lavorando in tutta sicurezza senza mai determinare, in tanti anni di attività, situazioni che potessero compromettere l’ambiente. I catalizzatori verranno trasportati dalla Francia perchè lo stabilimento è una controllata della holding francese, la quale lavorerà i catalizzatori a Gela per sostenere i livelli occupazionali e le maestranze in forza presso il sito gelese. Niente di più di quanto ha sempre fatto l’Ecorigen in tutti questi anni”.


“Purtroppo si deve sottolineare- aggiunge- la superficialità con la quale si toccano certi argomenti. Il nostro passato non deve portarci a demonizzare tutte le attività industriali, ma dobbiamo pretendere il rispetto dell’ambiente e delle salute umana, accogliendo con favore le attività svolte dalle aziende che rispettano le norme in materia.Dispiace che qualcuno, per avere il suo momento di notorietà, attacchi gratuitamente un’azienda che lavora con serietà da decenni nel territorio, non pensando alle ripercussioni economiche e lavorative che ne possono conseguire”

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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