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Ampliamento Timpazzo limitato a una vasca solo per il territorio. Picone rassicura ma la politica resta guardinga

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Anche con l’assenza del governo regionale è stato un consiglio monetamatico utile per diffondere notizie tecniche più precise su ciò  che prevede per Gela il piano stralcio regionale dei rifiuti. Rimarrà aperto per i tanti aspetti da approfondire e il dialogo da instaurare con la Regione.

Una seduta alla cui base c’era la preoccupazione  che il progetto di ampliamento della discarica con due   vasche per 2 milioni di mc  (20 volte in più di ciò che produce l’intera provincia di Caltanissetta)  trasformi Timpazzo nella pattumiera di Sicilia o meglio “ il posto  di fumeri di tutta la  Sicilia” come ha detto il consigliere Faraci e dopo di lui l’on. Arancio.

La posizione della  maggioranza del sindaco Di Stefano si è detta contraria ad un ampliamento che  porti nel territorio i rifiuti di tutta la Regione.E per giunta  senza nessuna compensazione, nessun vantaggio  in cambio. Si però ad una discarica che serva solo alle necesità di un   Comune socio. Apertura  dunque solo ad un ampiamento limitato al comprensorio. La posizione di Dem e M5S è apparsa più critica e di chiusura, quella  dei Civici più aperta.

 <Non siamo per il no a prescindere ma l’ampliamento deve essere solo per i Comuni del territorio> – ha detto Davide Sincero di Una  buona idea.

Molto critici verso la Regione gli on. Di Paola, l’ex deputato Arancio che ritiene anche lui come Di Paola che la Regione preveda compensazioni dei danni ambientali  di Gela e la senatrice Ketty Damante. Per il dialogo tra Regione, Srr e Comuni, per goverare il  sistema dei rifiuti si è pronunciato l’on. Scuvera.

 L’amministratore  unico di Impianti Giovanna Picone, mostrando dei grafici, ha detto che già dalla fine del 2022 è finito il trend di conferimento di rifiuti  di altre realtà e siciliane a Timpazzo che derivò in gran parte dal crollo del sistema di Lentini. L’ingresso di altri Comuni è ora limitato al minimo. Negli anni delle porte aperte   all’esterno i Comuni soci hanno avuto dimezzata la tassa si conferimento. Riguardo al  progetto di ampliamento l’ing. Picone ha detto che le vasche saranno due e non una .

<E  non è detto che debba essere  usata al massimo ma solo per ciò che residua dal trattamento dei rifiuti nel Tmb che ha avuto ora il via libera al potenziamento così come c’è stato di  recente l’ok a riprofilare  la vasca   E che  è l’unica attiva oggi. Ci vorranno opere di compensazione – ha detto l’ing. Picone – per ora nel progetto di Timpazzo siamo in una fase di screening”.

Sono intervenuti i sindaci della Srr con Giovanni Zuccalà sindaco di Butera che ha chiesto un tavolo tecnico politico aperto a tutti i Comuni interessati.Il  sindaco di Mazzarino ha bollato come “folle” la gestione dei rifiuti nell’isola e ha chiesto la ripartizione degli utili di Impianti per abbassare le tasse ai cittadini. 

Vari i consiglieri intervenuti: Giuseppe Fava, Francesco Castellana, Vicenzo Tomasi, Sara Cavallo, Giovanni Giudice, Rosario Faraci, Irti, Di Benedetto.

Il sindaco Terenziano Di Stefano ha avanzato l’ipotesi di verificare se  è possibile utilizzare dopo la bonifica le 4    vasche già esistenti e sature   invece di crearne di nuove.

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Successo della Cisl alle elezioni Rsu nel comparto pubblico e nella scuola

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Ad Agrigento Caltanissetta Enna importante risultato per la CISL alle elezioni delle RSU nel comparto Pubblico e della Scuola.

Per la Segretaria Generale della Cisl, Carmela Petralia, “premiato il grande lavoro che sul territorio le nostre federazioni compiono ogni giorno con serietà e senso del rispetto verso tutti coloro che rappresentiamo”.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati delle RSU nei nostri territori – dichiarano la Segretaria Generale della Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, Carmela Petralia, e i Segretari Generali della Cisl Fp, Parello Salvatore, e della Cisl Scuola, Emanuele Caci – confermano che le scelte operate dalla nostra organizzazione sindacale in questi anni hanno rafforzato il nostro modello di rappresentanza, che poggia sulla contrattazione e la concertazione, sia nel settore del pubblico impiego che della scuola. Il nostro modo di fare sindacato, nei luoghi di lavoro, tra le persone, avendo a cuore gli interessi di tutti coloro che rappresentiamo, ci ha permesso di consolidare la nostra presenza rafforzandola addirittura in molti enti pubblici e in molte scuole che hanno registrato la CISL come il primo sindacato in assoluto. Un risultato per niente scontato, soprattutto in aree come le nostre dove le problematiche e le disfunzioni amministrative sono ancora più accentuate, ma proprio per questo la CISL ha saputo stare accanto ai lavoratori e alle lavoratrici con responsabilità, continuando a mettere al centro l’esclusivo interesse di coloro che rappresentiamo ogni giorno nei luoghi di lavoro”.

“Per questo – concludono – un ringraziamento particolare va a tutti coloro che si sono recati alle urne, a tutte le nuove RSU del nostro territorio e a chi si è candidato e facendolo ha creduto fortemente nel valore della partecipazione”.

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Il maestro Iudice con una sua opera all’asta di beneficenza per Il Volo onlus a Milano

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Un’opera del maestro Giovanni Iudice per un’asta di beneficenza, insieme tra i maggiori artisti e designer italiani. Si tratta di “Cinqueterre”, retouché pastellato a mano 30x37cm, dipinto molto apprezzato del pittore gelese.

Prenderà così parte all’iniziativa solidale promossa da Il Volo onlus, ente non profit che si occupa del sostegno ai giovani in difficoltà. Un progetto dal titolo “Scusate il disturbo” che prevede l’asta il prossimo 7 maggio a Milano alle ore 18.30.  

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Albert engineering& project rinuncia a investire sulla riqualificazione dell’ex Lido Orlando

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La Albert engineering & project ha comunicato attraverso la sua pagina social che rinuncia a investire nel progetto di riqualificazione dell’area dell’ex lido Orlando. Stando alla versione fornita dall’azienda i tempi lunghi della burocrazia avrebbero causato la perdita di contributi così come l’assenza di programmazione da parte degli enti locali riguardo agli interventi basilari su Manfria.

“La nostra società ha fortemente creduto sulla possibilità di riqualificare l’ex Lido Orlando a Manfria e portare così valore sul territorio locale a noi più vicino. Purtroppo, nonostante i grandi sforzi profusi, ad oggi dobbiamo constatare l’evidenza di una lunga serie di fatti concludenti che hanno in modo continuativo condizionato negativamente il progetto in ciascuna delle sue fasi attuative, fino a causare definitivamente la perdita di rilevanti contributi necessari alla prosecuzione dell’investimento. Per queste ragioni è venuta a mancare la fiducia e la volontà di sostenere ulteriori investimenti sul territorio locale.Preferiremo rivolgere il nostro sguardo alla riqualificazione di altri meravigliosi tratti di costa della nostra isola, in realtà che condividono davvero i nostri propositi di riqualificazione del territorio. Per queste ragioni a breve formalizzeremo gli enti locali la sospensione di tutti i lavori”- fa sapere l’Azienda Albert engineering & project

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