Messina – Giacomo Giurato non riesce ancora a trattenere l’emozione perché in qualità di responsabile delle Relazioni esterne di AIPAMM e Presidente di Adoces Sicilia Odv ha avuto il privilegio di consegnare il Gogol come Ambasciatori del sorriso nel mondo alla Fondazione Nicholas Green nelle mani di Maggie e Reginald Green, in occasione del 3° Convegno internazionale DonArte 2024, che si è tenuto domenica 29 settembre, nell’aula magna del Rettorato dell’università di Messina.
Eravamo lì per celebrare il 30° anniversario della donazione degli organi di Nicholas Green, il bimbo americano divenuto un simbolo nazionale della donazione degli organi. Emozione e commozione alle stelle nel momento dell’abbraccio ad un papà e una mamma straordinari, smorzata dalla sorpresa del nasino rosso che sia Maggie che Reginald hanno gradito moltissimo. Grazie alla Prof.ssa Anna Teresa Mazzeo per avermi offerto questa grande opportunità.
Questo convegno internazionale è servito per lanciare un messaggio ancora più forte sulla DONO a 360° e nello specifico sulla donazione degli organi. I coniugi Green ci hanno insegnato come una tragedia possa trasformarsi in opportunità. La loro decisione ha cambiato per sempre la cultura della donazione, dando una spinta straordinaria alle Adesioni dei potenziali donatori.Diversi gli interventi di illustri relatori provenienti da diverse parti del mondo, USA, JAPAN, CHINA,UK, OLANDA, SPAIN, UAE, SWITZERLAND che hanno relazionato su importanti argomenti riguardanti la donazione degli organi sia per l’adulto che in età pediatrica. Tante info che hanno offerto spunti di riflessione nelle sessioni successive.
Il momento più emozionante è stato sicuramente quello delle testimonianze. Quella di Maria Pia Pedalà, una giovane mamma, che ha ricevuto il fegato del piccolo nicholas e che ha avuto l’opportunità di continuare a vivere grazie alla scelta dei Green. “Ciao mamma, Ciao papà ha esordito Maria Pia…. Era il modo più bello per salutare coloro che le hanno regalato la VITA. Non occorrono parole per descrivere l’atmosfera che si era creata in sala. Tanti occhi lucidi nel vedere l’abbraccio tra Maggie Reginald e Maria Pia, un po’ come fanno due genitori con un figlio, perché loro la considerano come una figlia. Altrettanto emozionante la testimonianza di Anna Asaro, la mamma di Sofia, che a seguito di un incidente stradale si è trovata catalpultata in un mondo completamente diverso nel quale mai si sarebbe immaginata di dover entrare.
Anche per lei la decisione di donare gli organi della figlia non è stata facile, ma dopo le parole del medico “ Signora , sua figlia Sofia può ancora fare tanto per i pazienti in attesa di trapianto” non si è tirata indietro. Quella frase è stata la molla che ha fatto scattare la decisione dei genitori di Sofia.
Durante il convegno diversi relatori hanno esordito ricordando il triste anniversario…celebriamo il 30° anniversario della scomparsa di Nicholas…oggi siamo qui per ricordare la morte di Nicholas….Ebbene, quando è stato il turno di Maggie Green, questa donna straordinaria ha esordito così : “ho ascoltato i vari relatori esordire ricordando la morte di nicholas. Io posso gridare ad alta voce che mio figlio Nicholas quella notte di 30 anni fa e’ nato!
Era presente sia il Centro Nazionale Trapianti (CNT) Prof. Giuseppe Feltrin, che il Direttore del Centro Regionale Trapianti (CRT) Dott. Giorgio Battaglia.
Non occorre essere medici per salvare una vita, il miracolo della vita è dentro ognino di noi.
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.