Riunione operativa dei rappresentanti istituzionali dell’Anci per discutere della redistribuzione delle strutture di assistenza.
Alla convocazione del Tavolo tecnico indetto da Anci Sicilia sull’argomento, in rappresentanza del Comune di Gela ha partecipato su delega del sindaco l’ Assessore alla Sanità, Avv. Antonio Davide Pizzardi
Il DM 77/2022 prevede una nuova architettura dell’ assistenza socio-sanitaria territoriale che andrà a regime nei prossimi tre anni e che avrà i suoi tre pilastri nelle case di comunità, ospedali di comunità e centrali operative territoriali.
“Si punta sull’integrazione e il potenziamento delle cure domiciliari – spiega l’ assessore Pizzardi- sullo sviluppo della sanità di iniziativa (ovvero percorsi di prevenzione per gestire meglio le malattie croniche) e sulla presa in carico sul territorio.
Un ruolo importante l’avranno l’innovazione e i servizi digitalizzati, la telemedicina e il telemonitoraggio. Al centro della nuova architettura ci saranno il cittadino e la comunità, in un puzzle che vede incastrarsi da un lato la prossimità e una presa in carico continuativa dei pazienti là dove abitano, con risposte adeguate ai bisogni delle persone, e dall’altro la sostenibilità del sistema. Gli effetti della riforma si misureranno infatti anche negli ospedali, dove è attesa una riduzione degli accessi impropri ai pronto soccorsi.
L’ obiettivo è quello di predisporre un documento capace di esprimere la prospettiva del territorio in vista del confronto con l’Assessorato regionale della salute. Era presente tra gli altri il Presidente di Federsanità che ha ribadito che i sindaci, nella programmazione relativa all’ubicazione delle case di comunità, ospedali di comunità e centrali operative territoriali (COT), avranno un ruolo non più consultivo ma determinante.
Pertanto per quanto di competenza si rivendicarà ove possibile che queste nuove strutture sorgeranno rispettando i criteri imposti dal DM 77/2022, ossia tra gli altri numero di abitanti e condizioni di territoriali di disagio. Il Comune di Gela sara’ vigile, affinchè nel rispetto della normativa, sul territorio di Gela ed a sud della provincia cl vengano previsti e finalizzati quegli interventi dovuti”.