Seguici su:

Attualità

Algoritmo per la prevenzione della peronospora sparsa. La tecnologia di Lualtek approda alla Macfruit di Rimini e alla GreenWeek di Parma

Pubblicato

il

Comiso – Una start up siciliana ha ideato un sistema per la prevenzione della peronospora sparsa. Un nuovo e innovativo sistema per il monitoraggio e la prevenzione della peronospora sparsa, un sistema di intelligenza artificiale, è stato ideato da Lualtek, una start up siciliana che da due anni opera nel settore della tecnologia al servizio dell’agricoltura, utilizzando reti di trasmissione senza internet e wireless, funzionanti anche in mancanza di energia elettrica.

Alessio Occhipinti, direttore tecnico (CTO) di Lualtek, insieme al fratello Luca che vivono a Comiso, hanno messo a punto un progetto per il monitoraggio costante delle piante e per la rilevazione dei dati che consentono di individuare i fattori di rischio e quindi di prevenire e di curare l’insorgere della peronospora.

La sperimentazione è stata condotta per due anni, in due aziende siciliane per la coltivazione delle rose e dei piccoli frutti (gelsi, more, lamponi, mirtilli). Il monitoraggio ha permesso di raccogliere più di due milioni di dati che, dopo un processo di analisi con un algoritmo, che restituisce i dati in tutti i momenti della giornata, hanno permesso di studiare e mettere a punto un sistema di rilevazione che potrà consentire di individuare con esattezza il momento in cui, all’interno di una coltura, insorgono i fattori di rischio che possono portare a fare sviluppare gli organismi parassiti che attaccano le foglie e i gambi (in generale tutti i tessuti verdi) portando a necrosi la pianta o una parte di essa, o compromettendo fortemente la produzione.

Il sistema utilizza machine learning e LoRaWAN, una tecnologia radio wireless per il monitoraggio e la comunicazione dei dati su lunghe monitoraggio consentono di rilevare  i valori dell’ambiente e delle piante, senza la connessione a Internet né la rete elettrica.

L’importante innovazione, interamente “made in Sicily” sarà presentata il prossimo 6 maggio a Parma, nel corso della GreenWeek, festival della green economy e che vedrà la presenza dei più importanti esponenti dell’economia e della finanza al servizio della sostenibilità economica e ambientale. Luca Occhipinti presenterà i nuovi sistemi Lualtek  nel corso di un seminario dal titolo Le nuove tecnologie della sostenibilità“.

Sarà presente anche a Rimini, dal 3 al 5 maggio, per l’edizione 2023 di Macfruit (padiglione C1 – stand 52).

I piccoli frutti sono un prodotto di nicchia, che incontra sempre più i gusti dei consumatori e negli ultimi anni è diventato un trend di consumo delle più grosse catene alimentari e trova posto nelle tavole dei più grandi chef. Ma la produzione si scontra con i problemi della sostenibilità e soprattutto con i rischi connessi allo sviluppo di parassiti che compromettono la produzione.

«Noi abbiamo messo a punto un sistema innovativo – spiega Alessio Occhipinti – che, tramite l’installazione di due sensori ci permette di monitorare costantemente la pianta. Esso ci consente di individuare subito le situazioni di rischio che possono favorire l’insorgere del parassita, dando così all’agricoltore la possibilità di intervenire in tempo e nei modi opportuni. È un’innovazione che abbiamo voluto e pensato sapendo di rendere cosi un servizio concreto per le aziende e per la sostenibilità ambientale. Tramite questo sistema, si riduce al minimo l’impiego dei fitofarmaci, ma anche di risorse idriche, ed elettricità, utilizzando solo quelli veramente necessari e salvaguardando così la salubrità del prodotto e dell’ambiente».

«Le nuove tecnologie e i nuovi sistemi che abbiamo messo a punto costituiscono una grande opportunità per il mondo agricolo – spiega Luca Occhipinti – In questo caso, i nostri sistemi innovativi, che funzionano anche senza rete elettrica e senza internet, permettono di monitorare costantemente le colture. Il sistema ci restituisce costantemente dei dati aggiornati e, tramite un algoritmo, siamo in grado di individuare le situazioni di rischio e di impostare quindi le scelte colturali adeguate. Presenteremo questi nuove invenzioni alla Macfruit di Rimini e alla GreenWeek di Parma, mettendole a disposizione dei maggiori esperti del settore. Esse possono costituire una novità importante per lo sviluppo del mondo agricolo».

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Legambiente Sicilia, a Palermo torna l’iniziativa “Comuni Ricicloni” 

Pubblicato

il

Ritorna l’appuntamento annuale di Comuni Ricicloni che, anno dopo anno, anche in Sicilia finalmente vede sempre comuni virtuosi e sempre più innovazione nella gestione del RI-ciclo integrato dei rifiuti.

Venerdì 24 gennaio, alle ore 10 ai Cantieri Culturali alla Zisa, allo Spazio Mediterraneo, Legambiente presenterà i dati del Dossier e premierà i Comuni Rifiuti Free (produzione di rifiuti indifferenziati <75kg /ab) e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.

Comuni Ricicloni è inserito nel sesto anno della campagna “Sicilia Munnizza Free” per liberare la Sicilia dai rifiuti e verso l’economia circolare.

Continua a leggere

Attualità

L’impianto biojet tassello importante nella bioraffinazione di Enilive

Pubblicato

il

Enilive annuncia l’avvio del primo impianto dedicato alla produzione di SAF (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione) nella
bioraffineria di Gela, in Sicilia.
La produzione è stata avviata nei giorni scorsi e l’impianto ha una capacità di 400mila tonnellate/anno, pari a quasi un terzo della domanda di SAF prevista in Europa nel 2025* in conseguenza dell’entrata in vigore della ReFuelEU Aviation. Il Regolamento (UE)
2023/2405 stabilisce, infatti, che i fornitori di carburante per l’aviazione garantiscano che il jet fuel messo a disposizione degli operatori aerei in ogni aeroporto dell’Unione Europea contenga quote di SAF. L’immissione sul mercato di SAF dovrà avvenire in quantità crescenti secondo la seguente traiettoria: 2% minimo dal 1°gennaio 2025 e un incremento
della quota ogni cinque anni (6% dal 2030, 20% dal 2035, 34% dal 2040, 42% dal 2045)
fino a raggiungere il 70% dal 2050.
Enilive ha stretto accordi con diverse compagnie aeree per la fornitura di SAF dal settembre 2022, grazie alle prime produzioni realizzate in sinergia tra la bioraffineria Enilive di Gela e
altri impianti Eni a partire da materie prime di scarto. Entro il 2030 Enilive prevede di
aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate/anno e di incrementare l’opzionalità della produzione di SAF fino a 1 milione di tonnellate/anno entro
il 2026, con un potenziale raddoppio entro il 2030, anche grazie ai nuovi progetti in corso nella bioraffineria di Venezia e alla realizzazione di nuove bioraffinerie in Malesia e Corea del Sud.


La bioraffineria di Gela ha una capacità di lavorazione pari a 736 mila tonnellate/anno di biomasse, prevalentemente da materie prime di scarto e rifiuti come oli alimentari esausti,grassi animali, sottoprodotti della lavorazione di oli vegetali. L’innovativa produzione di SAF a Gela è stata resa possibile grazie a modifiche impiantistiche, in particolare dell’unità isomerizzazione a cui sono stati aggiunti un reattore e una sezione di separazione prodotti,
e del parco serbatoi e strutture logistiche. A breve saranno ultimati anche gli investimenti per il potenziamento della sezione di pretrattamento delle cariche con la costruzione di una terza linea di degumming, che consentiranno di ampliare ulteriormente la tipologia delle
materie prime di scarto e residui da trasformare in biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrotrattato).
“Gli impianti e le tecnologie che stiamo sviluppando sono un’ulteriore conferma della strategia di Enilive, tra i leader nella produzione di biocarburanti HVO, caratterizzata da una forte crescita dell’offerta di prodotti sempre più sostenibili. Eni ha iniziato a investire in
questo settore più di dieci anni fa – ha commentato Stefano Ballista, Amministratore delegato di Enilive – e Enilive sarà tra le prime compagnie al mondo a produrre quantitativi
rilevanti di SAF. Entro il 2026 sarà operativo anche l’impianto per la produzione di carburante
sostenibile per l’aviazione a Porto Marghera, nella bioraffineria di Venezia, ed entro il 2030 si aggiungeranno i nuovi impianti in Italia e all’estero”.

Continua a leggere

Attualità

Niente acqua a Caposoprano: è torbida

Pubblicato

il

E’ di nuovo allarme acqua con le solite conseguenze: a causa della elevata torbidità dell’acqua riscontrata al potabilizzatore, Siciliacque ha interrotto la fornitura idrica ai serbatoi Caposoprano e Montelungo.

Qindi oggi non sarà possibile effettuare la distribuzione nelle zone servite dai suddetti serbatoi. Invariata, invece, la distribuzione nelle restanti zone della città.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità