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Alghe marine

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Nella nostra cultura gastronomica non siamo abituati a mangiare alghe, ma la contaminazione culturale con l’estremo Oriente sta sempre più spopolando, tant’è vero che in quasi ogni città di Italia si mangia sushi, lo si trova pure in molte catene di supermercati.

Per quanto riguarda il sushi le alghe marine protagoniste sono principalmente tre: kombu, nori e wakame. La caratteristica comune a tutte e tre le alghe è il sapore umami, cioè sapido, iodato, che ricorda proprio il profumo della brezza marina. Tuttavia esse vengono utilizzate in modo molto diverso.

L’alga kombu viene usata durante la cottura del riso, viene immersa nell’acqua bollente per insaporire il brodo. L’alga nori, la più famosa delle tre, viene essiccata e realizzata in fogli e serve ad avvolgere i roll di riso e pesce che una volta tagliati andranno a formare le svariate tipologie di sushi. Infine l’alga wakame, anch’essa essiccata, viene reidratata in acqua per pochi minuti e usata dentro i roll o proposta come insalata accompagnata da olio leggero e semi di sesamo.

Tutte queste alghe vengono coltivate principalmente lungo le coste di Cina e Giappone ed esportate nei negozi etnici di tutto il mondo.

Chef Totò Catania

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Lo chef Totò Catania propone: Pollo glassato alla soia, senape e miele

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Ci sono ingredienti che hanno una pessima nomea. Quante volte vi sarà capitato di dire che i petti di pollo “fanno venire la tristezza”? Non si tratta solamente di luoghi comuni, qui è in gioco l’onore e la reputazione del pollo. Ed allora assumo io la difesa gastronomico-legale del tanto bistrattato petto di pollo. In una padella ampia mettete olio e burro in parti uguali, due spicchi di aglio schiacciati e due rametti di rosmarino e fate sfrigolare per qualche secondo.

Fiamma al massimo, rosolate i petti di pollo da entrambi i lati facendoli dorare leggermente salate e pepate. A questo punto sfumate con un bicchiere di vino bianco ed aggiungete un cucchiaio di senape, qualche goccia di miele ed una leggera spruzzata di salsa di soia. Riducete il fondo di cottura fino a glassare i petti di pollo. Ho concluso vostro onore.

Chef Totò Catania

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Lo chef Totò Catania propone: Gnocchetti sardi, peperoni, salsiccia e burrata

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Oggi vi propongo un prima piatto che è davvero una bomba, saporito e facile da cucinare. Il condimento della pasta è un assemblaggio di quattro componenti, vediamo assieme di che si tratta. In una padella fate soffriggere un po’ di cipolla affettata e dei peperoni rossi tagliati a listarelle, quando saranno morbidi, salate, pepate e frullate, primo step.

Nella stessa padella fate rosolare della salsiccia sbriciolata sfruttando il suo stesso grasso fino a quando non sarà dorata, secondo step. Prendete una burrata, terzo step. Nel frullatore frullate per pochi secondi del parmigiano reggiano a tocchetti ed una generosa manciata di foglie di basilico ottenendo un bel colore verde.

Non rimane che calare la pasta, suggerisco come formato degli gnocchetti sardi, e assemblare il tutto. Mantecate la pasta con la crema di peperoni e sopra aggiungete generosamente prima la salsiccia, poi la burrata e infine il parmigiano reggiano al basilico. Un tripudio di colori e di sapori.

Chef Totò Catania

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Lo chef Totò Catania propone: Insalata di mare con salsa all’avocado

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L’insalata di mare d’estate è un grande classico, oggi la rivisitiamo con dei sapori originali per un’insalata diversa dal solito. Partiamo dalla preparazione più lunga: la cottura del polpo. Dopo aver eliminato le interiora del polpo che si trovano dentro la testa, gli occhi e il becco, tuffiamo il polpo in acqua bollente (non salata) per 45 minuti. L’ideale è usare un polpo decongelato che risulterà più tenero. Passati i 45 minuti spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il polpo lentamente nel suo stesso brodo.

Puliamo i calamari eliminando la pelle e le interiora e tagliamo ad anelli, invece i gamberi vanno sgusciati e con uno spelucchino eliminiamo il filamento interno. In acqua bollente tuffate calamari e gamberi per 45 secondi, non oltre, così rimarranno succosi. Tagliate il polpo e unitelo ai frutti di mare e mettete da parte. Prepariamo il condimento. In un frullatore mettete a pezzettoni dell’avocado sbucciato, del cetriolo pelato privato dai semi, dello yogurt greco, qualche goccia di lime, della menta, un non nulla di aglio, del sale, del pepe nero e un giro di olio evo.

Frullate il tutto fino ad ottenere una salsa cremosa. Infine con dei pomodori da insalata realizzate dei cubetti conditi semplicemente con olio, sale e basilico. Unite la salsa di avocado e i cubetti di pomodoro ai frutti di mare e la vostra nuova versione di insalata di mare, gustosa e innovativa, è pronta per andare in tavola o, se preferite, in un contenitore da portare al mare.

Chef Totò Catania

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