La Segreteria Nazionale UGL Chimici, insieme all’UGL Toscana, Firenze e Prato, ha partecipato oggi alla manifestazione e allo sciopero generale regionale in Piazza Vittorio Veneto a Calenzano, per onorare le vittime dell’esplosione al deposito ENI e riaffermare l’importanza di garantire sicurezza e dignità per tutte le lavoratrici e i lavoratori.
L’iniziativa ha visto una partecipazione significativa di delegati sindacali e lavoratori, uniti in un momento di dolore e riflessione, con l’obiettivo di promuovere un rinnovato impegno collettivo per migliorare le politiche di prevenzione e controllo nei luoghi di lavoro.
Andrea Alario, Coordinatore Nazionale del Settore Energia UGL Chimici, presente con una delegazione del deposito ENI, ha dichiarato: “L’esplosione di Calenzano rappresenta un evento che deve spingerci a riflettere profondamente sull’importanza di una sicurezza sul lavoro sempre più strutturata e adeguata ai rischi. È fondamentale che tutte le parti coinvolte – istituzioni, aziende e sindacati – collaborino per costruire un sistema che protegga la vita e la dignità di chi lavora.”
Durante la manifestazione sono state ribadite le richieste centrali dell’UGL Chimici:un rafforzamento immediato degli organi ispettivi, con risorse adeguate e ispezioni regolari, specialmente nei siti classificati ad alto rischio; formazione obbligatoria e specifica per tutti i lavoratori, interni ed esterni, con particolare attenzione ai contesti industriali complessi;maggiore responsabilità condivisa, affinché la sicurezza diventi un pilastro irrinunciabile delle strategie aziendali e delle politiche pubbliche.
La Segreteria Nazionale UGL Chimici, in collaborazione con le strutture territoriali, continuerà a portare avanti queste istanze presso le istituzioni nazionali, promuovendo un dialogo costruttivo per trasformare le criticità in opportunità di miglioramento.
“Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime e ai lavoratori coinvolti in questa tragedia,” ha concluso Alario. “Il nostro impegno sarà quello di lavorare insieme, affinché la sicurezza sul lavoro non sia solo un obbligo normativo, ma un valore condiviso che tuteli realmente le persone.”
L’UGL Chimici ribadisce la propria volontà di collaborare con tutti gli attori coinvolti per promuovere una cultura del lavoro basata sulla prevenzione e sul rispetto della vita, e invita le istituzioni e le aziende a unirsi a questo percorso per garantire un futuro più sicuro e dignitoso per tutte le lavoratrici e i lavoratori.
Si è concluso alla Camera di commercio di Caltanissetta il primo workshop del ciclo di incontri dedicati al Piano di investimenti per le aree industriali siciliane. L’iniziativa, promossa dall’assessorato regionale delle Attività produttive in collaborazione con l’Irsap Sicilia, ha l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio.
All’incontro c’era anche una delegazione gelese composta da Nadia Gnoffo, Enzo Cirignotta, Carlo Varchi, l’avv.Lumia ed altri.
L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha espresso il suo ringraziamento per l’accoglienza ricevuta dagli ex precari della Camera di commercio di Caltanissetta, sottolineando l’importanza del loro contributo e il forte legame con il territorio.
«Questa è una giornata che non dimenticherò. L’affetto e l’accoglienza ricevuti sono una testimonianza di stima e vicinanza da parte dei dipendenti e per questo voglio ringraziare tutti di cuore – ha dichiarato Tamajo – Il workshop rappresenta un passo fondamentale per la crescita economica regionale. La pianificazione strategica degli investimenti nelle aree industriali consentirà di attrarre nuove imprese, creare occupazione e garantire uno sviluppo sostenibile».
Nel corso dell’incontro, il commissario dell’Irsap Sicilia, Marcello Gualdani, ha evidenziato il ruolo sempre più centrale dell’ente nella governance regionale. «L’Irsap Sicilia è diventato un protagonista fondamentale nella gestione e nella riqualificazione delle aree industriali – ha detto Gualdani – favorendo la competitività delle imprese e promuovendo una programmazione strategica degli interventi attraverso una stretta collaborazione con le istituzioni regionali, gli enti locali e gli investitori privati».
Dopo la tappa di Caltanissetta, i prossimi incontri toccheranno le diverse province siciliane, con l’obiettivo di coinvolgere amministrazioni locali, imprenditori e stakeholder nella definizione di una strategia condivisa per lo sviluppo delle aree industriali della regione.
La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.
La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.
Presso la RSA di Caposoprano si è svolto il primo incontro ricreativo con gli ospiti della casa di riposo del progetto “ Solidarietà intergenerazionale “ che Auser e lo Spi assieme agli studenti del Liceo scientifico hanno deciso di realizzare. Il progetto persegue l’obiettivo di costruire sempre di più un rapporto intergenerazionale.
I ragazzi del liceo si sono esibiti in una performance di vecchie canzoni alcune scelte dagli ospiti coinvolgendo tutti e creando un clima festoso e partecipativo . Lo spettacolo è stato intervallato dal giuoco della tombola che i soci hanno realizzato suscitando tantissimo interesse e partecipazione . Si è usata una tombola speciale dove alla fine hanno vinto tutti . Erano presenti tutti gli ospiti della casa di riposo assistiti da un qualificatissimo personale e soci Auser e Spi .
Dopo il saluto del responsabile Emanuele Scicolone che, oltre, a ringraziare gli ospiti pwe quanto hanno fatto nella loro vita si è soffermato sulla necessità di avere un welfare di qualità che sappia dare risposte alle molteplici esigenze degli anziani che sono e saranno sempre di più , in tal senso si sta rivendicando una legge sull’invecchiamento attivo che garantisca a tutti l’accesso ai servizi . Invecchiare attivamente significa essere : protagonisti, moltiplicare le relazioni tra generazioni, tra culture e sensibilità diverse
Infine rivolgendosi a tutti ha ricordato che “migliorare la nostra società dipende da noi e dalla nostra partecipazione individuale e collettiva. trasmettere alle nuove generazioni, che spesso sono disilluse , le nostre esperienze , ad avere fiducia e a non perdere la speranza che il cambiamento è possibile e dipende soprattutto da noi “