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Cronaca

Alabiso: “non servono i litigi ma i controlli”

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“Il sindaco la smetta di litigare con tutti, metta da parte l’istintività e chieda l’aiuto delle istituzioni,
compreso ASP, se è troppo orgoglioso lo facciamo noi della Lega, a costo di manifestare davanti i palazzi che contano, la città è, ormai, completamente allo sbando.
In una regione, o in una nazione, dove la situazione va lentamente migliorando, noi andiamo
controtendenza con una salita vertiginosa che ci ha chiuso in una zona rossa senza intravedere spiragli, uccidendo definitivamente quelle attività commerciali che per decreto, devono restare chiuse.
Il cittadino non rispetta le regole? Va controllato e multato.


Dove sono le forze dell’ordine? Non ci sono.
Abbiamo più volte chiesto che utilizzi la sua autorevolezza per andare nei tavoli del Prefetto e Questore per chiedere l’aumento delle forze dell’ordine, esercito compreso, e non uscire da quelle stanze se non le otterrà. Siamo la città più grande della provincia, col più alto tasso di criminalità, ma abbiamo meno della metà delle forze dell’ordine rispetto a Caltanissetta, che ci diano una mano e poi se li riprendano.
Questo è quello che ci si aspetta da un primo cittadino che dovrebbe avere a cuore la propria città,
prendere decisioni drastiche, come chiudere le scuole, anche se, bisogna avere l’ok dell’Asp, lo faccia, poi verrà qualche altro sopra di lui che imporrà la riapertura, a che serve avere un ruolo politico?

Questo lo fa un commissario. Noi siamo sul territorio, sappiamo i problemi delle scuole e degli studenti, abbiamo noi il polso della situazione. Questo ci saremmo aspettato.
Con Asp hanno un problema personale? Che c’è lo dicano, La città non può permettersi di pagare un prezzo cosi alto. Noi siamo pronti, ad essere al suo fianco, purchè si cerchi di fare il possibile per far ritornare questa città a vivere la normalità e dare modo ai commercianti, stremati, di poter mantenere le proprie attività Martedì ascolteremo cosa avranno da dirci”.

Il coordinatore Cittadino Emanuele Alabiso

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Cronaca

Rapina a Lodi, gelese condannato e arrestato

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Un gelese di 32 anni, condannato in via definitiva per una rapina commessa a Lodi nel 2019, è stato arrestato a Crotone dai poliziotti della Squadra Mobile, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Gela.

L’arrestato, al quale sono stati contestati anche i reati di sostituzione di persona e resistenza a pubblico ufficiale, deve scontare una pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione.

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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