Ha da poco preso il via Piccolo Giallo e Grande Blu, il progetto di Arci che promuove la lettura ad alta voce. Coinvolte 6 regioni e 18 partner
Tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo è stato avviato Piccolo Giallo e Grande Blu, il progetto di Arci che coinvolge diciotto partner distribuiti su sei regioni italiane (Trentino Alto Adige, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia). Obiettivo del progetto è la creazione all’interno della comunità educante, con particolare attenzione per le periferie urbane, di buone pratiche nella promozione della lettura espressiva ad alta voce e della relazione attraverso il libro.
A febbraio sono stati selezionati, acquistati e donati ai territori coinvolti oltre 700 libri per bambini e bambine, che arricchiranno le biblioteche di scuole e ludoteche pubbliche, circoli Arci e spazi educativi. Nel corso del progetto saranno inaugurati o rafforzati 18 punti di lettura ad alta voce e spazi di ascolto, luoghi confortevoli dove bambini e bambine potranno ascoltare storie lette ad alta voce e incontrarsi per costruire un percorso peer-to-peer di relazione e scambio, a partire dai libri che più hanno amato. Il percorso peer-to-peer vuole rendere protagonisti i bambini e le bambine, coinvolgendoli come lettori, non solo come uditori.
Il libro stesso sarà il veicolo emozionale usato e raccontato dai bambini più grandi a quelli più piccoli, in incontri paritari all’interno di ambienti sicuri e confortevoli. Bambini e bambine diventeranno quindi protagonisti della lettura ad alta voce, con la piacevole responsabilità dell’accoglienza di loro coetanei e della trasmissione dell’amore per un libro scelto da loro. I punti di lettura, attivi e valorizzati a livello territoriale, formeranno anche una rete a livello nazionale e in ognuno si svolgerà un calendario di incontri gratuiti con letture ad alta voce per bambini, ragazzi e famiglie.
Parallelamente, attraverso una serie di incontri formativi, verranno rafforzate le competenze di lettura espressiva ad alta voce di operatori, insegnanti e soci dei circoli. A partire da marzo è stato lanciato anche il concorso nazionale dedicato all’illustrazione “Qui si Legge ad Alta Voce”. Aperto a tutte le classi di scuole pubbliche italiane dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, il concorso prevede la realizzazione di un logo-sticker che verrà distribuito e affisso in tutti i punti di lettura e nei circoli italiani in cui vengono svolte attività di lettura ad alta voce.
Piccolo Giallo e Grande Blu si concluderà il prossimo ottobre a Torino, durante la 7^ edizione di MATOTA, il Festival della Letteratura per Ragazze e Ragzi dove la classe vincitrice del concorso per l’illustrazione sarà ospitata gratuitamente e parteciperà a tutte le attività del festival. I risultati del progetto e gli incontri formativi destinati a operatori e insegnanti saranno successivamente resi disponibili on demand sulla piattaforma della Carovana pedagogica Arci.
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.